Grossomodo:
"Crea un giardino con il tuo bimbo.
Creare un giardino, di qualsiasi dimensione, è una bellissima attività famigliare. Può essere anche un angolo di terreno o un contenitore sul davanzale della finestra, ed è una fonte di lezioni di scienza e di matematica. Misurare lo spazio o il contenitore, determinare da che parte le piante riceveranno la luce solare, scoprire quanti semi serviranno, contarli, tracciare le file, guardare le piante crescere e seguire il loro sviluppo, selezionare gli ortaggi, cercare gli insetti ed imparare di cosa hanno bisogno le piante per essere in salute."
Molto bello e molto vero Lucis, chi di noi non si ricorda i primi esperimenti fatti alle scuole elementari con il cotone ed i fagioli? Ricordo poi che la mia prima pianta in assoluto fu un Sedum furfuraceum avuto in dono dall'insegnante di religione, un carissimo frate francescano, che ci insegnò l'"arte" di osservare la natura per comprenderne i messaggi ed i significati.
Quello del rapporto tra verde ed infanzia è un argomento estremamente interessante.
In un recente progetto sviluppato per un appalto-concorso ho dato enorme rilievo a questo tema, ponendolo al centro del progetto e propondendo lo studio di un modello "tipo" di giardino scolastico, da sviluppare in sinergia fra paessaggisti, sociologi e esperti di pedagogia.
[Modificato da LucaI 17/08/2005 17.55]