Scritto da: postman78 20/02/2007 12.00 Calcio,420mila euro a vedova Raciti Raccolta fondi della Lega Il presidente della Lega Calcio Matarrese consegnerà un contributo di 420mila euro alla vedova di Filippo Raciti, il poliziotto ucciso nei disordini avvenuti il 2 febbraio scorso fuori dallo stadio di Catania. L'aiuto offerto dalla Lega alla famiglia dell'agente sarà consegnato martedì nel corso di una cerimonia che si svolgerà al Viminale alla presenza del capo della polizia prefetto Gianni De Gennaro. Il contributo della Lega, certamente non molto generoso, viste le cifre che solitamente girano nel mondo del calcio, è stato raccolto in diciotto giorni dai vertici dell'associazione e servirà ad aiutare la vedeova Raciti a mantenere un futuro più sereno ai suoi due figli. Alla speciale colletta hanno partecipato tutti gli organi istituzionali del mondo del pallone. Al momento non è invece chiaro se un ulteriore indennizzo verrà versato alla famiglia Raciti dallo Stato.
Scritto da: (pantera113) 21/02/2007 9.59 Perchè la facciamo più complicata del dovuto, basterebbe rifiutare o disertare la cerimonia pubblica. Prefetto De Gennaro, sono altre le cerimonie a cui dovrebbe partecipare. Con questa mossa, la lega calcio e suoi rappresentanti, possono fare solo una cosa: VERGOGNARSI!! E chi presenzierà...pure!!!
Scritto da: Focus.Bolzano 21/02/2007 18.08 Mah... Scusate, non è per essere "bastian contrario", ma non reputo tali iniziative moralmente giuste. E' un fatto doloroso, ingiusto ed assurdo; su questo non si contesta. Ma pensate a tutte le famiglie delle altre vittime, degli altri vostri colleghi morti in servizio. Possiamo parlare della Finanza, piuttosto che dei Carabinieri, piuttosto che della Polizia di Stato, piuttosto che di tutti quegli operai (pubblici/privati) indispensabiòli per la collettività.... Cosa potranno pensare le mogli, i figli ed i parenti, vedendo pubblicizzare numeri di conto corrente per versare delle somme destinate alla famiglia del Raciti?? Perchè noi no? Penso sia questa la domanda che si saranno fatti, vedendo certe iniziative. Non le voglio giudicare sbagliate, ma non si possono fare nemmeno delle eccezioni che, moralmente, "discriminerebbero" la morte di altre persone.... Questo è il mio pensiero...
Scritto da: bitonale 21/02/2007 18.21 Forse, caro Focus, è il caso che per la prima volta si cominci a fare qualcosa. Qualcosa che non dia la possibilità di "ingerenze" politiche, sindacali o gerarchiche. In fin dei conti io a casa mia posso fare quello che voglio.
Scritto da: Focus.Bolzano 21/02/2007 18.52 Certo Bitonale, "mettere la prima pietra di un ospedale", è sempre un'azione saggia.... In questo caso però, sempre a mio parere, la pietra potrebbe discriminare o far pensare a delle differenze, non molto gradibili e nemmeno molto accettabili, da parte delle famiglie in questione. Comunque, come dice tu, ognuno può far ciò che vuole a casa propria.....
Scritto da: bitonale 21/02/2007 10.23 Straquoto Gabriella. Basta rifiutare in silenzio. Tutto qui. Mi fa specie che "quello" si sia posto come tramite nella transazione.
[Modificato da (pantera113) 21/02/2007 20.50]
[Modificato da (pantera113) 21/02/2007 20.56]