Centinaia di migliaia di persone hanno ricevuto la mail infetta
che sfrutta la paura e la voglia di news sull'ondata di maltempo
Virus web per il ciclone Kiryll: fa sparire la memoria del pc
ROMA - Ha impazzato per una manciata di ore e, in qualche caso, puo' colpire ancora. Ma è in calo l'epidemia del virus informatico che si è propagato a grande velocità nel mondo intero utilizzando informazioni sulla tempesta che ha colpito l'Europa e provocato decine di vittime. L'annuncio viene da una società finlandese di sicurezza informatica: "Il virus sta per morire ma i computer resteranno infettati finchè i loro proprietari non se ne renderanno conto. Per questo serviranno diverse settimane". L'attacco è stato lanciato a livello mondiale dalle prime ore di giovedì, ha fatto sapere F-Secure, società che produce anti-virus. E' stato identificato per la prima volta oggi in Asia, dove con ogni probabilità è stato creato.
Centinaia di migliaia sarebbero le persone che hanno ricevuto la mail ma sembra che solo qualche migliaio di utenti abbiano avuto l'infelice idea di aprire il messaggio. Il virus appare nelle caselle di posta elettronica tra le e-mail in arrivo con il titolo "230 morti dovuti a una tempesta in Europa" e con diversi allegati dai nomi "Full Clip.exe", "Full Story.exe", "Read More.exe" o "Video.exe" (file che hanno effetto solo sui computer con sistema operativo Windows). Se l'utente apre la mail, il virus "Trojan" mette di fatto il computer nelle mani di chi lo ha inoculato a distanza. E puo' succedere di tutto.
Secondo Mikko Hypponen, responsabile capo della ricerca presso F-Secure, "il virus utilizza dei trucchi avanzati nel suo processo di infezione. Chiunque siano i suoi creatori noi pensiamo che si tratti di motivazioni finanziarie. Probabilmente l'intenzione era quella di creare una catena di computer-zombie al fine di avere informazioni e propagare spam. La particolarità di questo virus è il momento scelto per l'attacco: mentre l'Europa è in piena tempesta. Ormai gli hacker utilizzano tutte le tecniche, compreso le tragedie di questo genere, per avere accesso ai computer".
(19 gennaio 2007)
da:
www.repubblica.it/2005/b/sezioni/scienza_e_tecnologia/sicurezzaweb/virus-tempesta/virus-tempe...