FORUM HISTORIAE (Si riparte con la storia) Dove la storia è il futuro

Sondaggio: COSA HA DETTO MATERAZZI A ZIDANE??

  • Sondaggio
  • # 1  
    00%
    # 2  
    24%
    # 3  
    18%
    # 4  
    12%
    # 5  
    06%
    # 6  
    06%
    # 7  
    06%
    # 8  
    06%
    # 9  
    00%
    # 10  
    00%
    # 11  
    00%
    # 12  
    00%
    # 13  
    00%
    # 14  
    00%
    # 15  
    24%
    Il tuo Rank utente è troppo basso per poter votare questo sondaggio
  • Dati Sondaggio
  • Numero Totale Voti: 17
    Numeri Voti Utenti Registrati: 17
    Numeri Voti Utenti Anonimi: 0
  • Lista Utenti
  • Messaggi
  • OFFLINE
    =Ferdinand=
    Post: 1.101
    Post: 352
    Registrato il: 05/06/2005
    Età: 39
    Sesso: Maschile
    antiche civiltà
    00 12/07/2006 14:57
    Come da titolo [SM=x278632]










    Preso dal Corriere

    Sono un insieme di tutte le deliranti (o forse no?) ipotesi da labiale della stampa estera e nostrana con in più qualche ipotesi dai blog (la fonte delle auguste citazioni è sul Corriere)





    La 8 non ci stava tutta, la completa è:
    8)«Guarda Zizou che quando Sartre propone di restaurare la dialettizzazione intersoggettiva resuscitando la libertà che, pur non essendo mai scomparsa come condizione dell'agire individuale, è divenuta il modo nel quale l'uomo alienato deve vivere a perpetuità il suo carcere e finalmente la sola maniera che egli abbia di scoprire la necessità delle sue alienazioni e delle sue impotenze, secondo me non ha capito una mazza»

    Precisazione sulla 4:
    Mokhtarr Addad Zidane, cugino del calciatore. N.B: un Harkis, ai tempi della Battaglia di Algeri, era un collaborazionista dei francesi


    Le "fonti" sono:
    2) SoS Racism
    3) Il Foglio
    5) La Stampa
    6) TV Globo
    7) The Times (e direi che stando alle reazioni della madre i sassoni potrebbero averci azzeccato riguardo all'offesa [SM=x278672] )
    11) Cossiga
    14) Agi
    15) International Herald Tribune

    Gli altri da Blog [SM=x278629]

    [SM=x278682] [SM=x278632]


    [Modificato da =Ferdinand= 12/07/2006 15.26]

    "I nostri cannoni sono stati per tre ore sotto un intenso fuoco di sbarramento ed hanno dato prova della propria protezione contro il fuoco dartiglieria! La sera del primo giorno alcuni carri armati furono distrutti, mentre gli altri fuggirono. I serventi dartiglieria e dei cannoni anticarro fuggirono dai nostri cannoni, dopo aver sparato pochi ulteriori inutili colpi contro di essi. Nel primo giorno di combattimento 120 carri armati furono distrutti dal nostro battaglione, così come molte batterie dartiglieria, cannoni anticarro e casematte. Un cannone distrusse 22 carri armati in breve tempo, il generale numero di carri armati nemici distrutti è piuttosto alto e i Ferdinand ebbero una significativa parte nella difesa, così come lavevano avuta prima nel corso dello sfondamento. Il Ferdinand ha dato prova di se stesso, quì è stato decisivo ed attualmente nessuno può contrastare le masse nemiche di carri armati senza unarma come questa...
    Rapporto del 19 luglio del 43 del comandante di plotone Böhm del 653esimo battaglione cacciacarri pesanti

  • OFFLINE
    -Giona-
    Post: 2.265
    Post: 376
    Registrato il: 27/05/2005
    Sesso: Maschile
    antiche civiltà
    00 12/07/2006 16:02
    "La maglietta vorrei strapparla a tua moglie!" [SM=x278659]
    Voglio vedere le poppe di Véronique Zidane!
    "Nonostante la loro tendenza a costruire Morti Nere, mi sono sempre considerato un tipo da Impero" - Sheldon Cooper, da The Big Bang Theory
  • OFFLINE
    Arvedui
    Post: 1.137
    Post: 259
    Registrato il: 09/11/2003
    Città: SIENA
    Età: 41
    Sesso: Maschile
    preistoria
    00 12/07/2006 16:19
    Secondo me Materazzi aveva una mosca sulla maglia e Zidane gliela ha gentilmente schiacciata con la capoccia [SM=x278671] poi Materazzi non gli è stato grato e ha simulato la caduta per farlo espellere [SM=x278640]
    Non c'è niente di nuovo nel mondo, tranne la storia che non conosciamo. Harry Truman

  • OFFLINE
    Riccardo.cuordileone
    Post: 6.368
    Post: 2.920
    Registrato il: 08/12/2003
    Città: MILANO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    illuminismo
    00 12/07/2006 16:43
    "Verresti a giocare nell'Inter!" [SM=x278640]
  • OFFLINE
    Lux-86
    Post: 7.450
    Post: 1.742
    Registrato il: 07/06/2004
    Città: COMO
    Età: 38
    Sesso: Maschile
    età dell
    00 12/07/2006 22:28
    PARIGI - "Mi scuso ma non mi pento. Materazzi mi ha insultato con parole molto dure che mi toccano profondamente. Cose personali che non posso accettare". Zinedine Zidane rompe il silenzio e, durante un'intervista a Canal Plus, racconta la sua verità sulla notte della finale mondiale. E fa capire che Materazzi l'avrebbe offeso toccandogli gli affetti più cari. "Ha offeso sua madre e sua sorella, le donne della sua famiglia?" chiede il giornalista. "Si" replica secco il giocatore.

    Sullo schermo passano le immagini della finale e dello scontro con il difensore italiano. Zidane continua a raccontare: "Prima mi ha abbracciato e mi ha tirato per la maglia. Gli ho detto che gliela davo dopo la partita. Ma lui mi ha insultato duramente, lo ha fatto più volte e alla fine non ho riflettuto ed ho reagito. Sono un uomo e certe parole fanno più male dei pugni. Mi scuso con tutti i bambini, queste cose non si fanno ma non rinnego questo gesto. Farlo sarebbe come dare ragione alle cose che mi sono state dette".

    Senza mai nominarlo, Zidane attacca ancora Materazzi: "C'è stata una provocazione molto grave. Dico solo che bisogna sanzionare il vero colpevole: quello che provoca e non solo quello che reagisce".

    In giornata aveva parlato la madre del fuoriclasse francese. "Se Materazzi ha detto veramente certe cose, voglio i suoi testicoli su un piatto", avrebbe dichiarato la signora Malika Zidane secondo quanto riportato dal quotidiano The Mirror. Parole di una violenza talmente sconcertante da legittimare qualche dubbio sull'attendibilità del tabloid inglese. "Sono schifata da quello che ho sentito, mio figlio ha fatto bene a difendere il nome della sua famiglia", avrebbe detto ancora la donna in una conversazione con alcuni amici.

    "Provo solo disgusto per Materazzi e, se veramente ha detto certe cose, voglio i suoi testicoli su un piatto - riferisce ancora il tabloid - Nessuno dovrebbe subire certi insulti, né sul campo, né fuori. Non mi importa se si trattava della finale dei Mondiali. Tutta la nostra famiglia è profondamente addolorata per il fatto che la carriera di Zinedine sia finita con un cartellino rosso. Almeno, però, lui ha mantenuto il suo onore. Certe cose sono più grandi e più importanti del calcio".

    La risposta di Materazzi era arrivata prima. Nel pomeriggio: "Non gli ho detto nulla che
    riguardasse razzismo, religione e politica. Non ho parlato neppure della madre. Ho perso la mamma a 15 anni e ancora adesso mi commuovo a parlarne. Naturalmente non sapevo che la sua fosse in ospedale, le faccio i miei migliori auguri": è quanto ha detto Marco Materazzi in un'intervista rilasciata questo pomeriggio alla Gazzetta della sport.

    "Zidane è da sempre il mio mito, lo ammiro molto", ha aggiunto Materazzi che ha lasciato la sede di via Solferino prima che Canal Plus trasmettesse l'intervista al giocatore francese.
    (12 luglio 2006)

    -------------------

    allora gli ha detto davvero che prendeva la maglietta di sua moglie [SM=x278640]




    Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la TV
    In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
    Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore


    Ennio Flaiano
  • OFFLINE
    luc@s87
    Post: 1.080
    Post: 1.046
    Registrato il: 18/01/2006
    Città: FORLI'
    Età: 37
    Sesso: Maschile
    età dell
    00 13/07/2006 10:29
    "Sei il figlio di una puttana terrorista" [SM=x278629]


    Dispiacere alla gentaglia è la lode migliore!

    "AN vuole andare oltre Fiuggi? Che cosa significa? Oltre Fiuggi c'è solo Anagni..." Assunta Almirante

    "Per non dire che Forlì fa schifo, diciamo che è una città multiculturale"

  • OFFLINE
    Breznev
    Post: 3.819
    Post: 2.279
    Registrato il: 28/09/2004
    Sesso: Maschile
    illuminismo
    00 14/07/2006 17:38
    Forse aveva l'auricolare collegato con Lippi, ma Calderoli, in combutta con i serenissimi sul tanko, si è intromesso e
    gli ha suggerito "negro, comunista e islamico!" [SM=x278648] [SM=x278639] [SM=x278640]







    Chi non conosce la storia è costretto a riviverla.
    "Contro la stupidità, neanche gli dei possono lottare" (Friedrich von Schiller)
  • OFFLINE
    luc@s87
    Post: 1.081
    Post: 1.047
    Registrato il: 18/01/2006
    Città: FORLI'
    Età: 37
    Sesso: Maschile
    età dell
    00 15/07/2006 13:11
    Re:

    Scritto da: Breznev 14/07/2006 17.38
    Forse aveva l'auricolare collegato con Lippi, ma Calderoli, in combutta con i serenissimi sul tanko, si è intromesso e
    gli ha suggerito "negro, comunista e islamico!" [SM=x278648] [SM=x278639] [SM=x278640]





    Mitico! [SM=x278639]


    Dispiacere alla gentaglia è la lode migliore!

    "AN vuole andare oltre Fiuggi? Che cosa significa? Oltre Fiuggi c'è solo Anagni..." Assunta Almirante

    "Per non dire che Forlì fa schifo, diciamo che è una città multiculturale"

  • OFFLINE
    =Ferdinand=
    Post: 1.103
    Post: 354
    Registrato il: 05/06/2005
    Età: 39
    Sesso: Maschile
    antiche civiltà
    00 16/07/2006 10:39

    PARIGI - Zinedine Zidane si è scusato per aver dato una testata a Marco Materazzi (guarda il video) durante la finale dei Mondiali, ma «non si pente», perché è stato insultato con «parole molte dure». Lo ha detto il calciatore francese intervistato da Canal Plus.

    EPISODIO - Tutto, spiega il fuoriclasse, sarebbe iniziato perchè Materazzi gli avrebbe tirato la maglietta. «Io - continua Zidane - gli ho detto che potevo dargliela negli spogliatoi e lui ha iniziato con gli insulti. Ha insultato più volte le donne della famiglia. Al primo insulto ho fatto finta di nulla, ma poi non ho resistito, sono un uomo». Non risponde però alla domanda del giornalista che gli chiede di rendere pubblico l'insulto. «Si guarda sempre alla reazione e mai alla provocazione - si è giustificato - ma il vero copevole è quello che provoca. Da Materazzi ho ricevuto parole che sono più dure dei gesti. Avrei preferito prendere un pugno».Gli insulti comunque, ha specificato l'ex capitano della Francia, non erano d'ordine razzista (una puntualizzazione che spazza via l'ipotesi, piuttosto remota, che la Fifa potesse privare l'Italia del titolo mondiale sulla base del regolamento che vieta comportamenti di questo genere). MATERAZZI - Anche Marco Materazzi ha parlato della vicenda. «Non gli ho detto nulla che riguardasse razzismo, religione e politica. Non ho parlato neppure della madre. Ho perso la mamma a 15 anni e ancora adesso mi commuovo a parlarne. Naturalmente non sapevo che la sua fosse in ospedale, le faccio i miei migliori auguri». Quanto al capitano della nazionale francese, ha aggiunto: «È da sempre il mio mito, lo ammiro molto». 13 luglio 2006


    L'azzurro dà la sua versione dei fatti prima della reazione di Zidane Materazzi: «Nessun insulto a sua madre» «Mai tirato in ballo politica, religione o razza. Il Pallone d'oro? Non gli va tolto»
    MILANO — Le due verità alla fine coincidono, o quasi. E vengono annunciate praticamente in contemporanea. Mentre sullo schermo Canal Plus sta per lanciare le immagini dell'intervista a Zinedine Zidane, Marco Materazzi pacatamente racconta quello che è successo in quei pochi secondi che hanno chiuso la carriera di Zizou con un cartellino rosso.Vogliamo finalmente svelare qual è la frase che ha scatenato la curiosità di mezzo mondo? «Addirittura mezzo mondo?».Forse siamo persino riduttivi. Non c'è giornale che non abbia cercato di capire che cosa lei abbia detto a Zidane. In Brasile hanno scomodato bambini sordomuti esperti di lettura del labiale per capire che cosa abbia scatenato la reazione di Zizou... «Allora al mondo voglio urlare un paio di cose».Prego. «In quella frase non ho fatto alcun tipo di riferimento alla religione, alla politica o al razzismo».Per esclusione, secondo quanto è uscito sui giornali, rimangono quindi mamma e sorella. «Allora escludo anche gli insulti alla mamma. Chi mi conosce sa che ancora oggi non riesco a parlare di mia madre senza che mi venga da piangere. L'ho persa a 15 anni e ancora oggi questa è una ferita aperta. Non insulterei mai nessuno tirando in ballo la mamma».Resta la sorella... «Se andiamo per esclusione...».Quindi la versione di Marco Materazzi è: in campo ho insultato la sorella di Zidane, giusto? «Ripeto: andando per esclusione...».Lei sapeva che la madre di Zidane era ricoverata in ospedale ed è stata dimessa ieri? «Non lo sapevo. Le faccio i miei auguri. Ripeto: so che cosa significa perdere la mamma, è un mio punto debole».Mamma Zidane avrebbe anche dichiarato a un giornale inglese che vorrebbe i suoi testicoli su un piatto. «E io la capisco. Perché se lei legge cose false sui giornali, è normale che abbia una reazione».Lei sa che potrebbero dirle che in fondo si tratta della sua parola contro quella del numero 10 francese. «Zidane sa bene che non ho detto certe cose. Io lo apprezzo, anzi lo venero, per le cose che ha saputo fare in campo. Anzi, quando ci siamo affrontati in campionato in Italia, ho anche scambiato la maglietta con lui».Pare che volesse regalargliela anche l'altra sera a Berlino, prima di tirarle una testata... «Mi sa che c'era dell'ironia, nella sua offerta...».Zidane l'accusa di essere un provocatore. «La provocazione è stata trattenerlo per la maglia e cercare di non farlo saltare, perché temevo un colpo di testa come quello che aveva costretto poco prima Buffon a una grande parata».Il colpo di testa poi è arrivato comunque... «Non era esattamente la stessa cosa».Scusi, ma allora l'ha solo trattenuto? «No. Ovviamente no. Però se guardate le immagini televisive vedete che non sono stato io il primo a parlare, ma lui».C'è chi sostiene che lei avrebbe potuto evitare la testata di Zidane. Le sarebbe bastato spostarsi. «E io rispondo: quante persone al mondo si sarebbero aspettate una testata da Zidane? Pensavo che volesse rispondermi faccia contro faccia, non che volesse tirarmi quel colpo. Altrimenti avrei potuto mettere la testa anch'io e così poi saremmo stati espulsi tutti e due: ho già sbagliato tante di quelle volte, meno male che stavolta non l'ho fatto. E poi, se vogliamo parlare di provocazioni, allora bisogna dire tutto».Dica. «Quando agli Europei Totti venne squalificato per quello sputo a Poulsen, tutti se la presero con Francesco e nessuno si chiese che cosa Poulsen avesse fatto per provocare quella reazione. Con me e Zidane è successo il contrario. E quando invece io ho colpito Cirillo, sono passato dalla parte del torto e ho pagato con due mesi di squalifica. E non mi sono lamentato».Non si sente un capro espiatorio? La Francia ha perso, Zidane è stato espulso e alla fine il colpevole è lei. «Credo che i francesi debbano accettare la sconfitta come hanno fatto i giocatori dell'Italia nel 2000. Quella finale europea persa al golden gol ci rodeva ancora, prima della partita di domenica provavamo un misto di voglia di rivincita e di paura. Ho solo sperato che questa volta la ruota girasse nella nostra direzione».Ma c'erano già stati altri screzi durante la partita? «Nessuno».E dopo? «Nemmeno. Prima della partita avevo chiesto a Henry di scambiare la maglia con lui. Alla fine l'abbiamo fatto senza problemi».Blatter vuol togliere il Pallone d'oro del Mondiale a Zidane. «Non sono d'accordo. L'ha giustamente vinto per quello che ha fatto in campo, non può essere giudicato per un episodio. E lo dice uno che per colpa di qualche episodio si è fatto la fama di cattivo».Tutta questa vicenda non le ha rovinato il sapore della vittoria mondiale? «Un po' sì, non riesco ancora a godermi questo titolo. E alcune cose mi hanno ferito: per esempio le parole di un presidente emerito della Repubblica che senza nemmeno sapere che cosa è successo si è sentito in dovere di chiedere scusa per il comportamento di un eroe da quattro miliardi al mese».Si consoli. Ci dica della Coppa del mondo. «Ah, bellissima! Me la sono fatta tatuare sulla coscia sinistra...».Che sensazione dà tenerla tra le mani? «Anche solo nel guardarla. Stava lì, a bordo campo, prima di entrare mi era venuta voglia di sfiorarla, poi mi sono detto: no, se sei un uomo la tocchi solo alla fine. Però mentre giochi l'occhio ti scappa, e ti fa un certo effetto».Marco Materazzi, capocannoniere degli azzurri, campione del mondo. Le basterà per essere accolto un po' meglio sui campi d'Italia la prossima stagione? «Non lo so. Forse adesso i tifosi capiranno che non sono un santo, ma nemmeno così cattivo come mi hanno dipinto».Zidane, dalla televisione, sta finendo di parlare di offese alle donne della sua famiglia. Materazzi non commenta. Non ne ha più bisogno. Le due versioni corrispondono. O quasi.Roberto De Ponti13 luglio 2006



    Allora: secondo me gliene ha dette 3 delle presenti (il che spiega le difformissime interpretazioni del labiale)

    Il confronto dialettico deve essere stato circa questo:

    La maglia te la posso dare negli spogliatoi

    Si, sì sei un fenomeno

    La maglietta preferisco toglierla a tua moglie

    Tua sorella è una puttana

    Sbonk!!


    (di cui quello in grassetto, che voto, è stato il fattore scatenante)


    Incredibbile: è la prima volta nella storia del calcio che anche gli insulti vengono puniti

    Perché la Fifa ha scelto di andare in controtendenza e di colpire, per la prima volta, anche la provocazione e non più soltanto la reazione? Perché si tratta di un caso planetario e la Federcalcio mondiale ha voluto acquisire il maggior numero di elementi, per arrivare ad una sentenza che fosse la più trasparente possibile. E perché la Francia ha un forte peso politico, grazie al suo vice-presidente federale, Michel Platini, che da sempre è vicinissimo a Blatter e che in questo caso ha preteso che la Commissione disciplinare della Fifa non si fermasse al castigo di Zidane. Del resto tutta la Francia si è mobilitata a sostegno del numero 10, a cominciare dal presidente Chirac, che ha scelto il 14 luglio, il giorno della festa nazionale per difendere il capitano della Francia: «Il gesto di Zidane non è accettabile, ma si può comprendere; per lui ho grande ammirazione, stima e rispetto e non da ieri. Il suo gesto non è accettabile, è ovvio, ma perché un uomo equilibrato come Zidane abbia avuto una reazione di questo tipo, ci deve essere stata qualche cosa. Vedremo se c’è stata provocazione e di che natura si è trattato». E la Fifa si è mobilitata. I francesi hanno perso la finale e in qualche modo andavano risarciti.

    Fabio Monti




    Eppure in queste ore è già apparso chiaro che se Zidane andrà incontro ad una pesante squalifica (la reazione è stata violenta, scomposta e del tutto sproporzionata agli eventi in corso), nemmeno Materazzi se la caverà. La squalifica dell’azzurro è già certa: da decidere se sarà di una o due giornate, come previsto dall’articolo 54 del Codice di disciplina che punisce «gesti e linguaggio offensivi». In ogni caso, Materazzi potrà essere presente il 6 settembre allo Stade de France di St. Denis per Francia-Italia, seconda partita delle qualificazioni all’Europeo. Avrà tempo per scontare la sanzione, saltando l’amichevole con la Croazia (16 agosto) ed eventualmente l’esordio europeo (a Napoli contro la Lituania il 2 settembre).


    Vedremo altre tesate?? [SM=x278632]
    "I nostri cannoni sono stati per tre ore sotto un intenso fuoco di sbarramento ed hanno dato prova della propria protezione contro il fuoco dartiglieria! La sera del primo giorno alcuni carri armati furono distrutti, mentre gli altri fuggirono. I serventi dartiglieria e dei cannoni anticarro fuggirono dai nostri cannoni, dopo aver sparato pochi ulteriori inutili colpi contro di essi. Nel primo giorno di combattimento 120 carri armati furono distrutti dal nostro battaglione, così come molte batterie dartiglieria, cannoni anticarro e casematte. Un cannone distrusse 22 carri armati in breve tempo, il generale numero di carri armati nemici distrutti è piuttosto alto e i Ferdinand ebbero una significativa parte nella difesa, così come lavevano avuta prima nel corso dello sfondamento. Il Ferdinand ha dato prova di se stesso, quì è stato decisivo ed attualmente nessuno può contrastare le masse nemiche di carri armati senza unarma come questa...
    Rapporto del 19 luglio del 43 del comandante di plotone Böhm del 653esimo battaglione cacciacarri pesanti

  • OFFLINE
    (Upuaut)
    Post: 4.774
    Post: 1.857
    Registrato il: 27/05/2005
    Sesso: Maschile
    età dell
    00 16/07/2006 20:40


    [SM=x278639]