Ciclicamente l'argomento "pedofilia" si ripresenta, vuoi perchè è un male (definito correttamente cancro) tremendo della nostra società, vuoi perchè una notizia negativa suscita maggior interesse di una informazione positiva: l'onestà di un tassista che restituisce al legittimo proprietario una borsa colma di Euro "stuzzica" meno l'interesse, purtroppo, di uno stupro, di un rapimento o di un atto di pedofilia.
in merito al fenomeno pedofilia e Chiesa cattolica se ne è parlato molto ma, correttamente, non vanno taciute le responsabilità attribuibili alla "classe clericale" perchè tale deformità risiede in modo endemico in tutte le aggregazioni gerarchizzate.
C'è chi però, utilizzando un "blog" come strumento di comunicazione, generalizzando e ripescando episodi avvenuti circa 7 lustri or sono, vorrebbe includervi anche i testimoni di Geova, lasciando intendere che la confessione sia "lacerata" anch'essa tale problema.
testimoni-di-geova.blogspot.com/2010/09/pedofilia-tra-i-tdg-2010-09-07-fr...
ciò non corrisponde al vero.
E parlo con cognizione di causa, perchè ho avuto modo di cooperare all'interno dell'organizzazione dei TdG in quelli che potremmo definire nel linguaggio giuridico "Corte D'Appello" e " Corte di Cassazione" in qualità di giudice e, a volte, anche quale presidente di tali comitati.
Non parlo per sentito dire.
Tali esperienze le ho vissute.
E chi mi conosce sa bene che non mi sarei permesso di affermare qualcosa di cui non sono certo.
Se un poliziotto è corrotto, ciò non squalifica l'intero corpo di polizia.
Se un anziano dei TdG viene meno gravemente ai suoi compiti, per omissioni rilevanti o incoraggia altri a farlo, non è semplicemente trasferito altrove, come accade in altre confessioni, ma è rimosso dall'incarico ed in caso di gravi corresponsabilità, è espulso.
Non si può quindi parlare di complicità, nè di omissione, nè di copertura del reato come "responsabilità collettiva" quando le direttive ufficiali esigono la denuncia alle autorità competenti.
Chi afferma il contrario non è in buona fede o non conosce a fondo le direttive e le procedure dell'organizzazione dei Testimoni di Geova.
Si può essere "fuoriusciti" dall'organizzazione dei TdG per varie ragioni, per scelta, dissociandosi spontaneamente o per espulsione, avendo violato un regolamento interno consapevolmente e senza rimorsi.
C'è chi non riesce a chiudere tale rapporto con eleganza e, come per un amore non più corrisposto, rende oggetto di stolking mediatico la confessione religiosa.
ma è possibile anche il contrario, chiudere il rapporto con classe, con una stretta di mano, senza rancori, cioè con un intelligente e maturo "arrivederci".
Kalos