Quali atti successivi ad una ordinanza di sgombero

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Ton2
00martedì 27 novembre 2007 14:10
atti successivi
Ciao a tutti, non so se il titolo l'ho inserito nella giusta cartella ma vengo subito al quesito.
L'ufficio X dell'ente (non l'anagrafe) con una nota, segnala al mio mio ufficio(acc. res.ecc), che Tizio e Caio, in qualità di eredi di X ed N, presumibilmente sono in violazione alle tasse sui tributi.
Infatti l'ufficio richiedente (X), di cui sopra, fa anche presente che nonostante l'abitazione degli eredi tizio e caio qualche anno fa fosse stata sgomberata e demolita (con reg. ord. di sgombero), questi vi risultano ancora residenti, possibile mai?
Ciao
Ton2
Ton2
00mercoledì 28 novembre 2007 12:23
In pratica quali uffici dell'ente potrebbero fornire informazioni circa il domicilio attuale di tizio e caio destinatari qualche anno addietro dell'ord. di sg.(visto che anagraf. risultano ancora res. nell'abitazione demolita)!
Ciao e grazie dell'aiuto.
Ton2
lillo1
00mercoledì 28 novembre 2007 23:50
scusa ma non mi è ben chiaro il problema.
provo a riassumere:
1. due tizi avevano residenza anagrafica ad un certo indirizzo, in un fabbricato esistente
2. il fabbricato è stato sgomberato e demolito anni fa, e quindi non esiste più
3. i tizi in questione tuttavia non hanno mai trasferito la residenza in altro loco, e risultano ancora oggi residenti in un immobile che non esiste più.

ho capito bene?

se ho capito bene, purtroppo nessun ufficio potrà dirti dove sono finiti i tizi in questione. nel senso che:
1. se i due avessero trasferito la residenza altrove, per esempio in altro comune, il comune di nuova residenza, prima di procedere all'iscrizione anagrafica, avrebbe richiesto la cancellazione all'ufficio anagrafe del comune di provenienza.
2. ugualmente, se i due tizi avessero ufficialmente spostato l'indirizzo in altro posto dello stesso comune, avrebbero dovuto chiedere la variazione di indirizzo all'ufficio anagrafe.
almeno, questo è, in prosa, quanto dice, il regolamento anagrafico (dpr 223/1989, se non sbaglio); ed è quello che succede normalmente.

quindi, se tu dici che i tizi risultano ancora residenti nel posto di origine (oggi inesistente) mi vien da dire che sono andati a stare altrove ma non si sono preoccupati di trasferire la residenza. e quindi il comune di iscrizione anagrafica dovrebbe provvedere, dopo congrue verifiche (che, direi, sono facili da fare se la casa non c'è più) dichiararli irreperibili.
il che non ti aiuta a rintracciarli, se questo è cio di cui hai bisogno.
Ton2
00giovedì 29 novembre 2007 20:47
Ciao Lillo, proprio così.
Mah intanto si potrebbe segnalarlo all'anagrafe con una nota, che tizio e caio risultano residenti in immobile dem.to, dopodichè si dovrebbe sperare che ti.. e ca.. vengano contattati X dichiarazione della nuova residenza vero Lillo!
Ciao
Ton2
lillo1
00giovedì 29 novembre 2007 20:59
sicuramente potete comunicarlo all'anagrafe, non è detto che loro sappiano che la casa non c'è più (curiosità: ma pagavano pure la tassa rifiuti?)
dubito però che l'anagrafe sappia come contattarli, se non hanno mai spostato la residenza. certo è che potrebbero avviare un procedimento di irreperibilità, e bloccargli la certificazione. caso mai si presentassero allo sportello perchè hanno bisogno di qualcosa (certificati, carta d'identità) si potrebbe cercare di capire dove sono andati a dimorare...
Ton2
00giovedì 29 novembre 2007 22:17
Il non pagamento dei tributi!!probabile si.
Controversia magari ancora da definire; sai, purtroppo quando l'interesse pubblico prevale, la conseguenza è il malcontento del privato, quindi il verificarsi di certe situazioni.
Ciao
Ton2
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