Creobroter gemmata

Creobroter gemmata

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N.B.: E' vietata la riproduzione totale o parziale del materiale senza l'esplicito consenso dell'autore. V. Legge del 22 aprile 1941, n. 633
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L'allevamento di questa specie è molto semplice e da molte soddisfazioni.

Fa parte della famiglia delle Hymenopodidae ed è una mantide tropicale che rimane abbastanza piccola. Infatti da adulta raggiunge i 4-5 cm di lunghezza.

Il maschio è più esile e, anche se entrambi sono dotati di ali, il maschio le può utilizzare per spiccare brevi voli.
Il maschio dalla femmina si distingue già da sub-adulto, contando i segmenti sull'addome: fino a 6 per la femmina, oltre per il maschio.
Ho anche notato che le femmine hanno antenne più corte.

Interessante particolare, visto anche nelle Hymenopus Coronatus, è il cambiamento del colore degli occhi tra la mattina e la sera. Infatti di sera diventano rosso-scuro.
L'accoppiamento avviene dopo 10-15 giorni dal passaggio da sub-adulti ad adulti e il maschio, sentendo i feromoni della femmina, le balza sulla schiena e inizia la copula.

La femmina non è particolarmente aggressiva e se è ben sfamata e il contenitore è abbastanza grande, il maschio ha maggiori probabilità di sopravvivere dopo l'accoppiamento. Ovviamente sarà comunque bene separarli nuovamente.
La femmina gravida partorirà dopo 3-4 giorni e anche con un solo accoppiamento si potranno avere fino a 5 ooteche.
Le neanidi nasceranno dopo circa un mese e diventeranno adulte in 4 mesi facendo mute ogni 15-20 giorni.

Sarà importante quindi mantenere l'ambiente ben areato (sia per le ooteche che per gli esemplari di qualsiasi stadio), la temperatura costante tra i 25-30 gradi e l'umidità tra il 60% e l'80%. Questi dati, sebbene le Creobroter sopportino abbastanza bene le oscillazioni, sono importanti per evitare condense e muffe dannose.
Inoltre la percentuale di umidità influirà sul colore delle mantidi che con un'umidità bassa presenteranno un colore più scuro, mentre con una percentuale alta, sarà brillante.
Cibo per le neanidi: si consigliano drosophile e grilli appena nati. Da sub-adulte in poi: grilli di qualsiasi dimensione, mosche, larve di mosche mèmè, camole.
Habitat: si può riprodurre usando fauna-box o contenitori fai-da-te (per esempio contenitore di plastica con apertura con zanzariera). Per il fondo personalmente ho usato sfagno, terriccio per orchidee e ramoscelli. NOTA: è importante che il contenitore sia abbastanza alto in modo che la mantide possa appendersi a testa in giù su qualche ramoscello nel periodo della muta senza il pericolo di sbattere.


Ultima cosa: queste mantidi sono ottime predatrici. Prediligono gli agguati appostate sui ramoscelli ma possono anche inseguire la preda.

Sperando di essere stato abbastanza esauriente, rimango a disposizione per informazioni e suggerimenti.



Ciao ciao.