bigmatcher
00venerdì 14 marzo 2008 21:36
Sarà un caso, forse no: fatto è che il computer della Lega Calcio entra in confusione molto spesso (troppo) quando ha il compito di decidere il calendario della Roma. L’estate scorsa decretò che i giallorossi avrebbero affrontato le squadre più forti tutte di seguito: all’andata, nel primo mese di campionato; al ritorno, proprio fra le gare più delicate di Champions. Adesso, l’emozionato, e quindi pasticcione, computer di Matarrese ne ha escogitata una delle sue. Un’idea sottile, arguta, quasi impalpabile. Ma perfetta, da un punto di vista (nerazzurro…). E così, il caso ha voluto che, causa Champions League, la Roma giochi per sei volte, nelle prossime sette giornate, almeno un paio d’ore prima dell’Inter. Ad esclusione della decima giornata, in cui il derby comincerà 45 minuti dopo tutte le gare, l’Inter avrà, per il prossimo mese, il vantaggio temporale di sapere il risultato delle gare di Spalletti & Co. Contro il Milan, i giallorossi anticiperanno il sabato alle 20,30; l’Inter, invece, avrà di fronte il Palermo, il giorno dopo alle 15, a San Siro. Alla trentesima giornata, la Roma ospiterà l’Empoli, nella vigilia di Pasqua; e i nerazzurri affronteranno la Juve, qualche ora dopo. Stesso discorso per le gare dei capitolini contro Cagliari e Genoa, entrambe di sabato alle 18; i milanesi, non a caso, nelle medesime giornate, dovranno vedersela con Lazio e Atalanta, rispettivamente sabato, ore 20,30 e domenica alle 15. Si continua con Udinese-Roma, programmata per il 13 aprile alle 15, qualche ora prima di Inter-Fiorentina, che lo sbadato computer di Lega ha messo in agenda nel posticipo domenicale. Si chiude (per ora…) con la giornata nella quale la differenza di orario, tra le gare di Roma ed Inter, sarà maggiore: Roma-Livorno, sabato alle 18; Torino-Inter, domenica, ore 20.30. In un momento così delicato della stagione, con un’Inter senza capo (né coda), appare, così, poco chiara e corretta la pianificazione degli anticipi e dei posticipi. E poco importa che nelle ultime giornate ci sia l’obbligo di disputare tutte le gare alla stessa ora, se il campionato si decide prima… Al di là di tutto, rimane il dato di fatto: l’Inter, grazie allo spensierato computer, avrà sempre il vantaggio di conoscere il risultato della Roma. Sarà un caso? Ma forse no…
Benedetto Saccà
fonte RomaNews