+CRICRI+
00domenica 26 febbraio 2006 12:19
La felicità, naturalmente, non esiste in quella forma di essenza come tanti si immaginano. Come se dovessi solo andare in farmacia, dove ti compri una medicina, e poi non ti fa più male niente.
Come se esistesse per ogni uomo una donna giusta e per ogni donna un uomo giusto e, quando si incontrano, non c'è più malinteso, né egoismo, né rabbia, solo serenità, allegria, buon umore e salute. Come se la felicità fosse qualcos'altro che il desiderio per l'infinito.
La maggior parte della gente passa la vita preparandosi alla felicità metodicamente, instancabilmente, con tanta fatica.
Elabora progetti su come essere felice, viaggia, lavora per questo, raccoglie i requisiti della felicità con la diligenza della formica e con la voracità della tigre. Di una cosa si dimentica, però: che intanto dovrebbe essere pure felice.
a presto teneramente
Cris
GocciaDiParadiso
00domenica 26 febbraio 2006 22:54
Cara Sorellina
bellissimo pensiero.... bellissima morale.... si corre x rincorrere la felicità ... a volte basterebbe ......solo fermarsi ed agguantarla, questa benedetta felicità.
mag
VERSOLIBERO
00domenica 26 febbraio 2006 23:12
Ciao,
bentornata in queste stanze
Molto profondo il tuo pensiero,
bisognerebbe tenerne conto, sempre...ma tutti,
altrimenti, se uno si sofferma mentre gli altri corrono, a che vale?
Ciao
Rosanna