Lei mi cammina accanto

Lei mi cammina accanto,
la sua ombra invisibile
confusa con la mia
e a volte mi sorride
con freschi occhi d’amore

Paziente come madre
dolce, mi accarezza
con dita leggere e posa
eteree ragnatele sul mio viso

Mi ha rubato infanzia
e giovinezza e ancora
si nutre dei miei giorni
in tranquilla vigile attesa

Non si allontana mai;
è inutile e non la sfiora
il disgusto che a momenti
le riverso addosso

Lei è serena perché sa
quando e come sarò
definitivamente sua,
conosce l’attimo ed il luogo

ed ha pietà di me che ignara
vivo nell’illusione
che magica catena
per sempre mi trattenga
a questa piccola deforme
eternità chiamata vita

Mi aspettava tranquilla
in quel giorno lontano
di primavera ventosa,
da allora mi cammina accanto

Quando mi lascerà io sarò morta.

sei sempre più brava, renata..profonda, attenta...mai superficiale


brava, gianni

Mia cara

è BELLISSIMA la tua ombra ... Sei sempre molto sensibile.



mag

Adoro la semplicità e la raffinatezza con cui racconti di eventi ineluttabili.La tranquillità di chi, come ho già "sentito" leggendo altre tue poesìe, riesce a vedere oltre l"oltre".

Giorgio

bellissima. ave

Gianni, Magda, Giorgio, Nichilista

Grazie di cuore per i vostri graditissimi commenti e per la vostra gentilezza, siete tutti molto cari!
Un bacio e un grande abbraccio a ciascuno di voi!

Così dolce e inquietante al tempo stesso.
Una Vera Poesia da brividi emozionanti ed intensi.

Scritto da: elfo nero 22/05/2006 23.00
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> Così dolce e inquietante al tempo stesso.
> Una Vera Poesia da brividi emozionanti ed intensa

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Si, inquietante perchè parlo della nostra compagna più assidua... ma non si può ignorare la realtà! Al limite si può tentare di esorcizzarla attraverso la poesia
Grazie infinite Elfo caro!
Abbracciabbracciabbracci!