Piazza Navona...e la Fontana dei Quattro Fiumi
La
Fontana dei Quattro Fiumi vide la luce nel 1651, commissionata da Papa Innocenzo X al Bernini, il quale si accaparrò l'appalto grazie ad un tipico strattagemma italico: era notorio, infatti, che il Papa fosse fortemente "influenzato" da ...sua cognata, Donna Olimpia Maidalchini, bella vedova del fratello del Papa. Donna Olimpia, che risiedeva nel Palazzo Pamphili, anch'esso in Piazza Navona, era soprannominata 'La Pimpaccia' e Pasquino la immortalò così: "
Olim pia, nunc impia" ! Si dice comunque che il Bernini soffiò l'appalto al Borromini grazie ad un modello in scala, in argento, che il Papa vide 'per caso' a casa di Donna Olimpia...
La costruzione della Fontana venne finanziata grazie ad alcune tasse su beni di consumo comune, tra cui il pane, e Pasquino rispose:
"Noi volemo altro che Guglie e Fontane.
Pane volemo: pane, pane, pane!"
Sia come sia, ecco come appariva
Piazza Navona un tempo, durante le "Feriae Augustinae" ...! Un vero tripudio d'Acqua sotto il Fuoco del Solleone !
"Nel sito, in cui anticamente si facevano l'Equiria, o corse di cavalli, istituite da Romolo, fu costruito questo Circo, da Alessandro Severo, che da lui prese il nome; e che occupava questo vasto sito, che ne conserva la forma. E' stato chiamato da' moderni Circus Agonalis, a motivo, essi dicono, che vi si facevano le feste Agonali in onore di Giano: feste che consistettero sempre in soli sacrifizj, celebrati nella Regia, preso la Via Sagra. Quindi non gli resta che l'aver tratto il suo nome moderno dalla di lui forma simile ad una nave. Questa in oggi è decorata da tre belle fontane, e dalle facciate di Sant'Agnese, di S. Giacomo de' Spagnoli, e del Palazzo Pamfili.
Innocenzo X. di Casa Pamfili fece costruire la fontana di mezzo data piazza, che sorpassa molto le altre due per la singolarità della sua costruzione, per la bellezza del suo disegno, che è del Cavalier Bernino, e per l'abbondanza delle sue acque. Consiste in un masso di scoglio, che s'inalza in mezzo di una gran vasca. Quattro statue sedenti, di proporzione colossale, ne' quattro angoli dello scoglio, rappresentano i fiumi primarj delle quattro parti del mondo; il Danubio, di Mr. Claudio; il Gange, di Francesco Baratta; il Nilo, di Gio. Antonio Fancelli; e la Plata di Antonio Raggi: dallo scolio di ciascuno sgorga in abbondanza dell'acqua, che figura quella di ciascun fiume, che si perde nel mare. Lo scoglio è traforato nel mezzo a guisa di caverna, dalla quale si vede uscire da una parte un leone, dall'altra un cavallo, scolpiti entrambi da Lazzaro Morelli. Pianta in cima allo scoglio un gran piedestallo, che sostiene un obelisco di granito rosso, alto 51. piedi, e carico di geroglifici Egizj, cavato dalle rovine del Circo di Caracalla. Il tutto di questo monumento è elegante, ben ideato, e fa un bell'effetto."
Da 'Itinerario di Roma e suoi contorni', Andrea Manazzale - MDCCCXVII
Tra i tanti simboli, giova ricordare che il Bernini raffigurò sette animali: un cavallo, un serpente di terra, un serpente di mare, un delfino, un coccodrillo, un leone e un dragone...
Inoltre, guardando la fontana nel suo insieme ma con un occhio non soltanto turistico, si potrebbe percepire il 'Vento' che piega la 'Palma', che colpisce la 'Roccia: dalla spaccatura emergono da una parte un 'Cavallo' e dall'altra un 'Leone'
Non si deve per questo pensare che il Bernini fosse necessariamente un 'iniziato', ma forse cogliere il segno della pienezza simbolica del Barocco, che, in piena fioritura sotto Innocenzo X, "illuminò" l'Artista di un'ispirazione decisamente evocativa.
E si potrebbe parlare - ma solo per un attimo - di Papa Innocenzo, alias
Giovanni Battista Pamphili: le armi del papa - "
Di rosso alla colomba posata d'argento, tenente nel becco un ramo d'olivo, fruttato e fogliato di verde, al capo d'azzurro a tre gigli d'oro, alternati a due pali diminuiti di rosso" - sono scolpite due volte ma decorate in due maniere diverse, proprio sopra il cavallo ed il leone:
In entrambe le raffigurazioni sono presenti i Gigli e la Colomba con il ramoscello d'Olivo, ma in una c'è una gigantesca 'Mèrelle' (di cui si è già parlato da qualche parte) e nell'altra appare una testa cornuta!...piuttosto insolito per un papa, no?
Insomma: molti simboli, molto onore...
sempre di buon cuore
Captain NEMO