NAPOLI – A Cava dei Tirreni la partita tra Cavese e Taranto si è conclusa in ritardo, dopo essere stata sospesa per incidenti scoppiati sugli spalti. Incidenti che hanno reso necessaria la sospensione dell'incontro di calcio per 45 minuti.
Le due tifoserie – a match concluso - hanno lasciato lo stadio “Simonetta Lamberti” senza problemi di ordine pubblico.
L'incontro era stato sospeso durante il primo tempo sul punteggio di 0-0 a causa dei tafferugli scoppiati tra i tifosi tarantini e le forze di Polizia. raggiunte dagli oggetti scagliati dagli spalti occupati dai tifosi pugliesi.
Le forze dell’ordine hanno risposto con cariche di alleggerimento e lanciando alcuni lacrimogeni. A quel punto l'arbitro, il signor Cavarretta di Trapani, ha ordinato il rientro negli spogliatoi.
Alla ripresa del gioco, dopo circa 45 minuti, la Cavese è passata in vantaggio per poi chiudere la partita sul 2-0 finale.
28/1/2007 Gazzetta del Mezzogiorno
(AGM-DS) - La ventesima giornata del campionato di C1/B e' caratterizzata dalla sospensione per 46 minuti del match Cavese-Taranto per disordini.
Sospeso per 465 minuti a Cava dei Tirreni l’incontro Cavese-Taranto. Causa: incidenti nel settore riservato agli ospiti. Il motivo scatenante il tentativo di alcuni supporter ionici di entrare nell’impianto sportivo a gara in corso, pur essendo sprovvisti di biglietto. Bloccati dalle forze dell’ordine, ne nascono dei tafferugli, che la polizia tenta di sedare con il lancio di alcuni lacrimogeni. Ma il fumo acre invade il terreno di gioco, costringendo il direttore di gara, Cavarretta di Trapani, a sospendere il gioco al 24’. Dopo tre minuti la partita riprende, ma nel frattempo la protesta contagia i supporter rossoblu presenti in curva Nord, dove scoppiano altri incidenti. La pubblica sicurezza carica, costringendo i presenti a stiparsi in un angolo delle gradinate, e lancia altri lacrimogeni. A questo punto, siamo al 27’, l’arbitro interrompe nuovamente il match, si consulta con i guardalinee e spedisce tutti negli spogliatoi. Il risultato e' ancora 0-0.
Sembra che la partita possa riprendere dopo 30 minuti, con il Taranto che torna in campo con la sua abituale casacca rossoblu, al posto di quella biancoverde indossata nella prima frazione, come invocavano i suoi tifosi. Ma i tifosi del Taranto lanciano in campo alcuni petardi e la giacchetta nera ritorna sui suoi passi. Alla fine l’incontro riprende dopo 43 minuti.
Nella cittadina campana il clima era teso gia' nelle ore precedenti la gara a causa della grande rivalita' che divide le due tifoserie. Ovviamente esiste la seria possibilita' che il risultato del campo non venga omologato.
Scontri e feriti, la follia della domenica
Incidenti durante Cavese-Taranto (C1), sospesa per 43'. In serie D un tamburo lanciato dagli spalti colpisce alla nuca un assistente della partita tra Genzano e Aversa
MILANO, 28 gennaio 2007 - Il giorno dopo la morte di Ermanno Licursi, il dirigente della Cancellese morto in Calabria dopo una rissa scoppiata al termine di una partita di terza categoria, ecco un'altra giornata di violenza sui campi.
IN C1 - Oggi pomeriggio Cavese-Taranto è stata sospesa per 43 minuti a causa degli incidenti verificatisi sulle tribune dello stadio Lamberti di Cava de' Tirreni. I tafferugli sono scoppiati quando una cinquantina di tifosi pugliesi è riuscita a entrare senza biglietto all'interno dello stadio e ha iniziato a scagliare oggetti di ogni tipo verso le forze dell'ordine. La polizia ha lanciato diversi lacrimogeni per sedare gli animi, così l'aria si è fatta irrespirabile e l'arbitro Cavarretta di Trapani ha sospeso l'incontro, ripreso fortunatamente senza altri incidenti (la Cavese ha poi vinto 2-0).
IN SERIE D - Finale diverso per la partita tra Genzano e Aversa Normanna. Dopo un rigore assegnato ai campani e realizzato da Ingenito, l'assistente di linea Cesario di Cosenza è stato colpito alla nuca da un tamburo lanciato dagli spalti, che gli ha procurato un taglio profondo. Cesario ha perso molto sangue e l'arbitro Luzzi di Rossano Calabro ha deciso di sospendere definitivamente la gara. L'assistente, soccorso dai medici delle due squadre, è stato trasportato all'ospedale di Venosa (Potenza). I Carabinieri hanno fermato l'uomo che ha lanciato il tamburo.
Sempre peggio, sempre più gli imbecilli che la fanno da padrone.
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Esos cueros llevan sueños al otro lado del mar... y un viento de arrabal
(Gotan Project)
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