il lavoro nobilita l'uomo

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Matuelle
00venerdì 11 febbraio 2005 08:37
Voi cosa pensate di questo detto? Esiste oggigiorno un lavoro che possa nobilitare realmente l'uomo (anche la donna chiaramente)?

peperonci
00venerdì 11 febbraio 2005 11:37
tutti i lavori nobilitano ad eccezzione di chi lavora per danneggiare gli altri
eliana80
00venerdì 11 febbraio 2005 17:19
Re:

Scritto da: peperonci 11/02/2005 11.37
tutti i lavori nobilitano ad eccezzione di chi lavora per danneggiare gli altri



concordo con peperonci [SM=g27811]
peperonci
00lunedì 14 febbraio 2005 16:41
acc adesso fai preoccupare MATUELLE, gestire un peperoncino già le è imposssibile figurati in aggiunta una aspirante peperoncina che condivide le opinioni con me
Matuelle
00martedì 15 febbraio 2005 07:56
il lavoro...nobilita..puirchè onesto!!!
peperonci
00martedì 15 febbraio 2005 11:08
come fai a dire che un lavoro è onesto???
ad esempio: il benzinaio fa un lavoro onesto ma inconsciamente distribuisce carburanti che poi finiscono per inquinare l'ambiente.. è un lavoro onesto???[SM=x531226]
Dolceluna29
00venerdì 18 febbraio 2005 15:59
secondo me nobilita qualsiasi lavoro che piace aldilà del compenso economico e del prestigio sociale che ne deriva
peperonci
00venerdì 18 febbraio 2005 16:05
mi piace lavorare con le patate
PeterPansenzatrilly
00sabato 19 febbraio 2005 12:20
Se solo ci fosse una visione comunitaria della nazione o un semplice velo di socializzazione in tutto ciò che facciamo, qualsiasi lavoro sarebbe mezzo per nobilitare l'uomo, dall'operaio al calzolaio, all'industriale, al dottore, al produttore di musica etcetc.
Purtroppo l'era moderna e le su evarie ideologie, hanno portato ad un'individualismo estremo.
Io non lavoro per la comunità, bensì per guadagnare soldi.
Che io sia operaio o che io sia un gran finanziere.
Basta pensare alle tribù primitive o ai nativi americani o a qualunque popolo che vive allo stato primitivo. Ognuno fa qualcosa per tutti. Non in senso socialista del termine. Io lavoro. Caccio gli animali per mangaire. Ma quegli animali che caccio, NON SONO MIEI. Li ho cacciati IO, ma PER tutti. E gli altri faranno altrettanto. C'è X che raccoglie l'acqua dal pozzo o dal ruscello per abbeverare tutti. L'altro che cucina. quella che accudisce i bambini. Ognuno per le sue capacità. E chi non sa fare niente o non può? Non è inferiore ad altri, perchè non parliamo di UTILITA', ma di esistenza fine a se stessa. Noi esistiamo non per essere utili. Questo è sicuro.
Di conseguenza se ci fosse una visione della nazione in cui si vive un po' più comunitaria o semplciemnte più semplificata ogni lavoro nobiliterebbe realmente l'uomo.

peperonci
00lunedì 21 febbraio 2005 10:05
non sono completamente d'acordo. diciamo che io lavoro per me stesso ma nel mio lavoro se posso, faccio del bene alla comunità, cercando di non sfruttare il mio cliente, operando affinchè dal mio lavoro possano avvantaggiarsene diversi della comnità. cerco inoltre, nelle mie perizie di non essere di parte ovvero di non deidere a favore di uno contr oun'altro benchè nel 90 % dei casi è il primo a pagarmi
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