Piano del traffico regionale e prolungamento metro

E' stato Presentato il piano del traffico regionale integrato ferro gomma a cura di una Società Svizzera esperta in mobilità, dove per loro un minuto di ritardo è un'evento ventennale, e la risistemazione dei trasporti pubblici.

La prima cosa importante è il concetto di cadenzamento, ovvero io devo scendere dalla corriera, autobus, taxi o altro e sapere che in quella stazione al 10° e 40° minuto passa un treno per x, al 20° e 50 minuto passa untreno per y al 30° e 60° min passa un treno per k ecc e via di seguito. Oltre ad altre belle cose interessanti si è parlato anche della metro, visto che anche la Regione tira fuori i sacchi per costruirla ed è venuto fuori:

La rimessa nuova occorre, quella del Campasso si può fare ed è cosa bella, visto che arrivati a Brignole i treni dovrebbero essere una trentina; hanno fatto le pulci alle FS e calcolando:

1)che nel se retroporto volessero movimentare tramite ferro tutta la produzione Nazionale Annuale in un mese;
2)che se FS volessero fare la loro officina per tutto il Nord Italia

sarebbero a disposizione 6 8 binari da lasciare al Comune per:

1)Rimessa e officina a misura d'uomo e lavorativa,
2)spogliatoi, uffici e posto comando fuori dal sottosuolo
3)il famoso anello di prova, che se sarà dritto il nome anello nessuno glielo leva
4) e questo lo aggiungo io magari ci usciva pure un binarietto verso la fiumara.

ma ci sono i problemi:

1)le FS molleranno l'osso o dimostreranno che oltre i 36 binari attuali e sottoutilizzati ne avranno bisogno di altri 20?
2)la demolizione del tronchino di brin, il nuovo raggio di curvatura e la rampa di discesa costano una fucilata, in aggiunta tutte le opere edilizie quali officina, uffici, spogliatoi ecc.. costano la seconda fucilata,

quindi, sentite le ultime soffiate e conoscendo la logica perversa di Comune, Regione & CO. nel fare subito (e almeno due volte) i lavori inutili e poco pratici:

Oltre che fermarsi a Brignole ed accendere un cero quando ci arriveremo e chissà quando mai la stazione di Corvetto...
Si farà il nuovo deposito a fianco di quello attuale, la copertura servirà da parcheggio di interscambio (in pieno centro invece che nelle periferie come fanno tutti gli altri Amministratori imbecilli di tutto il mondo che non capiscono un'accidente di traffico e altre cosette).
Ovviamente nel nuovo deposito si contano circa 6 deviatoi sicuramente a mano e altrettante scarpe, ma tanto mica le muovono loro...

(((Poi magari lo correggo un po quando sono meno cotto)))

[Modificato da wolfalbert 06/01/2007 1.36]

[Modificato da wolfalbert 06/01/2007 12.05]

rimessa alla fiumara....dove?
intendevi campasso? ma lì TI vuole fare la loro mega officina di manutenzione...

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Scritto da: Badx1 06/01/2007 11.44
rimessa alla fiumara....dove?
intendevi campasso? ma lì TI vuole fare la loro mega officina di manutenzione...

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Grazie per la segnalazione, ho confuso Fiumara con Campasso, correggo anche il post.

...se TI dismette deposito/officina rivarolo, con abbattimento degli edifici, avrebbe spazio a sufficienza per movimentare container
Il tronchino di brin deve comunque essere parzialmente abbattuto per andare a canepari, certo bisogna però progettare la curva in direzione mare (tralasciamo l'impatto visivo...)
MA la rimessa poi non la volevano fare in Valbisagno? ok c'arriverà nel 20xx...ma intanto allargare il dep di dinegro sarebbe "provvisorio"
E comunque...su un parcheggio non ci sputerei sopra: è "abbastanza" vicino a GE OVEST e sopra la metrò...Sarebbe il primo caso d'inerscambio...
anche se l'optimist sarebbe una fermata sotto p.le camionale (e mi fermo qua se no euge tira fuori il cartellino giallo!)

Cioè vuoi dire che a Terralba a finaco del deposito FS ci sarà quello per la metro? E al Campasso nulla? E come si fa a prolungare verso S. Martino se l'area ferroviaria è occupata dal deposito FS a cui si aggiunge anche quello della metro?
Se è come dici tu, addio prolungamento in superficie (e quindi in tempi abbastanza brevi) verso S. Martino.
Sono un po' perplesso

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Scritto da: titoit 06/01/2007 13.20
Cioè vuoi dire che a Terralba a finaco del deposito FS ci sarà quello per la metro? E al Campasso nulla? E come si fa a prolungare verso S. Martino se l'area ferroviaria è occupata dal deposito FS a cui si aggiunge anche quello della metro?
Se è come dici tu, addio prolungamento in superficie (e quindi in tempi abbastanza brevi) verso S. Martino.
Sono un po' perplesso

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Come per la fermata RFI di via di Francia, fatta ad arte per segare l'eventuale prolungamento della metro (stazione in cui si fermano pochi treni metropolitani) vogliono fare anche la fermata di Terralba, e segherebbero di nuovo il prolungamento metro.

Nel caso RFI non trovasse il modo di indebitarsi ulteriormente per la costruzione di Terralba c'è il secondo problema:
Se da Brignole si andasse a Terralba si avrebbe sulla sinistra il deposito coperto delle ferrovie, il colpo di genio è quello di transitare sul loro piano del ferro e studiare un macchinoso sistema di doppia alimentazione peri treni metro, ovviamente da applicare anche alle 1° e 2° generazione.
Avete presente cosa vuol dire transitare con le frequenze della metro (da 3 a 7 minuti) su materiale RFI all'imbocco del loro deposito?
Quando si movimentano i treni in depositi vecchi e non più funzionali a volte occorrono delle ore;
Il regolamento ferroviario è molto più rigido di quello della metro, per altro derivato dal ferroviario ma amalgamato con la mantalità AMT (bus termici: esempio di chiamata dell'autista al centro operativo con spia olio motore accesa sono in questo posto con la spia olio accesa che devo fare??? R rientra in rimessa piano piano, mi raccomando. Risultato: motore da rifare)

In caso di guasto Metro su materiale RFI AMT potrebbe intervenire?
Se sì ovviamente bisogna intervenire con la sicureza chiesta dal regolamento RFI, dove sono gli operai (in forma numerica) per formare una squadra a regolamento RFI???

Scusate...ma:
a)RFI vuole prendere le officine Cargo e Pax e unirle al Campasso
b)Terralba, da quanto ne sapevo sarà una stazione di testa
c) al limite darebbe più problemi il bypass ferroviario Brignole-Pieve
d)Creare mezzi multitensione per la metro mi sembra veramente esagerazione:se fosse così semplice ed economico allora sarebbero già state riconvertite tutte le loco del parco FS con prestazioni degne della linea AV (che poi è anche AC(merci)) e comunque c'è tutta la questione del segnalamento/omologazione/personale...
e)via di francia perchè taglia il prolungamento metro?? quella fermata ha un ruolo ben preciso (polo WTC) che non c'entra un piffero col servire il quartiere di Sampierdarena (via cantore) nè tantomeno può avere un ruolo d'interscambio.

Scusa ma questo piano...
Quando è stato presentato?
Quale ente lo ha commissionato?
Chi l'ha fatto?
Si può scaricare da qualche parte?

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Scritto da: cliobini 06/01/2007 16.55
Scusa ma questo piano...
Quando è stato presentato?
Quale ente lo ha commissionato?
Chi l'ha fatto?
Si può scaricare da qualche parte?

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Lo ha commissionato la Regione,
è stato presentato in Comune verso ottobre o novembre con l'Assesore Merlo,

non sò dove si può recuperare, forse nel sito della Regione come piano regionale sul trasporto o come sistema di bigliettazione unica.

Veramente l'assessore Merlo ha detto, nell'intervista rilasciata al nostro staff ai primi di novembre (e visionabile per intero sul sito), che entro poco tempo sarebbe stato approvato il Piano Triennale, cosa che è avvenuta a dicembre, e che avevano avviato la gara per la scelta di un consulente per la redazione dei Piano Regionale dei Trasporti, pronto non prima della primavera del 2007.
Quelli che a novembre sono venuti fuori con la storia del cadenzamento sono i consulenti svizzeri del comune, che ne hanno sparato una più grossa dell'altra (come quella che "basta modificare il regolamento delle ferrovie" per rendere tutto più efficiente, equiparando i regionali agli eurostar). Persino lo stesso assessore regionale si è dichiarato perplesso in merito.
Alcuni commenti sul nostro forum erano stati espressi in fondo a questa pagina:
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=93523&idd=4&p=3

Per quanto riguarda l'argomento "nuovo deposito della metro", alcuni notizie sono già state espresse da Medri (Project Manager di Ansaldo) ed altri particolari interessanti sono presenti nell'intervista di Montebruno (direttore AMT della metropolitana) che verrà pubblicata prossimamente.

Infine il sistema di bigliettazione elettronica, promosso dalla Regione Liguria, è attivo in via sperimentale sulla ferrovia Genova - Casella e lo sarà prossimamente anche su alcune linee di trasporto gommato del Ventimigliese.

[Modificato da cliobini 06/01/2007 20.38]

Confermo. Ho partecipato all'incontro con Merlo e ad una mia esplicita domanda su quello "studio" svizzero mi è sembrato molto perplesso, facendo capire che lui non vi ripone molto affidamento. E infatti dopo quelle due-tre "sparate" sui giornali la vicenda si è chiusa li'.

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Scritto da: titoit 07/01/2007 11.46
Confermo. Ho partecipato all'incontro con Merlo e ad una mia esplicita domanda su quello "studio" svizzero mi è sembrato molto perplesso, facendo capire che lui non vi ripone molto affidamento.

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La Regione Liguria è diventato un Ente pubblico per elargizione fondi a consulenti bisognosi? qui ognuno arriva spara la sua c....ta e si porta i soldi a casa...ora vado io...propongo una monorotaia a vuoto d'aria Bolzaneto-Fiumara...almeno mi porto a casa un 2000€

Lo studio svizzero è stato commissionato (e pagato) dal Comune.
La Regione elargisce fondi ad altri consulenti (più o meno di pari livello...)

Mi sembra che c'è molta confusione nell'intervento di wolfabert o come ti chiami. Nostre notizie certe rivelano particolari in netto contrasto con quello che dici, l'intervento di Cliobini ha fatto abbastanza chiarezza a tal proposito....

PS Non facciamo i fenomeni, eh?

Vero, qualche volta faccio confusione nello scrivere e nell'esporre le mie idee, dimenticando di specificare quali sono le mie supposizioni/idee ecc.

L'ipotesi di terralba a livello di attravesamento rimessa FS è stata realmente ventilata, confermando che si tratta di un'idea di base senza fondamenti sicuri; la notizia che FS vuole fare una sua stazione a terralba è uscita sui giornali ed è lì che è partito il mio pensiero.

Un piccolo appunto sul cadenzamento: nella presentazione era valutato SENZA alterare gli orari degli altri treni, ma incastrandolo negli orari attualmente in vigore; infatti nell'ipotesi presentata a parte il tempo di attesa molto dilatato tra un treno e l'altro portava anche alcuni treni metropolitani a saltare delle fermate cittadine per mancanza di tempo, se si fosse dilazionata ulteriormente la percorrenza avrebbero avuti problemi con gli intercity eurostar.

Scusate, cercerò di essere più chiaro, scrivere con calma e rileggere il tutto.

Wolfalbert, se vuoi parlare dei problemi che potrebbero crearsi a Terralba, ti chiederei gentilmente di farlo nell'esistente topic relativo al prolungamento della metro verso san martino (lo trovi in questa sezione)

Al di là di ogni altra considerazione, perchè si migliori l'utilizzo dei treni in senso metropolitano e al tempo stesso non si penalizzino i treni a media-lunga percorrenza, occorrono due cose:
- dal punto di vista infrastrutturale, realizzazione di nuove fermate (almeno una decina o più) e miglioramento dell'accessibilità di quelle esistenti;
- dal punto di vista dei rotabili, nuovi materiali rotabili dotati di ottima accessibilità (incarrozzamento a raso)per minimizzare i tempi di sosta in stazione, e di elevata accelerazione.

Con tali accorgimenti, i tempi di percorrenza, pur considerando le fermate in più, non sarebbero maggiori di quelli attuali. Se invece si dovessero dare più fermate alle "doppio piano" e simili... apriti cielo!

Chi avesse qualche dubbio in proposito, provi a confrontare l'accelerazione che si "sente" alla partenza su un treno in uso nel nodo di Genova con quella su un convoglio della metropolitana di Milano.

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Scritto da: sandro.raso 17/01/2007 14.43
Al di là di ogni altra considerazione, perchè si migliori l'utilizzo dei treni in senso metropolitano e al tempo stesso non si penalizzino i treni a media-lunga percorrenza, occorrono due cose:
- dal punto di vista infrastrutturale, realizzazione di nuove fermate (almeno una decina o più) e miglioramento dell'accessibilità di quelle esistenti;
- dal punto di vista dei rotabili, nuovi materiali rotabili dotati di ottima accessibilità (incarrozzamento a raso)per minimizzare i tempi di sosta in stazione, e di elevata accelerazione.

Con tali accorgimenti, i tempi di percorrenza, pur considerando le fermate in più, non sarebbero maggiori di quelli attuali. Se invece si dovessero dare più fermate alle "doppio piano" e simili... apriti cielo!

Chi avesse qualche dubbio in proposito, provi a confrontare l'accelerazione che si "sente" alla partenza su un treno in uso nel nodo di Genova con quella su un convoglio della metropolitana di Milano.

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E pensare che secondo me la metro di Milano ha un'accelerazione scarsa rispetto ad altre linee...
Comunque si era già discusso tutto questo nella sezione ferroviaria del forum.