ecco la biografia:
Primo complesso in assoluto in Italia a suonare ska, in italiano e con la sezione fiati anche dal vivo, unico a piazzare un brano ska nella hit-parade dei singoli più venduti con la canzone ABBIAMO VINTO IL FESTIVAL DI SANREMO con la quale approdavano addirittura alla finale dell’edizione del Festival della Canzone del 1992, gli STATUTO festeggiano in questo 2003 i 20 anni di carriera, contraddistinta da coerenza, credibilità, combattività, rabbia, stile, impegno, divertimento, dischi e una media di 100 concerti all’anno. Il titolo vuol riassumere concettualmente ciò che gli STATUTO possono essere considerati, dei campioni, campioni perché con il loro immutato ma non per questo non evoluto stile mod, con la loro immediatezza e sfrontatezza nei testi, spesso ironici o sarcastici, aggressivi e umili, con una musica ora diventata di “moda” che non si limita al solo ska, ma passa anche per il soul e il beat; senza mai aver assunto i panni delle “star”, senza essersi mai allontanati da piazza Statuto, luogo di partenza e di creazione culturale, ideologica e musicale del gruppo sono arrivati dove tanti artisti vorrebbero arrivare provando soluzioni o invenzioni studiate a tavolino e rincorrendo il ”successo”, ma senza mai raggiungerlo. Dal palco dell’Ariston di San Remo, al concerto per i licenziati della Lancia/Fiat di Chivasso, dal Festivalbar al Leonkavallo, dal Cantagiro al concerto in plaza De La Revoluciòn all’Habana de Cuba invitati dalle autorità locali, sempre con la massima semplicità e naturalezza che li contraddistingue fin dai loro inizi. Ma “I Campioni siamo noi” è anche la title-track dell’antologia, un brano ska, veloce e accattivante, dalla melodia facile e un ritornello tormentone,prodotto divinamente da Carlo U.Rossi (produttore di Jovanotti, 99Posse,883, Negrita etc.) con un testo che ironicamente ma molto apertamente denuncia la drammatica situazione dell’occupazione a Torino. Da segnalare che, per correttezza e la solita coerenza, tutti i diritti SIAE ricavati dal testo di questo brano, saranno devoluti al fondo di finanziamento per i lavoratori cassintegrati o licenziati dalla FIAT. A motivare ancora di più l’uscita di un’antologia degli Statuto, c’è la continua richiesta da parte di parecchi adolescenti che li hanno scoperti solo recentemente e non possono acquistare i vecchi dischi perché tutti introvabili e fuori catalogo. Nel disco compaiono i loro brani più conosciuti come PIERA, QUI NON C’E’ IL MARE, ABBIAMO VINTO IL FESTIVAL DI SANREMO (in versione 2003 e in versione originale); l’inno degli ultrà italiani cioè RAGAZZO ULTRA’, avvalorato dall’oggettivo riconoscimento del gruppo come “complesso ufficiale delle curve degli stadi italiani” (inserito in più film dedicati al fenomeno ultras), brani d’impegno diretto come E’ TORNATO GARIBALDI e PUGNI CHIUSI. L’omaggio alla loro fede calcistica granata (storico il loro video clip con la squadra del Toro al completo) con il brano GRANDE, dedicato al Grande Toro scomparso a Superga, esattamente nel cinquantenario della tragedia scritto dal maestro del giornalismo Giampaolo Ormezzano. Altra firma celebre è quella di Paolo Belli che ha composto la musica di COS’E’?; cosi’ come è significativo l’omaggio al loro maestro GIGI RESTAGNO con li brano da lui composto musicalmente intitolato SENZA DI ME. Importantissimi gli ospiti: RETTORE che canta LA MIA RADIO i RIGHEIRA che cantano il ritornello di SOLE MARE. Tantissimo ska, ma anche brani soul e beat e anche i due primi storici singoli IO DIO (1986) in versione dal vivo e GHETTO (1987) in versione originale ma completamente ri-masterizzata. Da segnalare che i brani sono prodotti artisticamente in parte da Gianni Maroccolo,in parte da Claudio Dentes e nell a maggiorparte dal loro produttore attuale Carlo U.Rossi. Quindi 20 canzoni tratte da una produzione molto ricca (2 album da indipendenti e altri 6 con le majors) che saranno anche presentate nel loro tour.