Lavanda di Provenza

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xypod
00mercoledì 26 maggio 2004 15:08
Mi stavo domandando qual'è la varietà di lavanda che coltivano in Provenza in quei campi viola da sogno... In un sito ho letto che "mentre la nostra lavanda fiorisce tra maggio e giugno, quella famosa che accende di viola la Provenza ha il periodo di massima fioritura a metà luglio (quando tra l'altro in Provenza deve fare un caldo pazzesco)". Quale sarà?
E come fanno a tenere i cespugli così belli, rotondi a ventaglio e praticamente senza legno? [SM=g27765]
LaVenissiane
00mercoledì 26 maggio 2004 15:44
uhm per la varietà non posso aiutarti perkè non so il nome.
Io ne avevo 2 cespuglioni grandi e folti prima che il gelo di due anni fa le distruggesse[SM=g27758]
Le potavo (quasi senza pietà) a fabbraio, cercando di dargli una bella forma a palla.. poi la primavera faceva il miracolo[SM=g27758]
Ciao C.

MorrisNoor
00mercoledì 26 maggio 2004 15:53
Le varietà di Lavanda sono tante, tantissime, ma la più coltivata forse é "Grosso". Quanto al portamento ordinato e compatto è merito in parte della varietà (gli ibridi di "Lavandino" -che c'è da ridere?? si chiamano così! [SM=g27763]- sono più compatti delle cultivar di Lavandula spica), in parte delle potature che vengono effettuate a più riprese. Ma nei campi i cespugli sono sostituiti di frequente, e quindi non hanno il tempo di arrivare al naturale declino di cui soffrono le piante nei nostri giardini!
[SM=g27761]
LucaI
00mercoledì 26 maggio 2004 15:57
Ciao Dani[SM=g27758]
La lavanda tipica dei paesaggi provenzali è in realtà il "lavandino" (Lavandula x hybrida). Si tratta di alcune varietà di un ibrido interspecifico tra Lavandula spica e Lavandula latifolia, selezionato nella seconda metà del secolo scorso e ampiamente coltivato per la più alta concentrazione delle sostanze aromatiche caratteristiche.
A titolo di pura curiosità (ho un amico che ci lavora) la Menarini, una delle più grandi industrie farmaceutiche italiane, aromatizza da anni l'equivalente del "Fastum gel" commercializzato in Francia con l'essenza del lavandino, ottenendo un prodotto molto più gradito dal pubblico. Ovviamente stanno pensando di fare la stessa cosa in Italia. Quindi, forza...tutti a slogarsi le caviglie per sentire un po' del romantico profumo![SM=g27766]

Ciao
Elisa June
00mercoledì 26 maggio 2004 16:38
Ma questo lavandino dove può essere acquistato?(se qualcuno mi risponde nei negozi di articoli sanitari lo picchio....)
Se prometto di mettere a dimora le piante, me lo dite?
Elisa [SM=g27758]
xypod
00mercoledì 26 maggio 2004 17:43
Eli, io un salto a Grasse con Indaco lo faccio spero a breve. E lì pensavo di darmi allo shopping piantifero... Magari te ne porto una se le trovo [SM=g27761]

Lu, sicuramente hai ragione: mi ricordavo che i contadini della Provenza mi avevano detto che si trattava di un ibrido speciale ma non abbiamo avuto tempo, l'anno scorso, di fermarci in un vivaio, c'erano talmente tante cose da vedere! Comunque la potatura probabilmente deve essere radicale per farle di quella forma così bella... [SM=g27758]

[Modificato da xypod 26/05/2004 17.45]

koki2004
00giovedì 27 maggio 2004 15:31
Pensa un po', dalle mie parti (pianura padano veneta) nei vivai si trovano solo "lavandini". Io ho composto un'aiuola qualche anno fa e devo dire che mi sta dando delle soddisfazioni, perche', potando le piante a palla (asportando pure alcuni centimetri di ramificazioni, oltre allo stelo) assumono una bellissima forma compatta di vero effetto. C'e' però una nota negativa. I fiori non sono certo appariscenti come la Hidcote, Munstead, ...
Dopo averle piantate, ho scoperto il sito di Priola con tutte le varieta' disponibili, acc...
Sara' per la prossima volta.
maria acquaria
00giovedì 27 maggio 2004 19:04
... una mia carissima amica di una paesino vicino ad Avignone s'è portata a Roma una lavanda "stoechas". E' quella la più diffisua dalle sue parti, ed impazzisce quando ne sente il profumo. Solo che sembra quasi più difficile da tenere rispetto alle altre, mi fa una rabbia, mi fa (ma adesso l'ho ritrovata in vivaio e questa volta ci riuscirò, ne sono certa!).
Conni
00giovedì 27 maggio 2004 21:21
Bel post
Ah, che bello! Parliamo di lavanda: io ne vado pazza! Anche io mi sono posta mille volte la domanda sul tipo di lavanda che viene coltivata in Provenza, ma a quanto pare non è molto facile da trovare, in più non sembrerebbe molto adatta alla coltivazione in giardino. La varietà più bella che ho io è la Hidcote Blue, ma anche la Twickle Purple è splendida, ed assomigliano moltissimo alla lavanda provenzale. Bisogna potarle a palla, sin da piccole, in modo da limitare al minimo la parte legnosa, perchè la lavanda non rigetta da sotto come le altre piante, lignifica e invecchia (Gertrude Jekyll, per sottolineare l'aria vissuta delle lavande ci faceva crescere attraverso delle clematis). La stoechas è una delle più belle, è molto precoce e va rimondata subito dopo la fioritura. Invece ho trovato un po' deludente la Munstead, ma forse ha solo bisogno di tempo.
Io ti consiglio il libro "Lavande" edagricole, è veramente estremamente informativo. Oppure se vuoi ti posso fotocopiare la prefazione e la descrizione delle specie.
Libe
00lunedì 31 maggio 2004 21:26
Io adoro le lavande, ma ho il terrore delle api. Conoscete una lavanda che non attiri le api? (non mandatemi a quel paese please)
koki2004
00martedì 1 giugno 2004 08:01
Quando fioriscono le mie lavande, immergo le mani fra gli steli per raccogliere i fiori o sentirne il profumo, perché le api, assolutamente innoque, mi girano attorno senza disturbarle e disturbarmi. E' una bella sensazione da provare. Se poi arriva qualche farfalla fin prima mai vista allora è il massimo.
xypod
00martedì 1 giugno 2004 11:41
Raga, in via provvisoriaquasidefinitiva abbiamo pensato di fare un giro a Grasse il 19 di giugno. Se trovo qualche piantina della favolosa lavanda provenzale, ve la porto volentieri, compatibilmente con lo spazio macchina... [SM=g27761]
eloelo
00martedì 1 giugno 2004 14:32
Io ho un lavandino in vaso, ma sul luogo di reperimento non faccio testo, dato che trovo le piante più assurde al supermencato, il lavandino in questione l'ho pagato 2,55 euro a febbraio, e adesso è tutto una spiga!
xypod
00mercoledì 16 giugno 2004 18:21
Avviso di servizio: abbiamo rimandato il giro in Provenza, lo faremo il 10-11 luglio. Se trovo le lavande special, fatemi sapere se le volete anche voi [SM=g27758]
Conni
00mercoledì 16 giugno 2004 20:49
Sì, se trovi la lavanda per l'estrazione dell'essenza ne vorrei poter avere una piantina. Naturalmente devi dirmi quanto spendi!
eliss
00venerdì 25 giugno 2004 12:08
potatura?
Ma veramente la lavanda è bene potarla?

A me non dispiace quel suo andamento un pò scomposto, che poi nel giardino "stile inglese" (scusate la pretesa)[SM=g27766] abbastanza nature e potato al minimo,erbacee a parte, non stà male. Tra l'altro ho una lavanda dal fiore non troppo appariscente, forse un'angustifolia, che ha solo 3 anni ed è diventata enorme, anzi enormissima! e non l'ho mai potata, diciamo solo ripulita. La parte legnosa è dietro, nascosta e davanti è tutta foglie e fiori. La mia paura è: se la poto, anche drasticamente, soffre? Anche perchè la parte legnosa ormai è grossissima...Forse fiorisce meno. Così mi è sembrato nel giardino della mia vicina che tutte le settimane si fa venire una squadra di giardinieri che potano, potano...insomma, le sue lavande, prima bellissime, ora sono un pò "sfigate".

Lo stesso vale per le altre varie lavande: le poto? Ovviamente il periodo delle potature sarà....?
A voi la risposta.
koki2004
00venerdì 25 giugno 2004 13:29
Io poto la lavanda perché ho scelto di contenere l'allungamento del cespuglio. Ogni anno a fine settembre taglio gli steli e 2-3 cm delle ramificazioni dando una forma a palla. A primavera i nuovi getti talmente fitti danno un bellissimo effetto. Credo comunque che un taglio troppo drastico comprometta la pianta. Puoi quindi lasciare la pianta allungarsi quano vuoi e poi potarla per accestirla.
Spero di essere stato utile, Ciao.
xypod
00venerdì 25 giugno 2004 15:26
Ok Conni [SM=g27758]
LucaI
00venerdì 25 giugno 2004 16:32
Le lavande non sopportano assolitamente le potature troppo drastiche. Arrivare al legno significa, quasi certamente, comprometterne definitivamente lo sviluppo.
Personalmente adoro i grossi cespugli lasciati crescere liberamente, quegli immensi e contorti intrichi di rami e spighe che si trovano nelle campagne e nei vecchi giardini, piantati dai contadini o dai vecchi proprietari e abbandonati a se stessi. E' bellissimo scontrarli, anche per caso, e venire inondati dal profumo dolcissimo e inebriante, la trovo una meravigliosa dimostrazione della forza e dell'autonomia che la natura dona ai suoi figli.
Nei giardini più piccoli, tuttavia, è necessario effettuare potature ricorrenti per contenerne lo sviluppo e ottenere un aspetto compatto ed ordinato.
Il periodo più appropriato è quello immediatamente successivo alla firitura. Per le forme topiarie, invece, è necessario intervenire anche due o tre volte nel corso della stagione vegetativa.
Ciao
Conni
00sabato 26 giugno 2004 14:25
Grazie Xy, naturalmente ricambio con qualche altra cosa!
Anche a me piacciono i grossi cespugli di L. x intermedia lasciati crescere liberamente, ma liberamente nella lavanda implica il disordine, e questo in un piccolo giardino non va. Io cerco di tenerle ordinate ma non è tanto facile quanto sembri, e comunque ho capito che per averle sempre belle ed a palla bisogna cambiarle spesso.
xypod
00lunedì 12 luglio 2004 18:22
Allora, sono tornata ieri sera da Grasse, alla fine ci siamo sparati quali 10 ore di viaggio in due giorni! [SM=g27765]
Comunque torno vittoriosa, con una mattinata passata al Botanic proprio davanti all'hotel (giuro che non lo sapevo!!)
Stupendo, un vero paradiso per chiunque avesse... una carta di credito [SM=g27761] Ragazzi, in Francia le piante costano mediamente molto di più che da noi. Hibiscus a 15-20-25 euro, della stessa dimensione di quello che ho comprato al Botanic italiano vicino a casa di Elisa a ...3 euro e mezzo!!! E non era un caso isolato [SM=g27759] Però per le decorazioni della casa non li batte nessuno, tutto sempre costosissimo però... Il profumino per la casa alla rosa 16 euro, i bastonicini d'incenso 14... insomma da spennarsi. E naturalmente potevamo noi tirarci indietro? [SM=g27762]
COMUNQUE: alla fine ho comprato, oltre al resto, 2 belle lavande, identiche a quelle che ho visto lì, con i fiori molto più viola dei nostri e profumatissime. Si chiamavano LAVANDE GROSSO. Non so che varietà sia ma 90% sono quelle giuste.
[SM=g27758]
tazzina76
00lunedì 12 luglio 2004 18:39
Bellissimo XPod! mettici due foto! ma siete stati anche in visita alle fabbriche di profumi?Cioe' siete entrati e avete visto come funziona la lavorazione?
clematis
00martedì 13 luglio 2004 15:14
Io andrò in provenza a settembre (i miei suoceri vivono in un paesino vicino Avignone). Fin'ora non avendo giardini da riempire i miei giri per garden erano di pura ammirazione ma quest'anno spero proprio di tornare con qualche bella pianta (spazio macchina permettendo tra bagagli, seggiolino del bimbo e cane!!!!).Ad ogni modo se vi interessa posso cercare questo famoso lavandino e portarne qualche esemplare ai romani. Fatemi sapere.
A proposito delle potature posso dirvi che a guardare i campi di lavanda mi sembra che le piante subiscano tagli molto rigidi. A fine luglio tagliano i fiori con delle macchine e le piante dopo quest'operazione sono compattissime. Ho letto su un giornale francese che le potano due volte l'anno, prima e dopo la fioritura. Cercherò di informarmi meglio quest'anno.
Spero di potervi aggiornare a settembre
ciao
alessia
xypod
00martedì 13 luglio 2004 18:21
Tazz, sì! Siamo andati in una delle officine di profumi, la Fragonard. Molto interessante, la visita guidata è ben fatta davvero e la guida era molto simpatica - parlava anche qualche parola di brasiliano!! [SM=g27765]
Ho messo qualche foto qui:
http://community.webshots.com/album/162747076GpyTol

[SM=g27758]

[Modificato da xypod 13/07/2004 18.23]

thevivons
00martedì 13 luglio 2004 18:33
Che bello xy!
Che meraviglia la bougainvillea!!!
Clematis mi raccomando...a settembre facci anche tu un bel reportage (che fortuna, avere la scusa per andare in Provenza spesso!!!) [SM=g27758]
indaco1
00martedì 13 luglio 2004 19:01
Tra le immagini postate da Dany fate caso al cosiddetto "Organo" del "Naso".

Il "naso" e' quel signore strapagato, dotato di olfatto eccezionale, sensibilita', talento e conoscenze chimiche tutto insieme che crea i profumi.

Si chiama "organo" per la sua similitudine con lo strumento musicale e, come si capisce, contiene schierati tutti gli olii essenziali e le "note" da utilizzare.

Comunque questa e' una fabbica antica e artigianale. In quelle industriali fanno le cose in un altro modo...

E' anche interessante il procedimento tradizionale per estrarre le essenze. I fiori o le piante profumate vengono appoggiate su una lastra di vetro spalmata con grasso animale. Ogni giorno vengono sostituiti con fiori freschi. Dopo molto tempo (anche mesi, mi pare, ma non ricordo bene e dipende dal tipo di fiori utilizzati), il grasso ha assorbito una sufficiente quantita' di olio essenziale.

Questo viene quindi separato in una centrifuga con alcool o distillato. Con il grasso rimasto dopo la separazione, ci facevano i saponi.

Nell'antichita' il grasso profumato veniva utilizzato direttamente (da cui il nome unguento).

Oggi ovviamente utilizzano dei solventi a base di olio minerale in impianti industrializzati.

Interessante, comunque. [SM=g27758]

Conni
00mercoledì 14 luglio 2004 20:28
Ciao Xy, la lavanda "Grosso" è la più usata per l'estrazione dell'essenza, raggiunge anche un metro di alotezza, ma di solito resta un po' più bassa. In aiuola non rende molto bene a meno che non sia piantata in gruppi numerosi.
xypod
00giovedì 15 luglio 2004 13:16
Ecco perché profuma tanto allora! Grazie Conni, anche se sull'impatto devo contraddirti, le 2 piante che ho preso sono belle grosse e devo dire che adesso fanno un figurone [SM=g27761]
Devo però capire come vanno potate, perché mi sembra che i francesi ci diano dentro: la parte legnosa è molto poca a confronto con la grandezza delle piante [SM=g27765]
Dopo la fioritura dovrò ranzarle.. ops potarle basse??
xypod
00giovedì 15 luglio 2004 15:01
Ps. Conni, la vuoi ancora la lavanda? Però ti avviso, è piuttosto grossa e non ho idea di quanto costi spedirla nè in che condizioni può arrivare... La pianta in sè è costata 12 euro. Fammi sapere, se vuoi m'informo [SM=g27758]
vitomattera
00martedì 3 agosto 2004 10:08
Ho sul davanzale della finesta a Milano della lavanda sperando di rendere più piacevole l'aria milanese (folle !!!)
Una volta fiorita cosa devo fare ?
può fiorire più a lungo ?
Devo recidere i fiori?
Quando la devo potare e come ?

Un sincero grazie vito


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