Neve, Natale e campionati

Prendo spunto dalla incredibile e surreale situazione di Latina. In breve: la squadra laziale si è messa in strada per venire a Monza a giocare, è rimasta bloccata nel tratto autostradale innevato di Firenze, ha passato la notte in autobus ripartendo alle 5 del mattino e giungendo a Monza alle 10:30. Ha chiesto di posticipare o rinviare la gara, gli è stato negato perché c'era la diretta televisiva ma alla fine non è arrivata la Rai e nemmeno l'arbitro, sostituito all'ultimo momento. Dettagli, e soprattutto commenti, sul sito di Latina. Lo sputtanamento invece su buona parte dei quotidiani nazionali, che per questa notizia hanno trovato anche più spazio del solito miseramente concesso al volley.


Ora, vero che potevano prendere il treno (che comunque ha fatto ritardi clamorosi comunque), vero che è assurdo che in un paese normale una nevicata a dicembre sia un'emergenza, vero che 30cm di neve in 6 ore in Toscana non sono la regola, vero tutto, però rimane che pure molte altre gare in zona Toscana risultano non giocate. basta passare in rassegna i gironi di serie B sul sito della Federvolley.


Sono anni che me lo chiedo, ma dopo le follie del calendario della coppa italia di B ultracompresso e a macchia di leopardo perché c'erano i mondiali, e questi ultimi eventi mi richiedo:

Ha davvero senso tirare a giocare fino all'ultimo we prima di Natale?

Ha davvero senso riprendere a giocare l'8 gennaio? Ha davvero senso sapendo che le condizioni meteo in buona parte del paese non saranno quelle della Florida (certo con qualche differenza tra Bolzano e Palermo)? Ha davvero senso farlo sapendo che - nonostante si parli di serie B - buona parte delle squadre sono preda e vittime di palestre chiuse, impianti senza riscaldamento, amministrazioni che organizzano feste di Natale e Capodanno ed Epifania in palestra, provveditori che quando chiudono le scuole chiudono anche le palestre e amen? Ha davvero senso far riprendere i campionati l'8 gennaio per poi fermarli di nuovo il 22 gennaio perché c'è la finale di Coppa Italia e gli allenatori devono andare a fare il corso nazionale?

Sono solo io a farmi certe domande? O sono problemi e dubbi condivisi anche da altri?


G

bada sono domande che mi faccio sempre anche io.. ;)

credo che molte persone che stilano i calendari pensano per lo piu' alle squadre di serie A (che hanno molti meno problemi con le palestre del 95% delle societa' in italia) e del movimento in generale interessa poco o nulla... tanto i 'nostri' problemi vengono filtrati dai comitati provinciali e regionali che si ritrovano con le date imposte dall'alto ;)

Le tue domande sono tutte giuste e legittime, credo che a questo punto i calendari sportvi dalla serie B in poi dovrebbero essere molto flessibili per adattarsi a tutto ció che accade, dai rinvii, ai problemi con le strutture, agli eventi naturali che possono avere risvolti imprevisti.
Non so se anche le squadre piccole possano avere questa flessibilità e dunque una grande disponibilità di strutture anche.
Detto ciò sicuramente hai ragione, che se non ci sono i grandi sponsor e i media a darti garanzie, allora qualsiasi partita deve sottostare alle leggi del primo che arriva o della prima cosa che succede!