Dov'è la saggezza, dove il suo regno?
Passa attraverso le parole, che non la possiedono mai, perché è già oltre, nel farsi e disfarsi degli eventi, in mille respiri profondi, nelle rughe sclfite dai dispiaceri dalla fatica dal destino, ma essa diffonde il suo candore e penetra nel cuore:
Ma è gioco di riflessi distorti e severi
è gioco di destino impietoso e bastardo
svelato è l'arcano, da tempo immemore
Molti respiri profondi
ne ammirerai il candore, le rughe di sapienza
cullandola nel cuore come frammento d'infinito
... nella prossima vita, nella prossima te
Essa è ciò che è in grado di rinnovarci mentre rinnova la vita; essa non si ferma sulle labbra, perché il suo regno non è la parola ma il silenzio della riflessione, che setaccia le perle da quelle che sono solo scorie di esperienze di vita.
Mi sembri già molto saggia, Cara Marzia, e la tua poesia è bellissima.
Grazie di ricordarci e anche noi ti pensiamo.
Rosanna