Sono ignorante (SUMO)

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Asgeir Mickelson
00giovedì 28 luglio 2005 19:10
Il titolo di questa sezione dice: Sport a 360°
Qui puoi parlare di qualsiasi sport, dal calcio al tennis alla pallavolo fino ad arrivare al sumo!!!!


Ecco, qualcuno mi parli del sumo... [SM=x125620]
setolo
00venerdì 29 luglio 2005 21:13
La storia del Sumo
Origini del Sumo

Le origini del Sumo non sono certe, ma alcune testimonianze suggeriscono che questa attività possa aver avuto origine in una delle vicine località asiatiche; due stati che sicuramente influenzarono molto il Sumo giapponese furono Cina e Korea.
Anche se attualmente il Sumo è tipicamente giapponese, si pensa che molti aspetti culturali di questo sport derivino comunque da queste due regioni.
Insediamento culturale

I giapponesi hanno introdotto in modo denso questa attività/sport nella loro cultura al punto da essere inclusa in moltissime leggende e situazioni nei secoli di evoluzione fino alle origini delle linee genealogiche imperiali e la "razza giapponese" stessa.
Evoluzioni del Sumo

Il Sumo è parte integrante della cultura giapponese sin dai più antichi albori della storia del Giappone; nei secoli si è evoluto da rito religioso ad attività militare fino alla connotazione attuale di sport.

Dal passato al giorno d'oggi, ma soprattutto nel XXV sec. ha subito moltissime evoluzioni così come è variato il 'target' di questa attività: iniziando come intrattenimento per gli dei, si trasforma in attività di intrattenimento per i nobili per poi trasformarsi in spettacolo per le masse popolari.
Ultima evoluzione, la trasformazione del Sumo in uno sport avvenuto nel XIX sec. che ha poi reso il Sumo quello che vediamo oggi.
Periodo Heian (Kyoto)

Attraverso la storia,il Sumo è stato molto popolare come forma di intrattenimento, specialmente alla Corte Imperiale. Una dei primi combattimenti di cui si abbia memoria si pensa che si sia tenuto nel 642 d.c. alla presenza dell'Imperatrice Kogyoku che ha regnato dal 642 al 645. Si dice che sia stata 'recitata' per i messi della corte Paekche di Korea che erano in visita a quel tempo.
(recitata: inizialmente i combattimenti erano simulazioni di lotta)

Il periodo Heian fù un periodo di particolare successo del Sumo, accumunato dal diverimento sia delle classi nobili che dal popolo, ma era praticato solo a Corte Imperiale e le performance di quel periodo sono poi diventate famose nella storia.

Solo nel vicino VIII sec. sotto il potere dell'Imperatore Shomu (che ha regnato tra il 724 e il 749) i tornei di Sumo hanno iniziato ad avere cadenze regolari.
Fuorono creati anche tornei viaggianti per tutto il Giappone con il fine di reclutare i migliori combattenti (sumobaito).
I lottatori reclutati venivano portati nella capitale dove prendevano parte al 'festival' chiamato Sechie, organizzato nei Giardini Imperiali, al settimo giorno del settimo mese di ogni anno.

Questi tornei erano particolarmente complessi e non vi si praticavano solo tornei di Sumo ma forme di intrattenimento tipiche della cultura giapponese così come letture poetiche. Le finalità erano principalmente religiose indirizzate alla preghiera a favore di una prosporità nazionale; si può dire che queste occasioni furono lo strumento per organizzare tra le più grandi manifestazioni e tornei di Sumo mai fatti prima.

Nel 784 d.c., la capitale fù spostata da Nara a Nagaoka poi ancora quella che era chiamata Heian, attualmente Kyoto. E' stato durante questo periodo che l'Imperatore Kanmu (al potere 781-806) trasformò l'evento religioso Sechie-Zumo in un evento annuale presso la propria corte. I tornei erano infatti tenuti presso la Residenza Imperiale nel giardino di Shishinden, la costruzione principale di tutto il Palazzo.Questi tornei erano ancora più complessi ed elaborati di quelli tenuti dal precedente imperatore al punto da far pensare che l'Imperatore stesso e l'aristocrazia del tempo cercassero di imitare la grandezza della cultura cinese e dei grandi sfarzi delle cerimonie di corte cinese Sui and T'ang.
Fù a questo punto che le tecniche di combattimento del Sumo furono riviste e sviluppate in una forma di gioco elegante e sofisticato per le classi nobili.
Antecedentemente le forme di combattimento erano abbastanza grezze ed erano permessi pugni, calci e colpi la viso - successivamente tali abitudini furono vietate.
Nel 821 fù proclamato l'evento di un importante torneo e, insieme alle due attività 'classiche' di torneo d'arco e torneo equestre, il Sumo fù inserito come terza attività di torneo.

I lottatori portati a corte venivano suddivisi in due 'zone' nella guardia di protezione imperiale, rispettivamente a 'sinistra' e 'destra' della guarnigione.
I lottatori venivano 'accoppiati' in funzione del loro livello e i combattimenti venivano accompagnatti da musici e danzatori.

Non c'era allora un vero e proprio 'ring' (Dohyo o Dojo), ma combattevano un uno spiazzo senza ostacoli alla presenza dell'Imperatore. Durante questi tornei c'erano, come è sospettabile, feste e banchetti ed altre forme di intrattenimento ludico.

Verso la fine del X sec. la ricchezza e la salute generale del paese subì un forte declino e, come si può facilmente prevedere, le spese per organizzare questo genere di tornei furono tagliate; anche l'attenzione generale verso questo genere di attività subirono un tracollo dovuto all'impoverimento generale.
I banchetti furono sempre più discontinui fino alla loro cancellazione nel 1185 e il Sumo fù incluso tra le attività di addestramento militare mentre il Sumo, gradualmente, andava verso la totale perdita di importanza ed attenzione.
Primo periodo di Edo (1600-1700)

Il primo periodo della città di Edo fu di relativa pace e prosperità dopo essere stato preceduto da guerre e instabilità.
Il periodo Edo (Toyotomi Hideyoshi) ha inizio con il congelamento delle stratificazioni sociali teso ad impedire movimenti tra gli appartenenti alle varie classi sociali.Tale congelamento voleva fermare ed arrestare le tensioni interne che, per desiderio di potere, spingevano a frequenti lotte interne.
Le classi sociali furono definite in modo che i Samurai fossero in cima alla piramide gerarchico-sociale, seguiti da artigiani, mercanti e contadini.

Il periodo Edo portò, di contro, un periodo di insicurezza e instabilità proprio per i Samurai (guerrieri) che persero i loro "mestri Daimyo" (quello che in Europa si chiamerebbe "committente") nell'antecedente Periodo di Guerra (Sengoky Jidai). Senza il loro "padrone" e senza la possibilità di 'scendere' di categoria, le carriere dei Samurai senza padrone (detti Ronin) presero a rovinarsi.
Il Sumo era comunque una delle attività che erano consone ad un Samurai il che condizionò l'attività dei Samurai stessi che vedevano nel Sumo una attività rispettabile e di mantenimento.
Alcuni di questi 'Sumo-Ronin' furono abbastanza fortunati da essere poi "assunti" nelle corti di alcuni "daimyo", altri invece si trovarono costretti a esibirsi per strada dando così origine al "Sumo da strada".

Per quanto diventasse incerta la posizione nella società per i Samurai, per i mercantie per i 'braccianti', questo periodo storico fù di grandi cambiamenti; con nuova prosperità e la chiusura del Giappone alle culture circostanti, il divertimento, i giochi e la cultura interna si diffusero anche tra le classi medio-basse della società come mai avvenne nella storia del Giappone.
Nacquero quartieri di intrattenimento, teatri, ristoranti e case da bagno e osterie presero popolarità tra la gente comune.
Fù proprio in questo periodo che il Sumo, prima relegato alla sola classe nobiliare, divenne un'arte accessibile al popolo.

Con l'introduzione del "Sumo da strada" e la generale espansione dei quartieri di intrattenimento ludico divenne evidente il problema della violenza da strada.Spesso nascevano problemi tra guerrieri senza impiego e questi quartieri divennero veri e propri problemi da risolvere per le autorità a causa delle violente guerre di strada che coinvolgevano anche la gente comune e gli osservatori.

Durante questo periodo si era diffusa anche una forma di Sumo chiamata "Kajin-zumo" dedicata ai templi e santuari quale strumento di raccolta di donazioni per mantenere e ristrutturare i templi stessi.
Il Sumo divenne così popolarissimo, ma anche in questo caso vi furono dei problemi perchè tale attività divenne talmente redditizia che spesso gli incassi non andavano devoluti per le finalità per le quali gli incontri erano organizzati ma andavano nelle mani di "Sumutori". Anche in questi casi c'erano un sacco di problemi sociali nell'intorno degli incontri, soprattutto quando la gente stessa era chiamata direttamente dalla folla a partecipare agli incontri.

Nel 1648 le autorità presero finalmente posizione ed emisero il seguente decreto:
I combattimenti di strada di Sumo non dovranno più essere fatti
Comattimenti di Sumo per beneficenza non dovranno più essere organizzati
I lottatori che fossero invitati a combattere presso le residenze dei loro superiori non dovranno indossare vestiti di seta ma di semplice stoffa.

Le autorità iniziarono così a definire in modo molto rigido le occasioni nelle quali il Sumo era praticabile permettendo solo qualche performance senza donazioni e la gente astante non poteva partecipare agli incontri. I quartieri d'intrattenimento iniziarono ad essere meglio regolamentati e i combattimenti organizzati dai Daimyo in teatri privati furono posti sotto controllo anche dalle autorità. Questo portò però ad una interruzione dei combattimenti.
Come era prevedibile, nonostante il decreto del 1648 i combattimenti di strada continuarono ad essere praticati illegalmente il che portò, nel 1661, al divieto totale di praticare combattimenti di Sumo.

Mentre a Edo il Sumo causava problemi di ordine pubblico, Kyoto e Osaka erano relativamente tranquille. Kyoto aveva organizzato in modo ordinato tornei di beneficenza in larga scala e in entrambe le città venivano tenuti tornei in periodi regolari e con pochi incidenti violenti e disordini.

Il Sumo tornò a Edo una ventina d'anni più tardi con l'unione di Samurai-senza-padrone (Ronin) e lottatori professionisti che, grazie ad una petizione, richiedero la possibilità di praticare nelle pubbliche piazze.
Il permesso fù concesso organizzando un torneo di 8 giorni nel tempio di Fukugawa Hachiman, nella parte Est di Edo, anche se furono poi adottati dei cambiamenti per evitare problemi di violenze.

Uno di questi cambiamenti fu l'introduzione di un ring separato dalla folla in modo da dividere combattimenti e gente. Inizialmente fù disegnato un cerchio e la gente doveva starne fuori.

Un'altro cambiamento proposto da Gondaiyu fù l'introduzione e la semplificazione di alcune tecniche usate nel Sumo. Dal periodo medio-Muromachi fino al tardo XVII secolo, la lista delle varie tecniche di combattimento crebbe fino a 250 e sempre Gondaiyu propose che queste fossero semplificate e divise in 4 gruppi:
Nage o "colpire", Kake o "fare cadere", Sori o "strattonare" e Hineri o "far roteare".
Per ognuna di queste furono assegnate circa 12 prese/mosse riducendo il tutto a 48 mosse.
Altri gruppi furono poi adottati per assorbire le tecniche rimanenti.

Nel 1684, fù ufficializzato un sistema di gestione dove Gondaiyu prendeva il ruolo di organizzatore agendo da intermediatore tra le autorità e i gruppi di lottatori, un ruole che gli fece guadagnare il titolo di "Toshiyori" o "anziano".La sua posizione prevedeva lo sviluppo di un "gruppo guidato di lottatori professionisti, capace di organizzare e dirigere le performance a favore del Sumo e di rendere liberi da violenza i tornei".

BanzukeI "Programmi" (Banzuke) iniziarono ad essere usati nel tardo XVII sec, il primo noto fù un torneo di beneficenza di 7 giorni fatto a Kyoto nel tempio di Okazaki Tenno nel 1699. I primi "Programmi" erano tavole di legno posizionate alle pareti durante i tornei ed elencavano arbitri e lottatori da sinistra a destra.
Banzuke di carta furono invece introdotti nel recente XVIII sec. e consisteva in un foglio di carta per ogni squadra. I nomi dei lottatori erano scritti in ordine di ruolo con il più grande (in caratteri) per il più importante in cima fino al meno 'forte' scritto in piccolo in basso.

Col rientro dell'ufficialità del Sumo, ancora una volta crebbe in popolarità, i Daimyo tornarono a sponsorizzare i lottatori così come facevano prima che fossero vietati.I lottatori furono assunti da potenti nobili e guadagnarono il titolo di Samurai, il che permetteva loro di portare con sè due spade (i lottatori 'senza padrone' non potevano portare le spade se non per cerimoniale).
Secondo periodo di Edo (1700-1868)

Verso la fine della seconda metà del periodo Edo, il Sumo iniziò ad assumere un ruolo organizzato e sviluppato in strutture organizzative concrete. I programmi divennero molto usati e venne in uso la cerimonia dell'ingresso nel ring, vere e proprie 'scuderie' di lottatori furono create. Si introdussero anche figure ufficiali nel Sumo così come arbitri ufficiali.
Questa organizzazione permise la trasformazione del Sumo da Kanjin-Sumo (Sumo per beneficenza) a quella che è l'ufficiale organizzazione della lotta del Sumo professionista.

Con l'avvento del Kanjin-Sumo, si rinnovò l'interesse dei Daimyo che ancora ricominciarono a sponsorizzare i lottatori. Osaka e Kyoto in particolare sperimentarono un boom di popolarità per il Sumo con grandissimi tornei tenuti da lottatori provenienti da molte diverse province del Giappone. Fù proprio in queto periodo che le due città furono letteralmente invase dalla "moda" del Sumo che le portò all'organizzazione di due grandi tornei due volte l'anno dal 1740.

Grandissime quantità di lottatori venivano da tutto il Giappone per partecipare a questi tornei, e fù per questo grandissimo 'turnover' di lottatori diversi che fù introdotta la cerimonia di ingresso e presentazione dei lottatori.

La cerimonia serviva appunto come strumento di presentazione dei lottatori al pubblico e per mostrare la loro forza e salute dovute alla bontà del loro 'padrone' senza risparmiare di mostrare ricchezza e bellezza nell'uso di costumi elaborati e pettinature complesse.
Inizialmente questi vestiti si potevano usare durante gli incontri, furono poi limitati all'uso solo durante la cerimonia di apertura e comunque non durante gli incontri.

I tornei benefici furono ufficialmente organizzati nel 1761 con la definizione della lunghezza del torneo da 8 a 10 giorni in totale. Si tenevano in uno 'stadio' all'aperto sito in un tempio costruito appositamente per l'occasione.Si trattava di due zone che circondavano il ring capaci di contenere circa 3000 persone.
Il ring consisteva in una piattaforma rialzata coperta da un tetto di legno sorretta da 4 colonne nel centro dello stadio che era diviso da grandi accessi laterali.

Tra la fine del 1750 e il 1780, il tempio di Fukugawa Hachiman divenne il tempio più importante dove si tenevano combattimenti di Sumo ma fu rimpiazzato dal tempio Eko-in alla fine del 1780. Molti dei tornei di Sumo alla fine del XVIII sec. si tenevano in questo tempio che ottenne così l'ufficializzazione di Hombasho, ovvero la "residenza ufficiale" del Sumo nel 1833.



From the early 18th century, the structure of sumo organisation underwent a period of change, beginning with the ruling by Edo authorities in 1719 that only 'professional' organisers and wrestlers were permitted to partake in benefit sumo tournaments. This prompted the elders, who had been established in sumo since the early Edo period, to form their own training facilities for younger wrestlers, resulting in an exclusive group group of professional elders forming their own heya, or stables. Most of these stables are still running today in modern Tokyoand were established in the period between 1751 and 1781.
The Gyoji, or referees position, was also concreted at this time, with their duties of judging matches being extended to include the role of surrogate Shinto priest for ring-entering ceremonies. The two families, the Yoshida and Gojo clans also firmly established their positions as exclusive controllers of the Gyoji permits, which has since restricted the job to being filled by only these two families, as it is inherited and ranked in order of seniority. The traditional ceremonial dresss of the samauri and the use of the Gunbai-Uchiwa, or War Fan, used to begin a match, were also adopted.

A Ukiyo-e print depictng Hanaogi, Courtesan of the Oyiga Pleasure House
With the 1780's came a period of political and economic upheaval which surprisingly had little effect on the merchant class at the time. In Edo, it was in actual fact a period of prosperity in both cultural and economic terms for the merchant class. The entertainment districts flourished, with huge revivals of interest in Kabuki theatre, art and sumo. For the first time in Jpanese history, the lives and values of the common people became the focus of art and literature, and with the development of printing techniques, became available to anyone. Ukiyo-e woodblock prints and books which dealt with the poular heroes of the time - sumo wrestlers, actors and courtesans - and the trials and tribulations of everyday life were widely read and enjoyed by all, and provde an important social commentary of the time.

It was during this decade that the position of Yokozuna was established. It was the result of the rivalry between the Yoshida and Gojo clans in their fight to to have control over the sumo world. In 1789, Yoshida Oikaze petitioned the authorities "for the offical recognition of his own power to issue what he called, for the first time, the Yokozuna Menkyo, or Yokozuna license."(Cuyler, 1985, pg 80)

The first ever ring-entering ceremony to be conducted by a Yokozuna was held at the Fukuyama Hachiman Shrine in 1789 by the grand champion and popular hero of the time, Tanikaze Kajinosuke, which officially established the power of the Yoshida clan in sumo circles.

Until the end of the 18th century, sumo had been enjoyed wide popularity and publicity, but in the "pleasure quarters" of the notorious "floating world", so in 1791 when the Shogun Ienari demanded to view a match between the legends Tanikaze and Onogawa, sumo's image received a major facelift. In honour of the occassion, the formal ceremonies and ritual associated with Shinto. were re-introduced and established as rules.

The late 1700's saw what is often described as suno's "Golden Age", where wrestlers of amazing popularity and legendary skill graced the sumo arena.Tanikaze, grand champion and winner of 21 titles, and Onogawa, winner of only 8 titles, but posessed skilled, crowd-pleasing techniques, were two of the most legendary, shadowed only by Raiden Tameimon.
Onogawa by Shunei, c.1796

Raiden was "generally regarded as the greatest sumotori ever"(Sharnoff,1989, pg 42), with his massive size of 197cm and 170kg, and his amazing skill and strength. He won 26 titles in 21 years, losing only 10 bouts during his long and distinguished career.

These sumo heroes were responsible for the rise in popularity of sumo, which declined considerably when they retired, as no other wrestler met the standards set by these legends.

After Raiden's retirement in 1811, sumo authorities found they were once again forced to use billboards as advertising and various supplementary entertainments to attract crowds. The Tempo era (1833-44) saw a relatively quiet period for sumo, with a rapid decline popularity, which reflected the various government and social upheavals of the time, and caused grave financial difficulties for the sumo organisation.

The period ended in 1868 with the collapse of the Tokugawa regime, and with sumo in a huge slump.
Periodo Meiji (1868-1912)

During the Meiji era sumo experienced one of it's lowest periods in history, when it was almost totally banned, and belittled by the Japanese people in their push for Westernization. Edo was renamed Tokyo, a change which brought many changes in government policy, in which it aimed to modernize and westernize the country as quickly as possible after the turmoil of the initial years of the era.

Daimyo lords were forced to release their sumo vassals following the abolishment of of feudal domains, which came as a great blow to to the sumo organisation in that wages were suddenly cut and incomes disappeared.>

Westernization meant that sumo was considered a source of embarrassment for the Japanese people, who thought it primitive and backward in light of sophisticated Western culture, and moves were made to have it abolished. These moves were never actually put into action, but it was indicative of the threat westernization proved to Japanese culture at the time.

The sumo movement also went through great upheavals, with the rebel Takasago Uragoro causing a split in the sumo club. He was protesting against the hierarchy and dominance of certain groups within the club, specifically the director and his assistant, who held unwarranted and personally biased positions of power, and the handling of finances within the club. He established a separate association in the Kansai region in protest in 1873, but reunited with the Tokyo club five years later after a series of major financial and power structure reforms were made.

Public attitude remained cold towards sumo until 1884, when Emperor Meiji organised a sumo tournament. He had realised the detrimental effect of Westernization on Japanese culture and was attempting to counteract it, an attempt which was successful, as the popularity of sumo and national pride both subsequently increased.

The Tokyo club became the Tokyo Sumo Association in 1889, and sumo enjoyed a ressurgence of popularity, strengthened by Japans victory in the Sino-Japanese war, after which a nationalist surge was experienced, and the Japanese people began to once again take pride in their unique culture.

Sumo has since been a source of national pride and has enjoyed immense popularity since the Meiji period, and to this day, holds pride of place as Japan's national sport.

(Testi: Nicole Bargwanna - Australian National University, 1996)
(Traduzione: a cura dell'autore di www.sumo.it)


[SM=x125591]
Asgeir Mickelson
00mercoledì 3 agosto 2005 23:21
ma io... io... scherzavo... [SM=x125637]
GIANK!
00venerdì 12 agosto 2005 01:13
Cazzo, fare sumo d'evessere incredibilmente deleterio per la salute.
Con tutti quei chili, mi stupirei se i lottatori arrivassero a quarant'anni senza essersi beccati almeno due infarti!

Eppure pare che siano agilissimi e oltremodo in forma...probabilmente perchè vengono abituati sin da piccolissimi ad ingerire ingenti quantità di cibo, e quindi il corpo considera "normale" un simil nutrimento.

Boh.[SM=x125590]
~=€MM@=~
00venerdì 12 agosto 2005 08:22
mi chiedo cosa porti a scegliere di fare uno sport simile...si distruggono totalmente il fisico...
se hanno passione per la lotta ci sn sport migliori a mio avviso
setolo
00venerdì 12 agosto 2005 18:48
chissà messi sulla griglia...[SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659]
GIANK!
00venerdì 12 agosto 2005 20:12
Re:

Scritto da: ~=€MM@=~ 12/08/2005 8.22
mi chiedo cosa porti a scegliere di fare uno sport simile...si distruggono totalmente il fisico...
se hanno passione per la lotta ci sn sport migliori a mio avviso



Mah, in verità si tratta più che di una disciplina sportiva una vera e propria filosofia di vita.
Altrimenti, non riesco a giustificarmi come taluni abbraccino ferocemente tale disciplina.
GIANK!
00venerdì 12 agosto 2005 20:14
Re:

Scritto da: setolo 12/08/2005 18.48
chissà messi sulla griglia...[SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659]



A trovarla, una griglia cosi'.[SM=x125626]
setolo
00venerdì 12 agosto 2005 20:53
Re: Re:

Scritto da: GIANK! 12/08/2005 20.14


A trovarla, una griglia cosi'.[SM=x125626]



sì può costrire artigianalmente...[SM=x125591]
Solo per vedere quanto grasso si scioglie[SM=x125659] [SM=x125659]
MomyBad
00martedì 16 agosto 2005 23:31
Re: Re: Re:

Scritto da: setolo 12/08/2005 20.53


sì può costrire artigianalmente...[SM=x125591]
Solo per vedere quanto grasso si scioglie[SM=x125659] [SM=x125659]



[SM=x125591] sono così gentile..che lascio il primo assaggio tutto per te...
[SM=x125654]

([SM=x125634] ei mi ci vedete come lottatrice di sumo??)
setolo
00mercoledì 17 agosto 2005 00:21
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: MomyBad 16/08/2005 23.31


[SM=x125591] sono così gentile..che lascio il primo assaggio tutto per te...
[SM=x125654]

([SM=x125634] ei mi ci vedete come lottatrice di sumo??)



penso che la carne umana sappia come quella di maiale...
poichè tutti e due sono onnivori...

percui[SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659]

tu come lottatrice...
ti manca poco per il peso forma
ancora uno sforzo[SM=x125655]
MomyBad
00mercoledì 17 agosto 2005 10:02
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: setolo 17/08/2005 0.21




tu come lottatrice...
ti manca poco per il peso forma
ancora uno sforzo[SM=x125655]



[SM=x125609]
dopo questa affermazione visto che dici che la carne umana è così buona mi ti papperò[SM=x125591] ...ma prima ti squarto vivo[SM=x125591]
(bleah che schifo..carne di Setolo!!![SM=x125589] )[SM=x125657] [SM=x125657]

[SM=x125611] saremo mica andati off-topic?? forse giusto un pochino eh[SM=x125588]
mrathlon900
00giovedì 18 agosto 2005 01:40
setolo
00giovedì 18 agosto 2005 13:26
Re:

Scritto da: mrathlon900 18/08/2005 1.40





SUCCULENTO[SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659] [SM=x125659]
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