Guerra Mondiale :1940/43

Guerra Moniale (1940/43

Eravano nella seconda metà del 1940: si era appena entrati in guerra
e la Rai( allora EIAR) - dopo un referendum tra i Radio /ascoltatori, aveva messo su una rubrica canzoni , che ebbe molto successo .
Infatti sono state proprio queste canzoni , per la maggior parte allegre che ci hanno tirato su il morale quando , con il perdurare della guerra e il crescere della tensione nessuno di noi era in grado prevedere ciò che il futuro ci avrebbe riservato.
E la guerra purtroppo proseguì e non si limitò soltanto alle aree ove si fronteggiavano le fazioni nemiche, ma si estese in tutta Europa
convolgendo anche i civili.
Conseguentemente i generi alimentari cominciarono a scarseggiare ed io, poichè mio padre venne licenziato dal lavoro , possedcndo .l'abilitazione di Marconista (29/30) rilasciatomi dall'aeronautica militare feci domanda ed ebbi la fortuna prendere subìto servizio in un grande aereoporto molto discosto dalla mia città
Intanto , con l'incalzare delle azioni belliche anche l'aereoporto venne a più riprese bombardato e si deve alla fortuna se la stazione radio ove io e due colleghe lavoravamo non venne mai colpita.
Molte furono le perdite umane ; ci sentivamo tutti intrappolati in particolare noi R.T.obbligate a non lasciare la stazione radio per cui rendevamo conto dell'incombente pericolo consapevoli non poterlo evitare e se riuscimmo a mantenere la nostra gioia di vivere,ciò avvenne all'entusiasmo ed intraprendenza di un gruppo di piloti e reclute che riuscirono a mettere sù, con mezzi di fortuna una piccola orchestra ed allestire uno spettacolo musicale al quale potemmo assistere ogni fine settimana quando non in servizio,
- Nal gruppo c'era qualcuno che conosceva bene le canzoni di guerra, le suonava e cantava e noi del pubblico ci univamo al coro!!
- Ci furono bellissimi momenti durante i quali riuscimmo a dimenticare di essere in guerra e quando fuori si continuava a canticchiare .
In seguito , con lo sbarco dei Marins ...tutto piombò nel caos , la stazione radio venne trasferita e gran parte degli avieri imbarcati si aerei in rotta per il nord.
Alfonsa

Il tuo è un racconto molto importante,perchè hai vissuto in prima persona quei momenti terribili e ne fosti testimone e interprete.
E' inoltre scritto in modo molto scorrevole e piacevole, senza enfasi o retorica, ricco di immagini chiare ed esaustive.
Complimenti davvero e grazie per averlo postato su questo spazio.


Gio

Grazie Giorgio per le bellissime TUE parole di commento al mio

racconto del terribile mio passato durante la guerra mondiale del

1940 ...Commento che mi ha destato emozione.

Ti auguro Buona domenica

Alfonsa