Obama è in vantaggio di ben 12 punti in Virginia, uno stato conservatore e roccaforte repubblicana che -escludendo la valanga democratica nel 1964- non vota democratico dal 1948, dal tempo di Truman.
Per aggiudicarsi la presidenza, ad Obama basta vincere in uno dei sette stati in bilico: Colorado, Missuri, Indiana, Ohio, Virginia, North Carolina e Florida; McCain, invece, deve assolutanemte vincere in tutti questi stati per diventare presidente. Considerando che Obama è avanti in tutti gli stati (e anche di molto, come in Virginia, Ohio e Florida) e McCain ha un margine molto ridotto in Missuri ed Indiana (che è uno stato super repubblicano, dove -escludendo la vittoria di Johnson nel'64- i democratici non vincono dal 1936, cioè da ben 72 anni!) per McCain la vittoria appare sempre più lontana. Obama (che ha in tasca molti più soldi di McCain) è all'attacco in tutti gli stati repubblicani ed allo stesso tempo può difendersi agevolmente in tutti gli stati democratici (in cui ha un solido vantaggio) mentre McCain è costretto sulla difensiva ed ha abbandonato l'idea di conquistare qualche stato democratico, come il Michigan e la Pennsylvania; ormai l'unica possibilità di vincere per lui è cercare di conquistare gli stati che nel 2004 hanno votato per Bush, ma visto che Iowa e New Mexico sono solidamente dalla parte dei democratici, sarà un'avventura probabilmente destinata al fallimento.
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