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[Topic Ufficiale Motociclismo 2008]

  • Messaggi
  • dinda90
    00 05/11/2007 16:44
    Calendari
    Moto Gp

    10/03/2007 Qatar Losail
    25/03/2007 Spagna Jerez
    22/04/2007 Turchia Istanbul
    06/05/2007 Cina Shanghai
    20/05/2007 Francia Le mans
    03/06/2007 Italia Mugello
    10/06/2007 Catalonia Barcellona
    24/06/2007 Inghilterra Donington
    30/06/2007 Olanda Assen
    15/07/2007 Germania Sachsenring
    22/07/2007 Usa Laguna seca
    19/08/2007 Rep. ceca Brno
    02/09/2007 Misano Misano
    16/09/2007 Portogallo Estoril
    23/09/2007 Giappone Motegi
    14/10/2007 Australia Phillip island
    21/10/2007 Malesia Sepang
    04/11/2007 Valencia Valencia

    Sbk
    24/02/2007 Qatar Losail
    04/03/2007 Australia Phillip island
    04/03/2007 Spagna Jerez
    01/04/2007 Inghilterra Donington
    15/04/2007 Valencia Valencia
    29/04/2007 Olanda Assen
    13/05/2007 Italia Monza
    27/05/2007 Inghilterra Silverstone
    17/06/2007 Misano Misano
    22/07/2007 Rep. ceca Brno
    05/08/2007 Inghilterra Brands Hatch
    22/04/2007 Turchia Istanbul
    09/09/2007 Germania Sachsenring
    30/09/2007 Italia Vallelunga
    07/10/2007 Francia Le mans
    [Modificato da dinda90 17/03/2008 18:05]
  • dinda90
    00 05/11/2007 16:46
    MotoGP - Yamaha 2008 - Rossi con Bridgestone e Lorenzo con Michelin
    La Yamaha ha confermato i propri piani 2008 con l'acquisto di Jorge Lorenzo (due volte campione del mondo classe 250) e la conferma di Valentino Rossi. Lo spagnolo avrà una Yamaha M1 800cc gommata Michelin mentre per il pesarese c'è stata la conferma del passaggio alle Bridgestone, pneumatici tanto voluti dal pilota #46. Il Team sarà unico ma per una questione di privacy tra gommisti il box sarà diviso in due. A capo della struttura di Valentino Rossi ci sarà Davide Brivio mentre Jorge Lorenzo avrà come Team Manager Daniele Romagnoli. Jeremy Burgess sarà sempre il capotecnico di Valentino Rossi mentre Jorge Lorenzo avrà Ramon Forcada. Di seguito l'architettura del Team.



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  • dinda90
    00 05/11/2007 16:47
    MotoGP - Ora è ufficiale, Andrea Dovizioso con Jir-Scot
    La notizia era risaputa ma ora arriva anche l'ufficialità, Andrea Dovizioso parteciperà al campionato del mondo 2008 con il JiR Team Scot (fusione dei Team capitanati da Gianluca Montiron e Cirano Mularoni) in sella ad una Honda RC212V. Per il pilota forlivese si avvera quindi un sogno coltivato da sempre. Dovizioso è stato campione del mondo della classe 125 e grande protagonista nelle stagioni della 250. A lui la parola.

    "Il mio passaggio alla MotoGP è un sogno che coltivo da sempre e che finalmente si avvera, un obiettivo che ho perseguito lottando e impegnandomi a fondo. Mi sento ora pronto al grande salto anche in virtù di un’esperienza accumulata quest’anno nella quarto di litro, categoria che ha evidenziato una notevole crescita rispetto alla scorsa stagione a livello di competitività dei piloti in gara. Resta il rammarico di non essere riuscito ad entrare nella MotoGP da Campione del Mondo 250cc; penso di aver comunque dimostrato le mie capacità e di aver fatto tutto il possibile per competere fino alla fine per il titolo. È con mio immenso piacere che approdo alla MotoGP, insieme alla Honda e a coloro che hanno accompagnato la mia crescita. Affrontare questa nuova esperienza con persone che mi fanno sentire a casa mi infonde forza, sicurezza e tranquillità. Mi auguro di fare una bella stagione: non vedo l’ora di cominciare!"

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  • dinda90
    00 05/11/2007 16:48
    MotoGP - Le prime parole di Capirossi in Suzuki
    Loris Capirossi è ufficialmente un pilota Suzuki e quindi può parlare per la prima volta da nuovo pilota della casa giapponese. Loris dopo cinque splendidi anni passati in Ducati volta ora pagina con l'entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto e con la consapevolezza di non avere ancora molte stagioni da vivere al Top; proprio per questo cercherà di dare il 110% "immergendosi" in questa nuova avventura con grande entusiasmo. A lui il microfono.

    "Sono davvero felice perché dopo cinque anni con Ducati questo è un ottimo momento per cambiare. Ho parlato molto con Suzuki e per me si tratta di un grande cambiamento veramente veramente interessante. Ora non vedo l'ora di salire in moto per la prima volta, sarà importante per me e per tutta la squadra. La Suzuki sembra in forma ora e abbiamo sviluppi da fare per renderla più competitiva. La mia motivazione è focalizzata al 100% su questo! Sono davvero felice di andare in Suzuki e iniziare a lavorare con la mia nuova squadra, la prima volta che girerò in pista sarà il momento migliore. Dopo 18 anni di gare in GP credo di non avere ancora molte stagioni e quindi voggio prepararmi al 110% e cercare di fare il meglio che posso in questa nuova sfida."

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  • dinda90
    00 05/11/2007 16:49
    MotoGP: Stoner vince anche il BMW M Award!


    Casey Stoner conquista un nuovo trfeo che corona una stagione praticamente perfetta. Il giovane pilota australiano è infatti il vincitore del BMW M Award, il trofeo che viene assegnato al pilota dimostratori il più veloce nel corso delle sessioni di qualifiche di una stagione mondiale. Il responsabile del dipartimento Sponsoring and Cooperations di BMW M, Axel Zimmermann, ha consegnato il premio al pilota Ducati: le chiavi di un modello coupé BMW M.
    Casey Stoner è partito dalla prima fila della griglia in 12 dei 18 GP della stagione, in 5 occasioni dalla pole position, conquistando così il primo posto della classifica del trofeo con un vantaggio di mezzo secondo sul secondo, Valentino Rossi.

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  • dinda90
    00 05/11/2007 16:50
    MotoGP - 2008: diramato il nuovo regolamento tecnico relativo ai pneumatici
    La FIM (Federazione Motociclistica Internazionale) rende nota la decisione della Grand Prix Commission in merito al regolamento sugli pneumatici per la prossima stagione del Campionato del Mondo di MotoGP. A partire dalla prossima stagione ogni pilota avrà a disposizione 40 pneumatici (nel corso della stagione 2007 erano 31) per le tre giornate di Grand Prix. Di questi 40 pneumatici, 18 sono destinati all’avantreno, 22 al posteriore (nel 2007 la divisione era di 17 e 17).
    Il regolamento tecnico entrerà in vigore il 1° gennaio 2008, tra le modifiche approvate la possibilità per i fabbricanti di pneumatici di scegliere un tracciato, prima della gara inaugurale della stagione, sul quale effettuare un massimo di 4 giorni di test l’anno. Non è prevista nessuna limitazione sul periodo della stagione nel quale effettuare i test, al contrario non sarà permesso a nessun pilota al via del Mondiale di effettuare tali test.
    Inoltre, nel caso in cui si disputi un Grand Prix su di un nuovo circuito, o su di un circuito la cui superficie è stata interamente rifatta, dovrà essere organizzata una sessione di test (durata massima di due giorni) almeno 4 settimane prima della gara in programma su quella stessa pista. I test saranno aperti a tutti i fabbricanti di pneumatici, ma anche in questo caso non sarà permesso a nessun pilota che prende parte al Mondiale parteciparvi.

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  • dinda90
    00 06/11/2007 21:12
    MotoGP - Honda Repsol rinnova con Michelin, le opinioni di Pedrosa e Hayden
    Dopo una stagione difficile e controversa, che ha visto le Michelin non sempre al top delle performance, il team HRC ha deciso di rinnovare la fiducia nel gommista francese anche per il prossimo anno, nonostante a metà stagione ci siano state voci che volevano un passaggio del team interno Honda al fornitore giapponese Bridgestone.
    Continua quindi una collaborazione iniziata nel lontano 1982 e che ha portato alla vittoria di 193 gare (di cui la prima proprio nell’82 con Freddie Spencer e l’ultima ieri con Dani Pedrosa) e 14 piloti alla corona mondiale e che ha come obiettivo per il prossimo anno quello di riscattare la stagione appena finita.

    Nicky Hayden
    "Sono contento di correre ancora con Michelin il prossimo anno. Hanno avuto un ruolo chiave l’anno scorso nella vittoria del mio mondiale quindi hanno un posto davvero speciale nel mio cuore. Honda ha una lunga storia con Michelin e perso che possiamo lavorare duro quest’inverno e tornare sulla strada della vittoria nel 2008. So che non prenderanno alla leggera gli eventi di questa stagione, che vogliono tornare forti e sono convinto che ci possano aiutare nella battaglia con i nostri rivali. Non è facile, ma Michelin è una grande azienda."

    Dani Pedrosa
    "Sono molto soddisfatto di questo accordo con la Michelin perché hanno un grande bagaglio di esperienza e capacità tecnica e sono sicuro che l’anno prossimo riusciranno a fornirci pneumatici vincenti da gara. La situazione quest’anno è stata complicata per molti motivi, e certe volte le nostre performance non sono state al livello che ci aspettavamo. La Michelin ha una lunga storia nelle gare con Honda e credo che questa collaborazione potrà creare ancora una volta il successo che tutti vogliamo. Sono contento di mostrare che abbiamo la piena fiducia in Michelin in un momento così importante nella MotoGP."

    Marika Farinazzo

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  • dinda90
    00 06/11/2007 21:13
    MotoGP - Schumacher molto veloce in un test con la Ducati GP7
    Al suo secondo contatto con la MotoGP, i risultati cronomertici di Micheal Schumacher sulla Ducati Desmosedici sono stati decisamente sorprendenti: il tedesco, ospite oggi della scuderia di Borgo Panigale sulla pista di Valencia, ha avuto modo di provare la moto del neo-campione del mondo Casey Stoner, mettendo assieme oltre cinquanta passaggi. Sceso in pista nel primo pomeriggio, Schumacher ha iniziato immediatamente a girare intorno a 1' 40", abbassando il proprio limite fino a 1' 37" 890.

    "Quando avevo provato la MotoGP due anni fa ero stato piu' lento" - ha commentato Schumacher al termine della giornata - "ma adesso sono a meno di dieci secondi dai tempi di riferimento e credo che non sia un cattivo risultato".

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  • dinda90
    00 06/11/2007 21:14
    MotoGP - Test Valencia Day 1 - Stoner è il più veloce
    Nella prima giornata di test della classe MotoGP a Valencia che vedeva molti piloti in sella a moto e team nuovi il più veloce in pista è stato il campione del mondo 2007 Casey Stoner. Il pilota della Ducati ha percorso 26 giri il migliore dei quali in 1’32.348; dietro di lui la nuova Honda del Team Repsol di Nicky Hayden (1’33.176 ), la Suzuki di Chris Vermeulen (1’33.186) e quella di Loris Capirossi, al debutto sulla GSV-R 800cc. Loris si è detto soddisfatto della prima prova girando più forte che in gara. Dietro a Capirossi c'è la Honda del vincitore del Gp della Comunitat Valenciana Dani Pedrosa (1’33.387) e la Ducati del neopilota del Team Pramac D'Antin Toni Elias (per lui il crono di 1’33.508).

    Randy De Puniet in sella alla Honda del Team LCR ha fatto segnare il settimo tempo davanti alla RC212V del Team Gresini di Shinya Nakano (per lui 46 giri e miglior crono di 1’33.901), alla Kawasaki dell'ex pilota Suzuki John Hopkins e alla Yamaha del campione del mondo della classe 250 Jorge Lorenzo. Lo spagnolo è stato il migliore dei debuttanti ed ha preceduto le Ducati di Sylvain Guintoli e Marco Melandri. Tredicesimo e quattordicesimo tempo per i debuttanti Alex De Angelis e Andrea Dovizioso, entrambi in sella alla Honda RC212V.


    Jorge Lorenzo in azione sulla Yamaha M1 800cc

    MotoGP Test Valencia - Martedi 6 novembre - I tempi

    01. Casey Stoner Ducati Marlboro 1’32.348 (26)
    02. Nicky Hayden Repsol Honda 1’33.176 (26)
    03. Chris Vermeulen Rizla Suzuki 1’33.186 (49)
    04. Loris Capirossi Rizla Suzuki 1’33.266 (34)
    05. Dani Pedrosa Repsol Honda 1’33.387 (35)
    06. Toni Elias Pramac d´Antin 1’33.508 (42)
    07. Randy de Puniet Honda LCR 1’33.563 (59)
    08. Shinya Nakano Honda Gresini 1’33.901 (46)
    09. John Hopkins Kawasaki 1’34.277 (43)
    10. Jorge Lorenzo Fiat Yamaha 1’34.330 (50)
    11. Sylvain Guintoli Pramac d´Antin 1’34.367 (45)
    12. Marco Melandri Ducati Marlboro 1’34.433 (44)
    13. Alex de Angelis Honda Gresini 1’34.471 (47)
    14. Andrea Dovizioso JiR Team Scot 1’34.760 (48)
    15. Nobu Aoki Rizla Suzuki 1’35.564 (48)
    16. Olivier Jacque Kawasaki 1’35.727 (50)
    17. Vittoriano Guareschi Ducati Marlboro 1’36.115 (29)

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  • dinda90
    00 07/11/2007 19:18
    SBK - Svelata la KTM RC8 Superstock: dal 2009 in Superbike
    Dopo tre anni di sperimentazioni, concept bike, sviluppo in factory ed in pista, la KTM RC8 1190 ha visto la luce nella sua versione definitiva al 65° Salone del Ciclo e Motociclo (EICMA) di Milano. Mediante una conferenza stampa con la partecipazione del CEO KTM Stefan Pierer sono stati inoltre sciolti i dubbi sul futuro sportivo della bicilindrica di Matthigofen: nel 2008 la partecipazione nella FIM Cup Superstock 1000cc, antipasto in previsione del debutto nel Mondiale Superbike a partire dal 2009, quando gli "orange" saranno al via con una propria squadra ufficiale. La RC8, bicilindrica da 1149cc con una potenza massima mantenuta per il momento nell'ordine dei 155cv, è prossima ad ottenere l'omologazione dalla FIM (attesa per il mese di marzo '08), primo passo per poter prender parte alla Superstock dove KTM è intenzionata a presenziare con uno "Junior Team".

    All'EICMA si è già visto un "prototipo" della KTM RC8 Superstock (nella foto in alto a sinistra), già vestito della livrea Red Bull, partner di Matthigofen nel Motomondiale (250 e 125), Motocross, Enduro e Supermotard. Per la Superbike bisognerà attendere il 2009, data fissata sin dal via del progetto RC8 per l'esordio in pista nelle derivate di serie. Nel frattempo alcuni "rumors" parlano insistentemente di piani ambiziosi della KTM: non è un caso che in Factory si stia già lavorando ad una versione più "spinta" della RC8, pronta a sfidare non solo le case giapponesi, ma anche il meglio della produzione motociclistica europea.

    Ducati in testa, con la stessa filosofia costruttiva, bicilindrico da 1200cc, come vuole il nuovo regolamento del Mondiale Superbike.

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 07/11/2007 19:19
    SBK - I programmi MV Agusta: Campionato Italiano e qualche gara ''mondiale''
    In occasione del 65° Salone del Ciclo e Motociclo (EICMA) di Milano, la MV Agusta ha annunciato i propri programmi agonistici per la prossima stagione inerenti al Mondiale Superbike. Come anticipato in precedenza, la conclusione anticipata del rapporto con Carl Fogarty ha spinto i vertici MV Agusta a rinunciare ad un impegno full-time nel Mondiale Superbike. Lo sviluppo della F4 312R sarà portato avanti nel Campionato Italiano Velocità, dove sarà schierato Luca Scassa in qualità di unico pilota ufficiale MV. L'aretino sarà al via, inoltre, nei tre appuntamenti italiani del Mondiale Superbike, ovvero Monza, Misano Adriatico e Vallelunga. Non sono escluse altre sporadiche partecipazioni iridate, budget permettendo.

    L'obiettivo è prepararsi al meglio in vista, chissà, di un ingresso in pianta stabile nel WSBK dal 2009, con l'obiettivo di vincere l'italiano Superbike dove Scassa si scontrerà con due Ducati 1098 e numerose 4 cilindri giapponesi. MV Agusta, inoltre, continuerà a sviluppare la F4 in versione Stock, vittoriosa nell'ultimo appuntamento stagionale a Magny Cours.

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 08/11/2007 19:56
    250cc - Il ''ballo'' dei debuttanti a Valencia: Faubel, Pasini e Pesek
    Non solo MotoGP. La due-giorni di prove all'Autodromo Ricardo Tormo di Valencia ha visto protagoniste anche le 250cc, con tre attesi debutti a calamitare l'attenzione degli addetti ai lavori: in sella alle Aprilia due-e-mezzo, in ottica 2008, si sono distinti Hector Faubel, Mattia Pasini e Lukas Pesek, "deb" di lusso per la quarto di litro. Se per quest'ultimi si è trattato della prima presa di contatto con la 250, per Faubel è stato un ritorno nella classe che lo ha visto laurearsi campione spagnolo nel 2002 e per 46 volte al via in gare iridate nel triennio 2002-04. Altri tempi, nuove ambizioni per il vice-campione del mondo 125cc 2007, rivelatosi il più veloce tra i "rookie" con un miglior riferimento in 1'36", distante dalle missilistiche KTM di Kallio e Aoyama, pur sempre una performance di spessore. Il valenciano è sceso in pista con l'Aprilia RSA di Bautista, con l'intento di conoscere e cucirsi addosso la moto in vista dei prossimi test, in programma a Jerez.

    "Le sensazioni di questo primo test sono abbastanza buone", ha dichiarato il vice-campione del mondo 125cc. "In questi due giorni di prove ci siamo dedicati alla messa a punto della moto per adattarla al mio stile di guida: non pensavo ai tempi cronometrici, il mio obiettivo era soltanto di familiarizzare con la 250cc. In poco tempo abbiamo fatto grandi progressi, e girando con pneumatici da gara ho mantenuto un buon ritmo: è presto per trarre conclusioni, ma posso ritenermi soddisfatto".

    Programma ridotto invece per Mattia Pasini, presente al Cheste soltanto nella (mezza) giornata di martedì, a partire dalle 14. Con una Aprilia già vestita nei colori Polaris World il riminese ha fermato il cronometro sull'1'37"4, poco significativo visto il limitato tempo a disposizione e lo scontrarsi con molteplici novità: moto, categoria, staff tecnico, con l'entourage di Giovanni Sandi (ex-Lorenzo) che lo seguirà nel debutto in 250cc. Sarà invece il team Emmi Caffe Latte a schierare Lukas Pesek, reduce da un buon 2007 con la Derbi 125cc, pronto a raddoppiare di cilindrata sia per i risultati raggiunti, sia per una costituzione fisica non più da ottavo di litro. Il pupillo di Davide Brivio ha preso in prestito l'Aprilia di Thomas Luthi avvicinando di mezzo secondo il tempo cronometrici di Hector Faubel: 1'36"7 per lui. L'appuntamento in pista è fissato adesso per il 19 novembre, una tre-giorni di prove a Jerez de la Frontera insieme alle squadre della 125cc.

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 08/11/2007 19:57
    MotoGP - Stoner ancora indeciso tra il #1 e il #27
    L'esempio di Valentino Rossi e Troy Bayliss, Campioni del Mondo tra MotoGP e Superbike decisi a mantenere la propria "tabella fortunata" (#46 per il Dottore, il #21 per l'australiano) piuttosto che mostrare l'ambito numero 1, può esser seguito da un altro pilota. Trattasi di Casey Stoner, neo-iridato MotoGP, indeciso se correre con il #1 o con lo storico e fortunato #27 nella prossima stagione. Lo ha confermato lo stesso 22enne di casa Ducati nel corso della Videochat organizzata lunedì 5 novembre da "La Gazzetta dello Sport", dove ha spiegato le ragioni di questo tentennamento...

    "So che per i tifosi italiani il 27 è importante dai tempi di Gilles Villeneuve", ha detto Casey Stoner. "Non ho ancora deciso se cambiarlo e passare all'1. Il 27 per me è prezioso, mi accompagna sin dai tempi del campionato spagnolo".

    Per inciso la Ducati vorrebbe che il buon Casey propenda per il #1, ma la scelta definitiva, come sempre, spetterà al pilota. Per Stoner restano in ogni caso pochi giorni per decidere: ai primi di novembre sarà stilata l'entry list provvisoria della MotoGP 2008...

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 08/11/2007 19:58
    MotoGP - Michael Ranseder prova la Kawasaki di West
    Michael "Michi" Ranseder, 21enne austriaco abitualmente impegnato in 125cc, ha avuto la possibilità di testare per qualche giro la Kawasaki MotoGP nella giornata di lunedì 5 novembre, destinata come da tradizione alle prove dei giornalisti e addetti ai lavori. Il prodotto del vivaio KTM, reduce da un positivo 2007 con la Derbi del team di Aki Ajo, ha percorso tre tornate in sella alla ZX-RR di Anthony West con assetto da "bagnato", fermando al secondo giro a disposizione il cronometro sull'1'42"23. Ranseder ha voluto soltanto godersi questa grande opportunità, cercando di non far danni e tenendo il gas aperto a... metà: non è un caso che in rettilineo, così come gli altri tester d'eccezione (da Schwantz a Mamola passando per Gardner), sia riuscito a spingersi "solo" a 300 km/h, contro i 313 di Randy De Puniet domenica in gara.

    "Per me è stata una grande opportunità, devo ringraziare la Kawasaki ed Anthony West per tutto il supporto in questo mini-test", ha affermato Michael Ranseder. "E' stata la ciliegina sulla torta di una stagione positiva. La ZX-RR è una moto incredibile, il passaggio dalla 125cc è impressionante. Spero di avere un'altra opportunità in futuro".

    Ranseder è ora concentrato sui prossimi test della 125 a Jerez, dove debutterà con la Aprilia del Multimedia Racing di Fiorenzo Caponera, compagine con la quale si è accordato nelle ultime settimane.

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 08/11/2007 20:00
    SBK - Kenan Sofuoglu: le sue ambizioni per il debutto in Superbike
    Ha stupito tutti per i progressi mostrati in poco più di 12 mesi: da cocente delusione a... dominatore del Mondiale Supersport. Kenan Sofuoglu, Campione 2006 tra le 600cc, è pronto per il primo test (in programma a Losail) con la Honda CBR 1000RR Superbike del team Ten Kate, dove affiancherà Carlos Checa e Ryuichi Kiyonari. Il giovane pilota laureatosi campione con tre gare d'anticipo si è mostrato concreto e determinato in un'intervista rilasciata al quotidiano turco Today’s Zaman, dove ha avuto modo di svelare le proprie ambizioni per la prossima stagione e per il futuro a medio termine: vincere in Superbike per poi passare in MotoGP. Di seguito alcuni passaggi significativi dell'intervista..

    "Ho ottenuto il maggior numero di vittorie in una singola stagione in Supersport. E' un record importante, ma per me è più importante esser passato in Superbike con la stessa squadra potendo usufruire di un ottimo pacchetto tecnico", ha dichiarato Kenan Sofuoglu. "La Superbike è una categoria difficile, ma anche in Supersport non si scherza. Molti pensano che sono diventato campione tra le 600cc quasi per "caso", ma in realtà c'è voluto un anno per conoscere i segreti ed imparare. Penso sarà lo stesso in Superbike: mi sono posto il 2008 come un anno di apprendistato, per poi puntare al successo nel 2009. La mia squadra è convinta che posso puntare ad un posto tra i primi sette, ma io punto più in alto: dopo diciamo 6 gare penso di poter stare con i primi 5, magari puntare al podio in conclusione del campionato. Ad ogni modo punto a vincere nel 2009. Sarò il più giovane pilota ufficiale in griglia, penso di avere l'età giusta per puntare a far bene in Superbike."

    Kenan ha inoltre parlato della situazione del Motorsport nella sua nazione: "In Turchia il motorsport non è molto seguito, ma negli ultimi anni con le gare di F1 e MotoGP a Istanbul e le mie vittorie in Supersport si è cominciato a parlare di gare. Mi rammarica il fatto che non ci siano aziende nazionali intenzionate a supportarmi: ho sponsor di Taiwan (HANNspree, ndr) e sono in contatto con società italiane e del Lussemburgo. Mi farebbe molto piacere poter contare su partner della mia nazione".

    In conclusione il Campione del Mondo Supersport 2006 ha guardato avanti nella propria carriera: "Ho vinto in Supersport, mi piacerebbe fare altrettanto in Superbike. Se ci riuscirò mia intenzione è passare in MotoGP...".

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 09/11/2007 14:43
    SBK - Primo test per Fonsi Nieto con la Suzuki Alstare
    E' tempo di debutti nel Mondiale Superbike. Aspettando le prime prove collettive in programma questo fine mese a Losail, oggi all'Autodromo Ricardo Tormo di Valencia si è presentato il team Alstare Suzuki. Una sola giornata a disposizione, abbastanza per concedere a Max Neukirchner la possibilità di cucirsi addosso la GSX-R 1000 K7 ex-Kagayama con la quale ha già avuto modo di correre (e stupire) a Magny Cours, il giusto per consentire a Fonsi Nieto di debuttare in sella alla Gixxer di Hamamatsu. Assente Yukio Kagayama per infortunio, la nuova coppia di casa Alstare si è cimentata nelle prime prove in ottica 2008, portando avanti il lavoro di sviluppo per una moto, la K7, che non sarà rivoluzionata nella prossima stagione. Ancora vestite Corona Extra (per l'ultima volta nella decennale storia del team di Batta), le Suzuki hanno caratterizzato la soleggiata giornata al Cheste, con molti giornalisti spagnoli intervenuti per assistere al debutto di Fonsi Nieto, atteso ad una stagione da protagonista.

    "Oggi abbiamo speso la giornata per trovare la migliore sistemazione in sella: ci siamo occupati dei settaggi del manubrio, pedane, tutto l'indispensabile per sentirmi più "comodo" in sella", ha dichiarato l'ex protagonista della 250cc. "Le prime sensazioni sono positive, è una moto dal grandissimo potenziale, sicuramente la più veloce che ho guidato finora. Ho iniziato la giornata con i settaggi di Biaggi, ma non mi trovavo: nel pomeriggio mi sono avvicinato a quelli di Kagayama e mi sono migliorato. Per me oggi non erano importanti i tempi sul giro, l'importante era conoscere la squadra e la moto. Il team Alstare è una compagine iper-professionale, si respira un'atmosfera amichevole ed è un piacere poter correre per loro".

    Discorso similare per Max Neukirchner, nonostante il giovane tedesco sia già "di casa" in Alstare, avendoci corso sul finale di campionato 2006 e nell'ultimo appuntamento 2007 a Magny Cours, dove ha sorpreso tutti con un eccellente secondo tempo nella Superpole. "Anche se con questa moto ci ho già corso, per me era come un primo giorno di scuola", ha dichiarato Neukirchner. "Oggi ho pensato soltanto a settare la moto per le mie esigenze: c'è ancora molto lavoro da fare, ma tra l'ultima gara a Magny Cours e questi test mi sono già divertito parecchio...".

    Adesso per il team Alstare Suzuki, ancora senza sponsor per il 2008, qualche settimana di sosta e poi via verso Losail, epicentro del primo scontro con le Ducati 1098 F08, con o senza la presenza in pista dell'ex-Biaggi...

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 09/11/2007 14:43
    SBK - Stobart Honda dal Campionato Britannico al Mondiale Superbike
    Se il team GSE ha deciso di proseguire nel British Superbike per accordi presi in precedenza con sponsor (Airwaves) e organizzatori (Dorna), una squadra sin qui impegnata Oltremanica passerà nel Mondiale Superbike dalla prossima stagione. Trattasi del Stobart Honda di Paul Bird, campione nel biennio 2002-2003 (con le Ducati vestite Monstermob), reduce da un positivo 2007 chiuso con qualche vittoria di manche. L'annuncio, arrivato ieri in tarda serata con un comunicato stampa, è stato accolto con soddisfazione dagli uomini FG Sport e dalla Honda, che potrà contare su una struttura di rilievo in più per dare nuovamente l'assalto al campionato delle derivate di serie. "E' un peccato lasciare il BSB, ma passare nel Mondiale Superbike era una scelta che dovevamo fare prima o poi", ha spiegato Paul Bird. "Persi Shane Byrne (passato in Ducati-GSE) e Tom Sykes (approdato in Rizla Suzuki), adesso dobbiamo ingaggiare la miglior coppia di piloti possibile per poter ben figurare nel Mondiale".

    Dalla Gran Bretagna si parla con insistenza di Gregorio Lavilla, ancora virtualmente a piedi dopo il mancato rinnovo con Ducati GSE e l'accordo sfumato con diverse squadre del Mondiale (si è parlato a lungo di Kawasaki PSG-1). Al fianco dell'ex pilota Alstare-Suzuki potrebbe esserci un giovane inglese, spinto dalla FG Sport che sta cercando di piazzare un pilota dell'Union Jack per mantenere vivo l'interesse degli appassionati britannici dopo il passaggio di James Toseland in MotoGP. I due piloti Stobart-Honda disporranno di due CBR 1000RR competitive con il supporto tecnico della HRC, a cominciare dall'adozione della centralina elettronica già presente sulle Fireblade Ten Kate per gran parte del 2007 (prima che Toseland decise di puntare sull'elettronica PI).

    Il team di Paul Bird si presenterà dunque nel Mondiale con un ottimo pacchetto tecnico e le certezze economiche offerte da Stobart, gigante dei trasporti e logistica che recentemente ha abbandonato la sponsorizzazione del secondo team ufficiale Ford nel Mondiale Rally. Stobart sarà l'ennesima squadra Honda in Superbike, insieme a Ten Kate, Althea Megabike, DFX Bertocchi, Alto Evolution.

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 09/11/2007 14:45
    SBK - GMT94 pronta al salto di categoria
    In Francia è più di un'istituzione nel mondo del motociclismo: è una vera e propria leggenda. Il GMT 94, compagine creata da Christophe Guyot e portata al successo nell'Endurance (una bacheca incomparabile di trofei, dalla 24 ore di Le Mans al Bol d'Or, passando per diversi titoli iridati di categoria), sarà al via del Mondiale Superbike 2008. La notizia è stata confermata da diverse settimane a questa parte, ma negli ultimi giorni sono stati svelati i piani per la prossima stagione. GMT 94 porterà in gara due Yamaha YZF-R1 per David Checa (il quale, così come accaduto part-time in MotoGP nel 2005, sfiderà il fratello Carlos in pista...) e Sebastien Gimbert, confermati dopo l'esperienza in Supersport ed il recente successo al Bol d'Or di Magny Cours.

    In Factory si sta già lavorando sullo sviluppo delle due moto, basandosi sui riferimenti raccolti quest'anno nel campionato francese, dove la R1-GMT94 ha chiuso al secondo posto in classifica con Olivier Four. Nel frattempo si sta cercando anche di chiudere il budget per il 2008, e a questo proposito si è deciso di vendere su Ebay le YZF-R6 con le quali Gimbert e Checa hanno corso quest'anno.

    Con un prezzo iniziale di 15.000 euro, l'asta si chiuderà domenica: se siete interessati basta cliccare su questo link...

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 10/11/2007 18:43
    Moto Gp - Marco Melandri: "La Ducati è un sogno"
    A pochi giorni dalla fine del Campionato MotoGP 2007, Marco Melandri è già proiettato verso la nuova stagione che lo porterà a correre con i colori ufficiali del Team Ducati Marlboro. Tanta la gioia ma molte anche le responsabilità.
    La Rossa di Borgo Panigale è una moto particolare, concettualmente diversa dalla RC212V e questo il ravennate lo sa molto bene. Ci vorrà un po di tempo per adattarsi alla nuova Desmosedici, ma almeno per quanto riguarda le coperture, macio parte uno step avanti, consapevole dell’apporto che la Bridgestone ha dato all’affermazione del pilota australiano.

    All’EICMA di Milano, tra tante stars (con e senza cilindri) c’era anche Melandri, fresco di ritorno dai test di Valencia. Marco è apparso rilassato e più che soddisfatto del suo primo approccio con la GP7 e della nuova avventura con la scuderia italiana: “Per me si tratta davvero di un sogno che diventa realtà.
    “Ho cominciato a girare senza cambiare quasi nulla rispetto alla moto guidata da Capirossi, in modo da prendere confidenza con il mezzo e capire da che parte bisognava iniziare a lavorare. La differenza dalla Honda è davvero molta, sicuramente maggiore di quanto mi potessi immaginare.”

    Nel 2008 il suo compito non sarà dei più facili. Inutile negarlo, l’obiettivo sarà portare in cima al mondo una moto italiana guidata da un pilota italiano: “Andare veloci adesso non conta molto. Devo preparare il tutto nella maniera migliore in vista del primo appuntamento del mondiale.”
    Il rapporto con Casey Stoner, compagno nei box ma primo rivale in pista: “Fino adesso posso dire che il rapporto tra di noi è davvero ottimo. Per il resto è ancora presto per prevedere le forze del prossimo campionato. Cercheremo di collaborare nel migliore dei modi per sviluppare adeguatamente la nuova moto.”

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  • dinda90
    00 12/11/2007 19:19
    MotoGP - Intervista esclusiva ad Andrea Dovizioso
    Rossi, Melandri e Capirossi non sono più soli. Dal 2008 l'Italia delle due ruote potrà vantare un nuovo nome nella MotoGP, e che nome: Andrea Dovizioso! Iridato 125cc nel 2004, due volte vice-campione del mondo nella 250cc, il forlivese approderà nella classe regina con il JiR Team Scot, compagine nata dall'accordo tra Cirano Mularoni (titolare del team Kopron Scot, squadra che ha portato il "Dovi" ai vertici negli ultimi anni) e Gianluca Montiron, titolare del Japan Italy Racing che negli ultimi anni ha portato in gara in MotoGP con una Honda-clienti piloti come Makoto Tamada e Shinya Nakano. Andrea Dovizioso ha già avuto modo di testare la Honda RC212V nei recenti test a Valencia, restando impressionato dalle caratteristiche della 800cc di Tokyo, ma altresì sorpreso dalla facilità di guida, complice la prepotente presenza dell'elettronica. Abbiamo incontrato Andrea allo stand Red Bull del 65° Salone del Ciclo e Motociclo di Milano, chiedendogli le prime impressioni sulla MotoGP, un parere sul futuro delle classi "minori", registrando spunti interessanti di discussione...

    Allora Andrea, com’è stato guidare per la prima volta la Honda RC212V?

    "È una moto con tanta potenza, ma controllata dall’elettronica, quindi per un pilota è più facile, viene aiutato a gestire tutti i cavalli a disposizione: per i due tempi è diverso, non si ha niente di questo genere. Inizialmente avevo paura del peso, invece la moto è risultata molto leggera e maneggevole. L’unica cosa che mi ha causato qualche problema è stato il freno motore, questo perchè non ho mai corso con un motore quattro tempi. Abbiamo molto lavoro da fare e diversi test a disposizione, quindi questo non mi preoccupa".

    Preferisci guidare una 250cc o una MotoGP?

    "Bella domanda…Quando vai veramente forte con una 250 ti diverti tanto, non c’è nessun tipo di aiuto legato all’elettronica e tutto dipende dalla tua bravura. Invece nella MotoGP hai un aiuto, però quando si guida con 220–230 cavalli nel motore c’è tutto un altro gusto".



    La HRC è intenzionata a offrirti un trattamento di riguardo per la fusione di due team clienti così importanti grazie al tuo passaggio di cilindrata?

    "Non credo. È a mio favore il fatto di essere un solo pilota, quindi il team lavora esclusivamente per me. Il trattamento di HRC dipenderà dai punti che avrò in campionato: se dopo le prime gare Honda dovesse avere qualcosa da portare ai team satellite, lo darà a chi è più avanti in classifica".

    Come consideri la decisione di Honda di abbandonare quasi totalmente le cilindrate minori per dedicarsi solo alla MotoGP?

    "Non sono d’accordo: già con noi ha avuto un comportamento sbagliato, facendo degli accordi per poi non rispettarli. Non è l’atteggiamento migliore perché per far crescere i ragazzini il due tempi è fondamentale, e l’esempio più lampante è che chi arriva dalla 250 in MotoGP va forte, chi arriva dalla Superbike fatica molto di più. È più difficile andare forte con un due tempi, quindi nel passaggio al quattro tempi si è avvantaggiati. Fare categorie minori con motori quattro tempi, come vogliono Honda e tanti altri, è sbagliato, soprattutto perché non è possibile sviluppare prototipi per i costi troppo elevati. Si arriverà a dei monomarca oppure a delle categorie con telai e motori standard e, secondo me, questo non ha senso. È da anni che Honda non sviluppa i due tempi e non trovo giusta questa loro decisione".

    Chiara Folci, inviata per MotoGrandPrix all'EICMA di Milano
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  • dinda90
    00 12/11/2007 19:20
    125cc - Hector Faubel polemico con Talmacsi e la squadra
    La mancata conquista del titolo iridato della 125cc non gli è andata giù. Hector Faubel, nonostante sia ormai concentrato sul suo imminente futuro in 250cc con il primo positivo test a Valencia dove è stato il più veloce tra i "rookie", torna spesso a parlare dell'epilogo del campionato 2007, con la discussa gara al Cheste dove con Talmacsi è entrato più volte in contatti ravvicinati "del terzo tipo". Il valenciano si è sfogato nel corso di una serie di "domande-e-risposte" con i propri tifosi organizzata dal periodico spagnolo "El Mundo": uno sfogo sincero e decisamente polemico, dove senza peli sulla lingua ha parlato di Talmacsi e delle strategie della propria squadra, il team Aspar. Faubel si è lasciato andare a dichiarazioni che faranno discutere, rivelando un retroscena sul suo rapporto con il team di Jorge Martinez...

    "Sul podio a Valencia ero molto deluso per l'epilogo del campionato", ha dichiarato Hector Faubel. "Ho vinto la gara, ma non sono riuscito a vincere il campionato. C'è poco da dire: Talmacsi ha giocato sporco, in particolare a Misano e Assen. Gabor è sempre stato un pilota che crea problemi: non sono solo io a dirlo, basta chiedere a Mika Kallio (ricordando il "fattaccio" di Losail 2005, ndr). Tutti lo sanno, tutti hanno visto le sue scorrettezze, ma la mia squadra non si è mai intromessa. Ho pensato per un attimo di lasciare il team Aspar, perchè situazioni del genere non si dovrebbero mai vivere. Sono però rimasto perchè Jorge (Martinez, ndr) è una persona splendida, sempre positiva e sincera, ed è grazie a lui che sono diventato quello che sono e potrò correre finalmente in 250cc con una moto ufficiale".

    Sul suo rapporto prima e dopo Valencia con Gabor Talmacsi ha affermato che "Non ci rivolgiamo la parola, è stato così sin dall'inizio. Sono pochi i piloti con i quali non ho mai avuto problemi e sono amici veri: vado d'accordo con molti miei connazionali, tra i quali sicuramente Nicolas Terol. E' un pilota di talento e spero andrà bene il prossimo anno". In conclusione Faubel ha anche fatto un pronostico sulla MotoGP 2008: "Penso che Pedrosa sia pronto per vincere. Rossi è però, a mio avviso, il pilota più forte della storia. Lorenzo? Andrà bene, ha un grande talento, anche se penso sarà difficile vederlo lottare per il titolo nella stagione di debutto".

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 12/11/2007 19:21
    125cc - Ritorna l'Atletico di Madrid, con due KTM per Bonsey e Maestro
    Dopo le indiscrezioni delle ultime settimane, adesso è ufficiale: l'Atletico di Madrid, grazie alla partnership con il team ASC, tonerà a competere nel Motomondiale, presenziando alla 125cc con due KTM FRR. La squadra che aveva lanciato nel 2002 Alvaro Bautista sarà di ritorno nella ottavo di litro appoggiandosi alla KTM, casa che ha deciso di cedere dal 2008 le proprie moto a squadre private, impegnandosi ufficialmente solo in 250cc e, nel prossimo futuro, Superbike. Con i colori dell'Atletico di Madrid correranno Ivan Maestro, protagonista nel CEV 125cc, e Steve Bonsey, 17enne americano quest'anno al via nel Motomondiale con la terza KTM ufficiale Red Bull.

    Per l'ex pluricampione del dirt track USA (una vera e propria "leggenda" nonostante la giovane età) sarà la seconda stagione nel road racing, con l'intento di confermare i progressi mostrati nel corso del campionato (miglior risultato raccolto il 13° posto a Jerez, tracciato dove aveva già avuto modo di provare nei test invernali).

    A questo proposito Steve Bonsey (per lui ancora due anni di contratto con KTM) ha già deciso come passare i prossimi mesi: farà parte della Scuola di motociclismo del leggendario "Fast" Freddie Spencer, ripetendo l'esperienza dell'inverno 2006...

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 12/11/2007 19:22
    250cc - Primo test per Wilariot con la Honda ex-Dovizioso
    Da elemento "folkloristico" del paddock a sorpresa della 250cc. Ratthapark Wilaroit si è rivelato tra i migliori piloti privati della quarto di litro in questa stagione, spiccando prestazioni di rilievo in sella ad una Honda-kit gestita dal Thai Honda PTT SAG, l'ex Stop and Go. Il pilota thailandese proseguirà l'avventura nella 250cc anche la prossima stagione, disponendo della RSW ex-Andrea Dovizioso, l'ultima evoluzione di una moto protagonista a tratti nelle ultime stagioni. Wilaroit ha avuto l'occasione di testare la RSW nella due-giorni di prove a Valencia, migliorando i propri riferimenti sul giro rispetto al Gran Premio che ha chiuso il campionato 2007. Inoltre Ratthapark è rimasto piacevolmente sorpreso dalla facilità di guida della moto che ha chiuso al secondo posto nel biennio 2006-2007...

    "La prima impressione in sella alla nuova Honda è senza dubbio positiva", afferma il pilota thailandese. "Mi ha sorpreso la possibilità di effettuare numerose modifiche a livello di set-up rispetto alla precedente versione, in più la moto è più agile nel misto. Anche il motore spinge di più, ha sicuramente più potenza. Per me è stata solo una prima presa di contatto, ma sono piuttosto soddisfatto. Devo ringraziare la squadra e la Honda per avermi concesso la possibilità di correre nel 2008 con questa moto...".

    Wilaroit difenderà, insieme a Yuki Takahashi (JiR team Scot), l'onore Honda nella 250cc. Il canto del cigno della RSW, in attesa del futuro a quattro tempi della categoria (dal 2011).

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 12/11/2007 19:23
    250cc - Julian Simon con la terza KTM ufficiale, vestita Repsol
    Manca l'ufficialità, ma ormai si può dire per certo che Julian Simon sarà il terzo Factory Rider KTM nella 250cc stagione 2008. La conferma "ufficiosa" è arrivata da Jaume Girò, direttore della comunicazione Repsol, nel corso di un intervento radiofonico a "Catalunya Radio", che ha annunciato l'accordo (biennale) del gigante del petrolio iberico con la casa di Matthigofen. Repsol vestirà le tre KTM ufficiali in 250cc di Hiroshi Aoyama, Mika Kallio e, riprendendo le parole di Girò, "Un terzo pilota, di nazionalità spagnola". Il profilo di Julian Simon, reduce da un positivo 2007 con la Honda del team di Alberto Puig, già con KTM nel recente passato in 125cc. Simon lasciò 12 mesi or sono la casa austriaca per passare in fretta e furia in 250cc con Honda, nonostante un contratto siglato in precedenza.

    I tempi cambiano e tutto, a quanto pare, viene dimenticato in fretta e furia. KTM in 250cc dunque con un competitivo terzetto, mentre in 125cc si seguiranno strutture clienti che hanno recentemente acquistato le FRR. Tra queste squadre spicca senza dubbio il team di Alberto Puig, che proprio con Repsol passerà da Honda a KTM portando in pista il confermato Rabat e Marquez, grande protagonista in madrepatria nel CEV 125cc.

    Le altre squadre KTM nella ottavo di litro saranno il Seedorf Racing (con Koyama, Zanetti e Krummenacher), l'ex team Kopron Scot (piloti De Rosa e Lombardi) e l'ASC-Atletico de Madrid, che ha recentemente annunciato l'approdo nel Motomondiale con due moto per Steve Bonsey e Ivan Maestro.

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 12/11/2007 19:25
    SBK - Nieto e Neukirchner subito velocissimi
    Come abbiamo avuto modo di raccontare in precedenza, giovedì 8 novembre il team Alstare Suzuki si è presentato all'Autodromo Ricardo Tormo di Valencia per la prima giornata di prove in proiezione 2008. In sella alle GSX-R 1000 K7 (ancora in livrea, per l'ultima volta, Corona Extra) sono scesi in pista Max Neukirchner e Fonsi Nieto, con quest'ultimo all'esordio ufficiale con la "Gixxer" di Hamamatsu. La nuova coppia che ha sostituito Max Biaggi, passato in Ducati Sterilgarda, si è rivelata decisamente competitiva, tanto da spiccare tempi di primissimo livello. Anzi, da record: 1'35"0 per il tedesco, 1'35"5 per l'ex protagonista della 250cc.

    Entrambi hanno migliorato ampiamenti i riferimenti del 2007 della coppia Biaggi/Kagayama, con Neukirchner capace addirittura di spiccare il nuovo riferimento record sul giro con pneumatici Pirelli da gara. Va anche detto che è difficile confrontare le performance a 6 mesi di distanza, sia per le differenti condizioni del tracciato, sia per lo sviluppo della GSX-R 1000 K7, ottimizzato negli ultimi appuntamenti stagionali.

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 12/11/2007 19:26
    SBK - Kawasaki PSG-1 salterà i test di Losail
    Il 28 novembre è la data circolettata in rosso da tutte le squadre di riferimento del Mondiale Superbike. Si torna in pista, prima tre-giorni di prove Pirelli in proiezione 2008 a Doha, tracciato di Losail, medesima sede del primo appuntamento stagionale della prossima stagione, fissato il 23 febbraio. Sarà l'occasione per vivere il primo confronto diretto tra la Ducati 1200cc e le quattro cilindri giapponesi, conoscere i nuovi volti di casa Ten Kate, da Sofuoglu a Kiyonari passando per Carlos Checa. Interessanti novità, dai piloti alle moto, nuovi accasamenti per prepararsi all'anno che verrà. Se in Qatar saranno presenti Ducati Xerox, Yamaha Italia, Honda Ten Kate e Alstare Suzuki, c'è da registrare il forfait del team Kawasaki PSG-1. La ragione di questa mancata partecipazione ai primi test in proiezione 2008 viene dalla volontà di preparare al meglio, in factory, la nuova Kawasaki ZX-10R, già testata da Regis Laconi in due distinte occasioni sul suolo giapponese nelle ultime settimane.

    La compagine sammarinese sta definendo, insieme ai tecnici Kawasaki, la versione pressochè definitiva della ZX-10 Superbike: la trasferta in Medioriente è stata ritenuta controproducente a questo fine. Pierguido Pagani e tutto il team PSG-1 hanno così optato per provare solo agli inizi di dicembre a Jerez de la Frontera, dove si presenterà al gran completo il "Team Green", da Regis Laconi alla coppia designata per la squadra-satellite di Donato Pedercini, ovvero Ayrton Badovini e Vittorio Iannuzzo (per quest'ultimo manca solo l'ufficialità).

    Resta da definire ancora il team-mate di Regis Laconi, con i soliti nomi (Barros, Tamada, Lavilla) a tener banco. Una risposta dovrebbe arrivare nel corso della settimana.

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 13/11/2007 18:18
    MotoGP - Intervista esclusiva a Loris Capirossi
    Cinque anni trascorsi in Ducati con sette vittorie, un titolo sfiorato nel 2006, diventando la bandiera di Borgo Panigale nella MotoGP. Loris Capirossi ha vissuto tutto questo, con l'obbligo di lasciarsi alle spalle la grande avventura in rosso dopo sole 24 ore. Questo è capitato al tre volte iridato, che a Valencia ha chiuso la sua lunga militanza in Ducati per provare, per la prima volta, nella giornata di martedì 6 novembre la Suzuki GSV-R 800cc. Dal rosso all'azzurro con la stessa voglia di vincere, puntando al riscatto, cercando la rivincita dopo un 2007 agonisticamente parlando da ricordare solo ed esclusivamente per la vittoria a Motegi. Loris Capirossi è motivato, lo sguardo è quello di sempre, di chi è pronto a dare il massimo: abbiamo incontrato Loris allo stand Suomy del 65° Salone del Ciclo e Motociclo di Milano, dove ci ha svelato le prime (positive) sensazioni in sella alla Suzuki, tornando per un momento a parlare dei suoi trascorsi in Ducati...

    Loris, come ti è sembrata la Suzuki? C’è qualcosa che ti ha colpito in particolare?

    "Le prime impressioni sono senza dubbio positive: abbiamo fatto i primi test e mi sono trovato veramente bene sotto tutti i punti di vista. È una moto che, come avevo già dichiarato prima di salirci, ha un ottimo potenziale e ora abbiamo la possibilità di lavorare per altri test per cercare di svilupparla. Salirò sulla moto 2008 già nel prossimo test in Malesia, però io personalmente sono molto contento".

    Ti mancherà qualcosa dell’ambiente Ducati?

    "Mi sono affezionato alle persone con cui ho lavorato per cinque anni: il fatto di correre per una marca italiana è sempre bello e mi mancherà questo. Ho però la competizione nel sangue e mi piace vivere sempre momenti diversi, scoprire sensazioni nuove e credo che la Suzuki sia veramente il massimo per questo".



    Credi che l’anno prossimo rivedremo un campionato simile a quello del 2007 o sarà più combattuto?

    "Secondo me l’anno prossimo sarà molto diverso, ci sarà un anno di sviluppo alle spalle di tutti i team e quindi sarà un campionato più equilibrato di quello appena finito".

    Sei stato l’unico pilota a partecipare alla festa di “addio” per Barros: che impressione ti ha fatto?

    "Io e Alex abbiamo corso tre anni assieme e siamo amici, abbiamo vissuto tante emozioni e abbiamo combattuto assieme in tante gare, quindi c’è un rapporto di stima e amicizia. Sinceramente mi dispiace molto che non faccia più parte del “grande gruppo”, ma so benissimo che è una cosa che capiterà anche a me prima o poi... però la sto affrontando nel modo migliore!".

    Chiara Folci, inviata per MotoGrandPrix all'EICMA di Milano
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  • dinda90
    00 13/11/2007 18:20
    MotoGP - Il team Tech 3 riceve le Yamaha M1 ex-ufficiali
    Per convincere James Toseland ad accasarsi al team Tech 3, Lin Jarvis, Managing Director Yamaha Motor Racing, gli aveva assicurato massimo supporto per tutto il campionato 2008 sin dai primi test invernali. Medesimo trattamento tecnico di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, per farla breve. Una promessa, per il momento, mantenuta a metà. Infatti nei prossimi test di Sepang e Jerez la nuova coppia Tech 3 Yamaha, James Toseland e Colin Edwards, proverà con le YZR-M1 ex-ufficiali, portate in pista con i colori Fiat sino all'appuntamento conclusivo della stagione 2007 a Valencia. Toseland dovrebbe usufruire delle moto ex-Rossi, mentre Edwards ritroverà le medesime M1 che aveva lasciato al Cheste. La struttura capitanata da Hervè Poncharal ha già ricevuto, all'indomani del GP di Valencia, le moto direttamente dal team interno Fiat Yamaha, con solo la... riverniciatura delle stesse in programma.

    Una soluzione provvisoria, con lo sviluppo della M1 2008 affidato per il momento a Jorge Lorenzo (sceso in pista a Valencia con una versione "laboratorio") e, da Jerez, al rientrante Valentino Rossi. Da gennaio anche Edwards e Toseland avranno voce in capitolo nella definizione della nuova moto: adesso, soprattutto per l'iridato Superbike in carica, ci sono altri fattori da tenere in considerazione, lavorando solo ed esclusivamente per apprendere i segreti della MotoGP.

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 13/11/2007 18:22
    MotoGP - Pedrosa a tutto campo... punzecchiando i giornalisti
    Per un punto Martin perse la capa. E Pedrosa chiuse secondo in campionato. Il portacolori HRC, a pochi giorni dai test in programma sul tracciato malese di Sepang, ha concesso la prima lunga intervista in qualità di vice-campione del mondo: l'onere e onore è spettato al quotidiano sportivo iberico AS, che è riuscito a strappare al fantino di casa Repsol Honda qualche spunto interessante di discussione. Daniel Pedrosa è tornato a parlare dell'andamento di questo altalenante 2007, dalla crisi tecnica HRC alla debacle Michelin, giungendo sino alla splendida vittoria di Valencia. Il catalano ha voluto ringraziare il pubblico per l'affetto mostratogli in questi anni, trovando anche il tempo per "punzecchiare" una parte della stampa specializzata. Ecco qualche passaggio significativo dell'intervista...

    "Vincere a Valencia è stato bello, soprattutto per il calore del pubblico", ha affermato Daniel Pedrosa. "Con i miei tifosi e con l'appassionato pubblico spagnolo ho sempre avuto un rapporto speciale: loro mi hanno sempre sostenuto, anche quando ricevevo critiche immotivate dalla stampa. Mi è piaciuto molto vincere a Valencia e poter sentire in prima persona tutto il loro affetto".

    Pedrosa ha successivamente parlato del campionato appena conclusosi, affermando che "La posizione finale di campionato può essere positiva, ma non possiamo esser soddisfatti dell'andamento della stagione. Abbiamo avuto troppi problemi, questo è servito di lezione a tutta la squadra. Il momento più difficile? Sicuramente a metà stagione, quando le gomme non andavano al meglio e questo condizionava il lavoro della squadra".

    Il tre volte iridato ha infine commentato il suo rinnovo contrattuale con Honda e Michelin: "Sono felice di poter continuare a correre con la medesima squadra e lo stesso pacchetto tecnico. Sono fiducioso per il 2008, nel finale di stagione siamo cresciuti e questo mi fa ben sperare. La Michelin ha fatto grandi progressi, ha portato delle novità che mi hanno soddisfatto. Sarà un gran 2008 per noi".

    Alessio Piana

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  • dinda90
    00 13/11/2007 18:24
    SBK - Gregorio Lavilla firma con Stobart Honda, presto l'annuncio
    La new-entry del Mondiale Superbike 2008, il team Stobart di Paul Bird, ha messo a segno il primo "colpo". A condurre una delle due Honda CBR 1000RR seguite tecnicamente dalla HRC sarà nientemeno che Gregorio Lavilla, ex-campione del British Superbike (stagione 2005), di ritorno nel Mondiale dopo le precedenti esperienze da ufficiale Kawasaki e Suzuki, con l'ultimo gettone di presenza datato 2003. Bird ha raggiunto l'accordo con Lavilla ieri nel tardo pomeriggio, ed in giornata dovrebbe arrivare l'annuncio mediante comunicato stampa. Un incontro lampo ha sancito la comunione di intenti per la prossima stagione, con Lavilla, "a piedi" dopo il mancato rinnovo con Ducati-GSE, rimasto piacevolmente sorpreso dai piani ambiziosi Stobart e della partnership con Honda Europe e HRC.

    Lavilla aveva già corso nel passato in Superbike, ben figurando all'esordio con una Ducati privata del team De Cecco nel 1998 prima di passare in Kawasaki con la squadra ufficiale di Harald Eckl. Lo spagnolo si ritrovò poi in Alstare-Suzuki nel biennio 2002-03, raccogliendo numerosi podi e accelerando lo sviluppo della GSX-R 1000. Successivamente, complice il disimpegno Suzuki dalla categoria, accettò l'offerta di Hamamatsu per diventare tester della squadra MotoGP, riuscendo anche a disputare qualche gara in qualità di wild card nella stagione 2004.

    Gregorio tornò in azione con la Ducati GSE nel British Superbike, vincendo il titolo all'esordio nella serie (2005), chiudendo terzo e quarto nelle due successive stagioni. Adesso Lavilla torna di prepotenza nel Mondiale, con una struttura di primissimo piano ed un pacchetto competitivo. Al suo fianco ci sarà, con una buona percentuale di probabilità, un pilota inglese di talento, giovane ovviamente. Quel che certo con Lavilla la presenza degli iberici nel mondiale delle derivate di serie toccherà le cinque unità: oltre a Gregorio troveremo in pista Xaus, Nieto ed i fratelli Checa, Carlos e David. Dal monopolio australiano alla supremazia, quantomeno numerica, degli spagnoli...

    Alessio Piana

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