[Topic Ufficiale F1 2008]

Gli manca la vittoria, ma Montezemolo è certo della classe del pilota Ferrari

Kimi Raikkonen? "Innanzitutto è il campione del mondo. Uno che, grandissimo, é stato capace di diventarlo il primo anno che è stato in Ferrari", dice Luca di Montezemolo, che aggiunge: "E' come un centravanti di razza che per un po' non trova la via del gol. Io credo che la ritroverà presto".

La FIA deciderà domani a proposito del ricorso della McLaren riguardo alla penalità inflitta ad Hamilton durante il GP del Belgio

La Corte d'Appello si è riunita oggi esaminando l'ammissibilità del ricorso e sentendo le dichiarazioni dello stesso Lewis Hamilton e dell'ingegnere Martin Whitmarsh, ma il verdetto verrà reso noto solamente nella giornata di domani.

(ANSA) - SINGAPORE, 26 SET - Il patron della Formula 1 Ecclestone punta a far disputare un Gp in India nel 2011, e non nel 2010 come annunciato nei mesi scorsi. La notizia era stata anticipata dal proprietario della Force India Vijay Mallya, che aveva indicato anche il termine temporale, ma Ecclestone, senza indicare una ragione precisa, ha spostato avanti il limite di un anno: 'Tutto va come previsto - ha detto - ma certe cose richiedono tempo e io penso a un Gp in quel paese nel 2011'.

(ANSA) - SINGAPORE, 26 SET - I giudici del Gp di Singapore hanno inflitto 10 mila euro di multa a Jarno Trulli per essere entrato nella pit lane contromano.Il pilota della Toyota ha utilizzato la direzione opposta a quella consentita in occasione della prima sessione di prove libere. Dopo avere fatto un testacoda nel tentativo di infilarsi ai box, ha preferito non fare un ulteriore giro per entrare e ha percorso contromano i pochi metri che lo separavano dai box.

(ANSA) - SINGAPORE, 26 SET - Lo spagnolo Fernando Alonso e' stato il piu' veloce nella seconda sessione di prove libere del gp di Singapore, girando in 1'45''654.Il pilota della Renault ha preceduto Lewis Hamilton (1'45''752) e il ferrarista Felipe Massa (1'45''793). Quarto tempo per l'altra McLaren di Heikki Kovalainen (1'45''797) e quinto per Nico Rosberg (Williams), 1'46''164. Nelle altre tre posizioni, Kubica (Bmw), Raikkonen (Ferrari) e Button (Honda). 17/mo tempo per Giancarlo Fisichella (Force India).

Singapore, 27 set. - (Adnkronos) - Felipe Massa (nella foto) in pole position nel Gp di Singapore. Il pilota brasiliano della Ferrari è stato il più veloce nella terza manche delle qualifiche, girando in 1'44''801. Massa, alla quinta pole stagione e alla 14/a della carriera, partirà accanto alla McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton (1'45''465). In seconda fila la Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen (1'45''617) e la Bmw del polacco Robert Kubica (1'45''779).

"Direi che la macchina è stata perfetta, bella da guidare, molto morbida e poi sono riuscito a fare il giro perfetto, senza fare errori in nessuna curva. E' fantastico". Spiega raggiante il brasiliano della rossa: "All'ultima curva capisci di non aver fatto neanche un errore. Si spinge fino al limite ma tutto puo' succedere e si cerca di arrivare alla fine senza errori e ho finito cosi' bene. E' fantastico quando si riesce a trarre il massimo dalla macchina, e' una soddisfazione per il pilota". Non e' stato tutto facile però sin qui e sarà ancora più difficile domani in gara. "Di notte qui è molto dura, il tracciato e' difficile, come lo e' infilare tutte le curve, la visibilita' e' buona non e' un problema. Sarà gara molto difficile -aggiunge il ferrarista-, ma bisognerà essere più attenti di un circuito normale, è anche più difficile di Monaco".

Il lavoro è stato duro ed intenso. "Il lavoro con il team è stato molto simile alle altre gare. Ogni giorno ho cercato di fare le stesse cose con gli orari europei, e' un po' strano ma divertente. Alle tre di mattina ero sul circuito per studiare il tracciato". Sara' una gara molto importante per la F1. "Gli spettatori vorranno vedere la prima gara di notte e vedere cosa succede, vorranno tutti essere a casa in Europa per vederla e qui si alzeranno di notte. Spero che domani riusciremo a fare un bel lavoro. La vittoria? Sarebbe fantastico, meglio della pole".

Tornando alla griglia di partenza in terza fila ci saranno la McLaren-Mercedes del finlandese Heikki Kovalainen (1'45''873), e la Bmw del tedesco Nick Heidfeld (1'45''964). Settima posizione per la Toro Rosso del tedesco Sebastian Vettel (1'46''244), seguito dalla Toyota del connazionale Timo Glock (1'46''328).

In quinta fila le Williams del tedesco Nico Rosberg (1'46''611) e del giapponese Kazuki Nakajima (1'47''547). Jarno Trulli, eliminato nella seconda manche delle qualifiche, scatterà dalla sesta fila con la sua Toyota. Giancarlo Fisichella, invece, chiuderà la griglia con la sua Force India.

Lo spagnolo precede Rosberg e Hamilton, Ferrari senza punti

Fernando Alonso (Renault) trionfa nel GP di Singapore in notturna davanti a Nico Rosberg (Williams) e Lewis Hamilton (McLaren), senza punti le Ferrari, Massa 13°, Raikkonen fuori.

LONDRA - La Williams ha confermato anche per la prossima stagione la coppia di piloti composta da Nico Rosberg e Kazuki Nakajima. Nico Hulkenberg, attualmente in formula tre Euroseries, resta invece il test-driver. "Sono contentissimo di poter proseguire con i miei piloti - ha spiegato frank Williams -. Nico Rosberg continua ad essere uno dei piloti piu' bravi del momento. Kazuki Nakahima sta andando forte e Nico Hulkenberg sta facendo un ottimo lavoro nello sviluppo della monoposto". (Agr)

Il presidente della Fia e quello della Ferrari si sono incontrati a Nizza

Il presidente della Fia, Max Mosley e Luca di Montezemolo, presidente della Formula One Team Association (Fota), si sono incontrati oggi a Nizza per discutere dell'attuale situazione della Formula 1. Dopo quello che è stato definito in un comunicato della Fia "un incontro costruttivo da parte di entrambi", il Presidente della Fia ha invitato tutti i membri della Fota a una riunione da organizzare dopo il Gran Premio di Cina. Al centro dell'incontro, è sottolineato, ci saranno "le decisioni strategiche che sono urgentemente necessarie tenuto conto dei problemi economici mondiali". In particolare, la riduzione dei costi, le future regolamentazioni tecniche e il mantenimento della competitività tenuto conto delle future differenze di performance.

Fuji, 10 ott. - (Adnkronos) - ''Abbiamo tutti voglia di rivincita, oggi e' stata una buona giornata''. Felipe Massa archivia con soddisfazione le prime due sessioni di prove libere del Gp del Giappone. Il pilota brasiliano della Ferrari ha ottenuto il secondo tempo in mattinata, alle spalle della McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton, e si e' piazzato quarto nel pomeriggio. ''La McLaren e' competitiva, ma lo siamo anche noi'', dice Massa ai microfoni di Sky Sport24. ''Non abbiamo pensato molto all'aerodinamica. Abbiamo provato le gomme, quelle morbide sono piu' veloci: nulla di diverso rispetto a quanto ci aspettavamo'', aggiunge. Nella classifica iridata, Massa ha 77 punti ed e' staccato di 7 lunghezze da Hamilton, leader iridato. Il Gp del Giappone, in programma domenica, e' il terzultimo appuntamento del Mondiale 2008.

Fuji, 10 ott. - (Adnkronos) - ''Il circuito mi piace, la macchina funziona''. Il venerdi' di Lewis Hamilton e' filato liscio sul tracciato di Fuji. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes, leader del Mondiale di Formula 1, e' ''fiducioso'' dopo le prime due sessioni di prove libere. Hamilton e' stato il piu' veloce in mattinata e ha ottenuto il terzo tempo nel pomeriggio chiudendo sempre davanti alla Ferrari del brasiliano Felipe Massa, unico rivale nella corsa al titolo. ''Fuji mi piace molto -dice il 23enne di Stevenage-: non e' la pista piu' facile in assoluto, serve un buon assetto e bisogna ottenere il massimo dalla monoposto. Oggi non ho nulla di cui lamentarmi''.

Fuji, 10 ott. - (Adnkronos/Dpa) - ''Siamo pronti a collaborare con un altro team. E anche con un terzo''. Norbert Haug, numero 1 di Mercedes Motorsport, conferma che la casa tedesca e' pronta a fornire motori ad altre scuderie nel Mondiale 2009 di Formula 1. ''Stiamo parlando con piu' di una squadra'', dice Haug a Fuji, dove domenica e' in programma il Gp del Giappone. La Force India sembra la candidata principale ad utilizzare propulsori prodotti dalla casa di Stoccarda. ''Non e' stata ancora presa una decisione definitiva'', frena il dirigente tedesco. Nessuna conferma all'ipotesi secondo cui un accordo con la Force India potrebbe coinvolgere anche il pilota britannico Paul Di Resta, attualmente impegnato con la Mercedes nel campionto DTM.

La corsa di Fuji è stata disputata su pista asciutta con 21°C al suolo, 16°C nell’atmosfera ed un tasso d’umidità del 64%. La maggior parte dei piloti ha scelto di effettuare il primo stint con le gomme dure.

Al via Raikkonen ha bruciato Hamilton nello scatto ma il britannico ha replicato alla prima staccata ripassando il finlandese all’interno. Nella dinamica Raikkonen è finito largo e ha rischiato di colpire la Ferrari di Massa, ma anche Hamilton è finito largo perdendo alcune posizioni a vantaggio di Alonso, Kubica e Kovalainen. Ma l’incidente si è verificato nelle retrovie, tra Nakajima e Coulthard, la vettura dello scozzese ha urtato violentemente le barriere distruggendosi.

Si è verificato subito un altro colpo di scena perché i due pretendenti al titolo, Massa e Hamilton, sono entrati in collisione, nella carambola il britannico ha effettuato un testa-coda per poi ripartire in coda al plotone. Lewis è andato subito ai box per far controllare la vettura ai suoi meccanici e si è rilanciato senza problemi apparenti. La top 8 dopo i primi giri era Kubica, Alonso, Kovalainen, Trulli, Raikkonen, Bourdais, Massa e Glock.

Al settimo passaggio è stato registrato il ritiro di Glock, il tedesco è tornato definitivamente ai box dopo un primo passaggio al giro precedente. Piquet è quindi salito all’ottavo rango in seguito a questa defezione. Nello stesso giro Raikkonen ha superato Trulli all’interno in frenata portandosi al quarto posto dietro Kovalainen. Ritiro poco dopo anche per Sutil in seguito ad un problema alla gomma posteriore destra.


Il distacco di Alonso nei confronti di Kubica era di circa un secondo e mezzo, mentre Kovalainen accusava un ritardo circa doppio sul polacco della BMW. Al 16° giro c’è stato il ritiro di Kovalainen, il finlandese si è fermato a bordo pista con la sua monoposto che liberava del fumo al posteriore… Kubica e Raikkonen hanno rifornito al 17° passaggio lasciando la testa della gara nelle mani di Alonso. Alonso si è fermato al giro seguente, mentre Hamilton ha osservato una penalità drive-through per la manovra su Massa, il quale ha anch’egli rifornito nello stesso giro.

Trulli si è quindi ritrovato al primo posto davanti a Bourdais e Piquet. Massa ha a sua volta osservato una penalità analoga un giro dopo il suo primo pit-stop. Trulli ha osservato la sua prima sosta al 20° passaggio, cedendo la prima piazza a Bourdais, nello stesso tempo Fisichella è rientrato al proprio box con la sua Force India in preda a qualche problema tecnico. Piquet, prima di effettuare il primo pit-stop, ha occupato la testa della gara per alcuni giri davanti a Alonso, Kubica, Raikkonen, Webber, Trulli, Bourdais, Vettel e Heidfeld. Il brasiliano è successivamente tornato in pista al sesto rango dietro Webber e Trulli.

Alonso ha a quel punto iniziato ad imprimere un ritmo forsennato infliggendo circa mezzo secondo al giro a Kubica e Raikkonen. Il polacco e il finlandese accusavano un ritardo dallo spagnolo di otto e tredici secondi circa rispettivamente quando mancavano 36 tornate alla bandiera a scacchi. Massa e Hamilton erano invece 12° e 14°. Hamilton ha poi superato la Honda di Button portandosi in tredicesima posizione. Webber ha rifornito al giro seguente cedendo la quarta piazza a Trulli; l’australiano è tornato in gara al decimo posto.

Alonso ha rifornito ancora a 24 giri dall’arrivo tornando in gara al sesto posto. Raikkonen ha iniziato ad attaccare in quel momento segnando il miglior giro in gara, mentre Kubica a sua volta osservato la sua seconda sosta. Il polacco ha recuperato la settima posizione al suo rientro in pista. Raikkonen ha rifornito al giro seguente ed è tornato in pista subito alle spalle di Kubica. Trulli e Piquet si sono così ritrovati ai primi due posti per alcuni giri prima della loro seconda sosta. A 16 giri dalla fine c’è stato un contatto tra Massa e Bourdais alla prima frenata, il brasiliano della Ferrari era all’esterno e ha effettuato un testa-coda, ma per fortuna è riuscito a ripartire. Massa ha rifornito per la seconda volta a 14 giri dalla fine.

Agli avamposti è iniziata una lotta forsennata per il secondo posto tra Raikkonen e Kubica, i due hanno rischiato in più occasioni il contatto, mentre alle loro spalle Piquet si è rifatto sotto dopo la sua ultima sosta. Il brasiliano della Renault ha raggiunto Raikkonen nello spazio di pochi giri, inserendosi perentoriamente nella battaglia per il podio. Davanti Alonso si è avviato verso il suo secondo successo consecutivo dopo quello di Singapore. Trulli, Bourdais, Vettel e Webber completavano la top 8.


Piquet non è però riuscito a mantenersi nella scia di Raikkonen e dopo alcuni giri si è staccato dal ferrarista tagliando il traguardo al quarto posto, un ottimo risultato in ogni caso per lui. Alonso ha vinto la sua seconda gara consecutiva, lo spagnolo è per ora autore di un finale di stagione decisamente sorprendente. Il podio è completato da Kubica e Raikkonen.

Quinta piazza di Trulli davanti alle Toro Rosso di Bourdais e Vettel. A due giri dalla fine Massa ha attaccato e superato Webber in fondo al rettilineo inserendosi alla destra dell’australiano, tra il muro e la Red Bull ! Il brasiliano della Ferrari ha così recuperato in extremis il punto dell’ottavo posto.

Pur non sbilanciandosi sul suo futuro, il pilota spagnolo nega di poter andare alla casa di Maranello

Fernando Alonso ha ancora tanti dubbi sul suo futuro professionale, ma ha una certezza: nel suo futuro non c'è il rosso Ferrari: "Nel 2009 non c'è nessuna possibilità che io vada in Ferrari. Non bisogna affrettarsi, nè fare alcun tipo di annuncio in momenti che forse non sono i migliori; mancano due corse per la fine del Mondiale, sono concentrato al massimo perchè vadano bene, nell'ottenere buoni risultati, e quando terminerà il campionato annuncerò dove correrò, senza problemi. Sicuramente non sarà in Ferrari perchè la scuderia ha già annunciato i suoi piloti per la prossima stagione".

(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Addio ai pit stop e Gp piu' brevi. Sono alcune novita' che l'associazione dei team delle monoposto (Fota) sta valutando per la Formula 1. I team ne discuteranno discussione nel prossimo week end, in occasione del Gp di Cina. L'abolizione dei rifornimenti comporterebbe il restyling delle vetture che dovrebbero avere serbatoi piu' grandi. La Fota sta anche ipotizzando limitazioni sui test e un nuovo modello per prove, qualifiche e gara.

Shanghai, 18 ott. (Adnkronos) - Lewis Hamilton ha conquistato la pole position nel Gp di Cina. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes, leader del Mondiale, ha girato in 1'36''303 nella terza e ultima manche delle qualifiche. Hamilton, alla settima pole stagionale, partirà davanti alle Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen (1'36''645) e del brasiliano Felipe Massa (1'36''889). Il sudamericano sarà affiancato in seconda fila dalla Renault dello spagnolo Fernando Alonso (1'36''927).

Quinto tempo per la McLaren-Mercedes del finlandese Heikki Kovalainen (1'36''930), seguito dalla Red Bull dell'australiano Mark Webber (1'37''083). Settimo crono per la Bmw Sauber del tedesco Nick Heidfeld (1'37''201), piu' veloce della Toro Rosso del connazionale Sebastian Vettel (1'37''685), della Toyota di Jarno Trulli (1'37''934) e della Toro Rosso di Sebastien Bourdais (1'38''885).

''E' stato difficile, ma sono riuscito a centrare l'obiettivo. Pressione? Ora sono tranquillo''. Lewis Hamilton è raggiante dopo aver conquistato la pole position nel Gp di Cina. ''E' stata una sessione estremamente tirata'', dice il pilota inglese della McLaren-Mercedes, che domani ha la chance di laurearsi campione del mondo. Hamilton ha avuto problemi all'inizio della terza e decisiva manche delle qualifiche. ''Ho incontrato difficoltà nel settore centrale del tracciato. Il team, via radio, mi ha detto in quali punti della pista perdevo tempo. Sono riuscito a rimediare, ho spinto e ho conquistato la pole''.

SAN PAOLO (Brasile) - ''Siamo fiduciosi e pronti a tutto''. A pochi giorni dal Gp del Brasile che decidera' il mondiale, Felipe Massa si dice ottimista, ma allo stesso tempo riconosce che le sue chances di diventare campione non sono legate solo alla sua prestazione: ''Devo solo pensare a vincere la corsa. Altro non posso fare, visto che non dipende da me", ha detto il ferrarista. "E' impossibile prevedere cio' che succedera' - ha aggiunto il brasiliano -. La Ferrari sara' competitiva e speriamo di riuscire a conquistare una doppietta''. A Interlagos le previsioni danno pioggia al 70% e le condizioni climatiche potrebbero aiutare Massa: "Siamo pronti a tutto, vedremo". (Agr)

(ANSA) - ROMA, 31 OTT - Fernando Alonso e' stato il piu' veloce sul circuito di Interlagos nella seconda sessione di prove libere, davanti a Massa e Trulli. Lo spagnolo della Renault, con il tempo di 1'12''286, ha preceduto il brasiliano di 57 millesimi e l'italiano della Toyota di 139 millesimi. Lewis Hamilton (McLaren), leader della classifica con 7 punti su Massa, ha stabilito il quarto tempo assoluto. Quinto tempo per l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen.

San Paolo, 1 nov. - (Adnkronos) - Felipe Massa in pole position nel Gp del Brasile, ultima gara del Mondiale 2008. Il pilota brasiliano della Ferrari ha girato in 1'12''368 nella terza e ultima manche delle qualifiche sul tracciato di Interlagos. Massa, alla sesta pole stagionale, partira' davanti alla Toyota di Jarno Trulli (1'12''737). In seconda fila la Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen (1'12''825) e la McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton (1'12''830), che guida il Mondiale con 7 punti di vantaggio su Massa.

L'inglese conquista il quinto posto all'ultimo giro, inutile la vittoria di Massa

Felipe Massa vince il Gran Premio del Brasile davanti ad Alonso e Raikkonen, Hamilton, quinto, è campione del mondo.

(ANSA) - BARBERINO MUGELLO (FIRENZE), 19 NOV - Esattamente tre anni dopo, Valentino Rossi torna domani a guidare una Ferrari di Formula 1 all'autodromo del Mugello. Il 'Dottore' aveva chiesto come regalo per aver vinto il mondiale 2008 in Moto GP di poter effettuare un test con la F2008, la vettura che in Brasile ha conquistato il mondiale costruttori, e la casa del cavallino e' stata ben felice di accontentarlo. I primi approcci tra Valentino e la Ferrari avvennero a Fiorano nell'aprile del 2004 e nell'agosto 2005.

2008-12-05 21:46
F1: L'HONDA SI RITIRA DAL CAMPIONATO MONDIALE
Il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, ha fatto sapere che più gruppi sarebbero interessati all'acquisto della scuderia Honda, che ha confermato il proprio ritiro dalle competizioni, a causa della crisi economica globale. "Penso non ci siano problemi - ha spiegato Ecclestone, a Sky News - c'é un certo numero di persone che si è mostrato interessato". Il patron ha poi voluto sottolineare come il crollo della Honda sia un segnale d'allarme per tutto il Circus: "Quello che stiamo cercando di far capire agli ingegneri è 'fate tutte queste cose, sviluppate nuove idee, ma provate a ricordarvi dei costi'". "Se si pensa che l'Honda - ha proseguito Ecclesotne - ha 700 persone che lavorano per mettere due sole macchine sulla griglia di partenza, a essere onesto mi sembra un po' ridicolo".

Nel frattempo in casa Honda si cerca di essere ottimisti e propositivi. "Abbiamo avuto già due o tre offerte provenienti da cordate che sono interessate in un team di alto livello. Sarà dura, ma penso ci siano le speranze per un futuro", ha spiegato il capo esecutivo della scuderia giapponese, Nick Fry. "Ieri - ha proseguito il team manager - ci siamo riuniti con tutti i dirigenti dei team di F1 e abbiamo ridotto i budget per il prossimo anno, tagliando sviluppo e test. Dunque stiamo così provando a rispondere subito alla crisi economica - ha concluso poi Fry - si spera che tutte le scuderie della Formula 1 possano avere un futuro senza imprevisti"


MONTEZEMOLO: DISPIACIUTO MA PENSIAMO AL FUTURO
"Sono molto dispiaciuto per questa notizia e sono personalmente vicino agli uomini della squadra che si trovano in un momento di grave difficoltà. Purtroppo, sono cose che possono accadere in frangenti come questo. Del resto, avevamo già visto diverse volte nel passato alcuni costruttori entrare e uscire dalla Formula 1". Luca di Montezemolo ha risposto così alla domanda dei giornalisti del sito Ferrariworld.com, che ha diffuso l'intervista, su quale fosse la sua reazione dopo l'annuncio della Honda sul ritiro dalla Formula 1. In cui ha annunciato gli impegni delle scuderie per ridurre i costi e garantire un futuro alle corse.

Ieri a Londra - è la seconda domanda - c'é stata una riunione del Comitato Esecutivo della Fota (Formula One teams association): quali decisioni sono state prese? "Abbiamo condiviso all'unanimità alcune importanti decisioni a breve e a medio termine, vale a dire per il 2009 e il 2010, ed è stata definita anche una proposta per un nuovo motore da usare a partire dal 2011. Abbiamo dato un ulteriore impulso verso una riduzione dei costi in modo da poter aiutare in particolare i team più piccoli già nella prossima stagione. Si tratta di un grande sforzo da parte di tutti, doppiamente importante per due ragioni: la prima è che non era previsto, considerato anche quanto era stato già stabilito alcune settimane fa, la seconda perché avviene in un quadro economico ancor più delicato".



CRISI AUTO PEGGIORA: HONDA LASCIA IL CIRCUS

di Antonio Fatiguso

TOKYO - 'Il potere dei sogni' si spegne e cede il passo alla realta': Honda Motor accantona il suo motto piu' caro (the power of dreams) e annuncia il ritiro dalla Formula Uno, a fine 2008. E' l'ad del gruppo, Takeo Fukui, a rendere pubblica quella che definisce una ''decisione difficile'', strettamente legata al ''contesto operativo in rapido deterioramento''. Lo scenario dell'auto a livello globale, spiega, ''e' peggiorato e rende la ripresa del settore difficile: per questo abbiamo deciso di utilizzare le risorse aziendali nel modo piu' efficiente possibile''.

E' un vero e proprio segnale di austerita' che il manager lancia nell'ampia e stipata sala al primo piano della sede centrale di Honda, nell'elegante quartiere Aoyama di Tokyo: il il ritiro dalla Formula Uno generera' risparmi prudenziali di almeno 50 miliardi di yen (420 milioni di euro), pari alle spese annue sostenute per tenere la squadra nel circuito. Il budget era da tempo gia' finito nel mirino di alcuni azionisti della compagnia, insoddisfatti della performance di Borsa dei titoli, dell'andamento gestionale e del ritorno pubblicitario 'modesto', visti i risultati sportivi poco brillanti della stagione 2008: 11 punti conquistati da Rubens Barrichello e 3 da Jenson Button.

In tempi di crisi, con Honda gia' impegnata a ridurre il personale (da ultimo il mancato rinnovo dei contratti per 500 lavoratori e tempo determinato) per salvare i margini sempre piu' sotto pressione e con Toyota a fare altrettanto e a tagliare del 10% il bonus annuale a migliaia di manager, Fukui potrebbe, secondo indiscrezioni, decidere di alleggerire pure l'impegno nel settore agonistico delle motociclette. La Borsa di Tokyo non ha festeggiato l'annuncio di Honda (-1,9% i titoli), anticipato peraltro ieri sera dalla stampa a Londra. Diversi esponenti del governo del Sol Levante hanno espresso amarezza di fronte a una notizia che assume i contorni di una sconfitta e di un duro colpo all'orgoglio nazionale.

''Come tifoso di Formula Uno sono dispiaciuto'', ha osservato il ministro delle Finanze, Shoichi Nakagawa, ma la scelta ''di continuare o meno fa capo ai manager''. ''E' un peccato che Honda, uno dei marchi piu' famosi al mondo lasci'', ha rilevato il capo di gabinetto, Takeo Kawamura. ''Una vera sorpresa'', secondo Mitsuo Kawagishi, sindaco di Suzuka la citta' che l'anno prossimo, dopo la parentesi del circuito Fuji, ospitera' di nuovo il Gran Premio del Giappone (''si terra''', assicura il numero uno della Honda).

Di sicuro, al momento, si chiude la parentesi delle quattro ruote, ricominciata appena nel 2000, dopo un'assenza di sette anni, per spingere il valore del marchio: ''avvieremo le consultazioni con gli associati di Honda Racing F1 Team e il fornitore di motori Honda Racing Development in relazione al futuro delle due compagnie, che includera' anche l'offerta di vendita del team'', dice ancora Fukui.

E, quanto alla possibile cessione, termini e tempi appaiono piuttosto stretti se si considera che il nuovo campionato prendera' il via a fine marzo. Per la Formula Uno, il disimpegno della casa nipponica e' un brutto colpo, che potrebbe causare un effetto domino e spingere altri costruttori (magari la stessa Toyota) ad abbandonare il mondo delle monoposto. E in tanti potrebbero seguire la sorte dell'ex direttore tecnico della Ferrari, Ross Brawn, che scritturato da Honda a fine 2007 per guidare il team, dovra' cercare un'altra scuderia.

F1: WILLIAMS PRESENTERA' NUOVA AUTO 2009 IL 19 GENNAIO

MILANO - Fernando Alonso passerà alla Ferrari nel 2011 e tra l'ex campione del mondo e la scuderia di Maranello esiste già un contratto scritto che vincola entrambi per quattro anni, fino alla fine del 2014. Lo sostiene la Gazzetta dello Sport, che pubblica un'anticipazione che sta già mettendo il subbuglio il mondo della Formula Uno. La Ferrari, dal canto suo, non conferma né smentisce: «Come è nostra abitudine, non commentiamo i rumors - dicono dall'ufficio stampa della società del Cavallino -. Possiamo solo ribadire che abbiamo due piloti, Felipe Massa e Kimi Raikkonen, sotto contratto fino al 2010».

OPZIONI APERTE - Insomma, fino al 2010 e poi ogni opzione è aperta. La Gazzetta spiega che anche l'accordo tra Alonso e la Ferrari sarebbe pieno di opzioni. Da un lato il pilota vorrebbe tutelarsi chiedendo la massima disponibilità della scuderia a sostenerlo, dall'altro la stessa Ferrari vorrebbe la certezza di avere ancora a che fare, tra due anni, con un Alonso in pieno vigore. Intanto Alonso rilascia commenti di elogio per la sua attuale scuderia, la Renault. E fa sapere: «Per il 2009 ho un obbiettivo chiaro: tornare a essere campione del mondo. Non c’è alcun motivo che la Renault lavori a pieno regime, come sta facendo, se non per puntare al titolo nel 2009». Alonso, tuttavia, è sotto contratto solo per dodici mesi: un particolare che evidenzia la condizione di «mani libere» che mette l'ex campione del mondo nella condizione di fare più di un programma per il 2011.

POSSIBILE ANTICIPO - Il quotidiano rosa spiega anche che l'approdo dello spagnolo a Maranello potrebbe anche essere anticipato al 2010, qualora Raikkonen conducesse una stagione 2009 appannata come lo è stata quella del 2008, in cui la sola rossa a brillare è stata di fatto quella di Massa. E proprio con il brasiliano farebbe coppia Alonso. Vengono tuttavia ipotizzati anche altri nomi: dai più scontati Kubica e Vettel ai giovanissimi Bortolotti e Mortara.