Mai dire mai
Carissimo Domenicano Bianco,
sono realmente addolorato per il Suo "ora basta!" e temo di essere stato io per primo una "moneta cattiva" che - per una dura legge di "mercato" - scaccia una "moneta buona" come Lei. Anche se mai e poi mai lo avrei voluto. Per questo, in un mio post precedente a Donum Dei ho parlato dello scompiglio da me procurato per il mio inguaribile gusto del paradosso (in un "dialogo" amabile con il Capitano) e di "effetti collaterali". Se a ciò aggiunge che adoro il cabaret, ma per dare leggerezza all'essere ed elasticità al pensiero e per schiodarmi dalle sudate carte, il quadro è quasi completo.
Però, se mi consente una domanda ardita sull'esempio delle dottrine economiche "bullioniste" e "paretane" (da Wilfredo Pareto), sa dove vanno a finire le "monete buone" (con un alto titolo d'oro o d'argento) che spariscono dalla circolazione in favore di quelle di rame o peggio? Vengono avidamente e avaramente tesaurizzate in casseforti e forzieri per essere poi utilizzate chissà quando e da chi per scopi meno attinenti a quello per cui erano state "zeccate", quale che fosse.
Ancora un'altra domanda: è sicuro che non siamo "vittime" (mi ci metto anch'io) di una partita a biliardo (non a "flipper") giocata da un "professionista delle 4 sponde", che si comporta come Paul Newman nel film "Lo Spaccone" ed è sempre a caccia di "contributi" in opere dell'ingegno, in protezioni dei potenti e in vile numerario?
Non mi cospargo il capo di cenere, perché so che non è tutta colpa mia e so per vecchia esperienza che le cose vanno così come vanno e non come vorremmo. Ma La prego di considerare la validità di una vecchio motto, semplicissimo: "Mai dire mai". E pensi anche a quanto autentico desiderio di profondità, di bellezza e di bontà c'è nei visitatori del Forum come in tutta
l'umanità che ci circonda.
Con profonda stima,
Francesco Indraccolo