Treno ibrido per trasporto passeggeri in Giappone.

GIAPPONE: IN SERVIZIO IL PRIMO TRENO IBRIDO AL MONDO
(ANSA) - TOKYO, 31 LUG - E' entrato in servizio oggi in Giappone il primo treno ad alimentazione ibrida al mondo adibito al trasporto passeggeri, che utilizza un motore misto diesel/elettricita' in grado di diminuire sensibilmente i consumi energetici e le emissioni nocive rispetto ai convogli tradizionali (dettagli).
Il nuovo servizio, inaugurato stamani dall'ex monopolista statale Japan Railways, prevede per il momento una sola linea che collega i capoluoghi delle prefetture centrali di Nagano e Yamanashi, con una frequenza iniziale di nove corse andata e ritorno al giorno. La tecnologia su cui e' basato il motore del treno e' la stessa delle auto ad alimentazione ibrida attualmente in commercio, che prevede per la propulsione l'utilizzo alternato delle batteria ricaricabile e del carburante diesel: quando il convoglio e' in fase di partenza, inoltre, viene impiegata solamente la parte elettrica, diminuendo al tempo stesso, stando a quanto dichiarato dai responsabili della Jr, sia le emissioni in atmosfera che il rumore generato. (ANSA). YY2-ZN

da www.corriere.it
Treno "nasone"
Presentato in Giappone un nuovo treno-proiettile per l'alta velocità. Può raggiungere i 320 km orari e il "muso" allungato (15 metri) è pensato per ridurre l'attrito e il rumore in galleria. Viaggerà dal 2013 e collegherà Tokyo a Shin-Aomori, nell'estremo nord dell'isola, in poco più di tre ore (Ap)

erugby, 01/08/2007 22.47:

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GIAPPONE: IN SERVIZIO IL PRIMO TRENO IBRIDO AL MONDO
(ANSA) - TOKYO, 31 LUG - ...che utilizza un motore misto diesel/elettricita' in grado di diminuire sensibilmente i consumi energetici e le emissioni nocive rispetto ai convogli tradizionali

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Forse bisognava aggiungere rispetto ai convogli con trazione diesel..non certo quelli con trazione elettrica..

Non è altro che un sistema desel eletrico, come ce ne sono da decenni, arricchito da un recuperatore di energia in frenata, come hanno pure i filobus, che, non potendola ributtare in linea, immagazzina l'energia recuperata in un condensatore ( le batterie sono troppo lente ad assorbire la carica.

E' il KERS delle Formula 1.

Nello schemino è indicato che l'energia per lo spunto iniziale per far muovere il treno viene solo da quella immagazzinata nel condensatore, .. sembra quasi impossibile; probabilmente però lo spunto ha una durata brevissima e poi interviene subito il diesel per l'accellerazione.

Per fortuna la tecnologia si sta muovendo nella giusta direzione.
Gli ultracondensatori consentono di immagazzinare istantaneamente grandi quantità di energia, che poi può essere rilasciata quando serve.
La Siemens ha sviluppato un sistema composto da ultracondensatori e batterie di ultima generazione, che sarà implementato sia sulle metro che sui tram, che consente di viaggiare in marcia autonoma per lunghi tratti oltre a recuperare a bordo l'energia in frenata.
La classica frenatura a recupero che ributta sulla linea l'energia prodotta dal treno spesso provoca problemi di sovratensione in caso di pochi convogli in linea, molto meglio immagazzinarla a bordo.
Tutti i grandi costruttori si stanno indirizzando in questo verso, non è una cosa banale ma bensì la tecnologia del prossimo futuro.