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Captain NEMO
00venerdì 11 marzo 2005 12:13
Leggendo Canseliet in quasi tutte le sue opere, ci si accroge della grande preoccupazione del Maestro per 'les ondes', viste come madri delle 'meteores': e di fatto l'inquinamento radio-elettromagnetico dell'atmosfera è decisamente peggiorato dagli anni 70 ad oggi.
Fino a che punto - secondo voi - questo profondo turbamento innaturale delle 'ondes' può influenzare i lavori?

Captain NEMO
Paolo Lucarelli
00venerdì 11 marzo 2005 14:36
Follie
Caro capitano,
disgraziatamente questo “inquinamento” è un fatto gravissimo, che sta rendendo sempre più difficili i nostri lavori. Innanzitutto li rallenta, rendendo più lunghe operazioni che un tempo erano relativamente brevi. In secondo luogo sta riducendo sempre più i tempi propizi per altre che richiedono condizioni particolari, e che si devono talvolta rinviare da un anno all’altro.
Senza entrare in dettagli, solo alcune zone sono ora ancora favorevoli all’Opera, da cercare con attenzione.
Naturalmente il problema è un po’ più ampio della ricaduta sulle pratiche alchemiche.
Dato che la Grande Opera dipende da una qualità “armoniosa” del rapporto dell’uomo col cosmo, se questa si interrompe, o quantomeno viene disturbata, cosa capiterà all’uomo in generale? Sostenne Canseliet, in una conversazione che ricordo tenemmo a Parigi poco prima della sua scomparsa, e che mi impressionò molto, che uno degli effetti sarebbe stata una specie di follia dilagante, dato che il cervello umano è una forma di “magnete” che avrebbe risentito per primo di questi disturbi. E il Maestro non aveva ancora visto agire i cellulari con centinaia di satelliti artificiali che coprono ormai con le loro trasmissioni tutto il pianeta.
Un mondo in preda alla follia?
Sarà perché invecchio, e quindi divento un laudator temporis acti, ma ho la curiosa impressione che stia già avvenendo e in modo molto evidente.
Domenicano bianco
00venerdì 11 marzo 2005 15:14
Re: Follie

Scritto da: Paolo Lucarelli 11/03/2005 14.36

Senza entrare in dettagli, solo alcune zone sono ora ancora favorevoli all’Opera, da cercare con attenzione.
Naturalmente il problema è un po’ più ampio della ricaduta sulle pratiche alchemiche.



Caro Lucarelli, si tratta forse di zone relativamente lontane da ripetitori tv-telefonia, tralicci d'alta tensione e autostrade e/o superstrade a traffico intenso ?
Magari in prossimità di importanti edifici religiosi ( gli Antichi costruivano i loro templi in luoghi "pregni" di una particolare energia, comprese le Cattedrali ,sorte in prossimità o sullo stesso luogo di antichi luoghi di culto pagani )?

Un Domenicano preoccupato..
...
Paolo Lucarelli
00venerdì 11 marzo 2005 15:50
Luoghi
Canseliet mi dette due modi per riconoscere i “luoghi propizi”, e così come le ho ricevute le trasmetto volentieri. Uno è quello di osservare se si tratta di un luogo che ha un “microclima”. L’altro ritorna a vecchie tradizioni, ed è la presenza di rocce o sorgive. Mi insegnò che questi posti hanno una forza, un’energia “tellurica” che “buca” il cielo.
Certamente, sul piano pratico, la presenza di antichi luoghi di culto o di santuari aiuta a trovarli, e si scopre poi che in realtà sono sempre, guarda caso, appunto vicini a rocce o sorgive.
Peraltro escluderei che in certe città si possa ancora lavorare, ma non è detto che l’inquinamento “volgare” corrisponda necessariamente a quello ermetico.
Per esempio: una grande concentrazione di “pensieri stravolti” credo sia una contaminazione peggiore delle autostrade o dei gas delle auto.
Ovviamente l’unico metodo certo consisterà nell’accendere il forno e nel verificare sperimentalmente.
Domenicano bianco
00venerdì 11 marzo 2005 16:09
Re: Luoghi

Scritto da: Paolo Lucarelli 11/03/2005 15.50
Canseliet mi dette due modi per riconoscere i “luoghi propizi”, e così come le ho ricevute le trasmetto volentieri. Uno è quello di osservare se si tratta di un luogo che ha un “microclima”. L’altro ritorna a vecchie tradizioni, ed è la presenza di rocce o sorgive. Mi insegnò che questi posti hanno una forza, un’energia “tellurica” che “buca” il cielo.
Certamente, sul piano pratico, la presenza di antichi luoghi di culto o di santuari aiuta a trovarli, e si scopre poi che in realtà sono sempre, guarda caso, appunto vicini a rocce o sorgive.
Peraltro escluderei che in certe città si possa ancora lavorare, ma non è detto che l’inquinamento “volgare” corrisponda necessariamente a quello ermetico.
Per esempio: una grande concentrazione di “pensieri stravolti” credo sia una contaminazione peggiore delle autostrade o dei gas delle auto.
Ovviamente l’unico metodo certo consisterà nell’accendere il forno e nel verificare sperimentalmente.



Grazie mille. Terrò presente prima, durante e dopo ..aver acceso il Forno ( ma forse anche per la vita ordinaria...)

Cordialmente

D.B.
g8
00venerdì 11 marzo 2005 19:30
Inquinamento elettromagnetico...
Qualche anno (forse meglio dire lustro) fa, durante una visita al MIT a Boston, ebbi l'occasione di assistere a una conferenza sul tema dell'inquinamento elettromagnetico e i suoi possibili effetti sull'organismo.

La conferenza fu noiosa e inconcludente, ma una cosa mi resto' impressa, una simulazione visiva in cui si dimostrava che se potessimo vedere tali frequenze saremmo circondati da una nebbia cosi' fitta da fare fatica a vedere le nostre mani...

Oggigiorno (calcolando il tempo che e' trascorso da quella visita) probabilmente non riusciremmo a vedere la nostra punta del naso...

Credo che oggi sia veramente difficile trovare un posto con abbastanza energia "da bucare il cielo" visto che siamo letteralmente bombardati da ogni tipo di frequenza, dalla piu' basse (ELF) alle piu' alte, senza calcolare i vari Bluetooth, Wi-FI etc. che stanno permeando sempre di piu' ogni tipo di ambiente.

Il microclima e le rocce e le sorgenti sono sicuramente indicatori validi, ma ci vorrebbero delle belle "valli nascoste in cima a montagne" per avere una qualche garanzia di schermatura...


O no?

[SM=g27994]m15:

[Modificato da g8 12/03/2005 3.31]

Domenicano bianco
00sabato 12 marzo 2005 00:50
Re: Inquinamento elettromagnetico...

Scritto da: g8 11/03/2005 19.30


Il microclima e le rocce e le sorgenti sono sicuramente indicatori validi, ma ci vorrebbero delle belle "valli nascoste in cima a montagne" per avere una qualche garanzia di schermatura...


O no?

[SM=g27994]m15:



Si figuri che un certo Edmond Fieschi, studioso francese ( e a quanto dice, operativo) di Alchimia sostiene che sotto i duemila metri di quota è quasi impossibile realizzare l'Opera.
Ovviamente non sono d'accordo...ma incrocio le dita.

Un saluto

Domenicano Bianco
Captain NEMO
00sabato 12 marzo 2005 12:05
Acque superiori...
Sono molto preoccupato della situazione dell'inquinamento elettromagnetico: è da qualche tempo che cerco sul Web delle mappe a grande scala - nazionali e locali - che diano qualche dato....ma dato che questo tipo di ricerca costa molto, per ora ho trovato solo poche cose e decisamente molto locali.

Il Ministero dell'Ambiente ha censito (nel 2000) questa situazione di impiantistica di emissione:
Impianti Radio
- diffusione sonora privata = 9.900
- diffusione RAI = 2.600
Impianti TV
- diffusione televisiva privata = 15.800
- diffusione televisiva RAI = 5.200
Stazioni Radio Base (Telefonini)
- S.R.B. TIM TACS = 2.601
- S.R.B. TIM GSM = 5.617
- S.R.B. OMNITEL = 5.125

La regione a più alto inquinamento elettromagnetico è la Lombardia..
A questo va aggiunta l'influenza dei cosiddetti 'footprints' satellitari.....numerosissimi e onnipresenti.

Insomma le cose - ma non credo che soltanto gli alchimisti siano allarmati - vanno piuttosto male, a voler essere ottimisti.

Il 'modello di ricerca' del 'locus' che sto elaborando prevede (per ora):

lontananza dalle città
ad un'altezza a partire dagli 800 metri slm
terreno roccioso con ampi boschi secolari nelle vicinanze
presenza di acque sorgive naturali
esposizione a Nord
posizionamento in un vallata protetta da barriere rocciose naturali
assenza totale di campo rete cellulare di ogni tipo
lontanaza da ripetitori radio TV

E' chiaro che questo rende la localizzazione una cosa difficle, una vera e propria 'Quest'!...e concordo con l'Amico Lucarelli che - in ogni caso - il ritmo del cielo è decisamente cambiato, rotto: il cielo chiaro, l'assenza di turbe metereologiche, assieme alla feconda presenza lunare per la durata richiesta è un fatto molto meno certo delle notti primaverili di un tempo.

Ma le fede deve sempre animare l'Artista....

Se un giorno vedrete un signore con la pipa, con l'aria da pazzo, saltare di gioia percè il cellulare non prende, girare tra monti e foreste con gli occhi al cielo,....beh, forse potrebbe essese il vostro

Captain NEMO
Domenicano bianco
00sabato 12 marzo 2005 14:15
Re: Acque superiori...

Scritto da: Captain NEMO 12/03/2005 12.05


La regione a più alto inquinamento elettromagnetico è la Lombardia..

Captain NEMO



Siamo a posto.[SM=g27994]m3: ..ma c'era da immaginarselo. Comunque la lombardia è vasta e piena di .."luoghi di forza".

Se vedrò in futuro una persona che corrisponde alle caratteristiche da lei indicate ( pipa, sguardo da pazzo e cellulare che non "prende" ) lo inviterò a fare una bella chiacchierata sulle "scienze segrete", in cima al Mottarone ( da cui si vedono sette laghi ) o in cima al Duomo di Milano[SM=g27994]m12:

Salud

Domingo Blanco
Paolo Lucarelli
00domenica 13 marzo 2005 13:27
Buchi nel cielo
Bé, adesso non esageriamo anche qui con una visione troppo "spagirica".
Io vivo in Lombardia, a 80 metri sul livello del mare e tutto considerato per ora non ho enormi problemi.
Per quanto riguarda il "bucare il cielo", come ho già detto se si ha "una roccia e una sorgiva" sotto mano ci si riesce malgrado le affermazioni del MIT. Arriverei sino a dire che se poi uno se le porta dietro, lavora dove gli pare.
Non vorrei che il cercare un posto adeguato diventi un po' come l'albero cui doveva farsi impiccare Bertoldo, una buona scusa per i pigri per non far nulla.
Captain NEMO
00domenica 13 marzo 2005 23:00
Re: Buchi nel cielo

Scritto da: Paolo Lucarelli 13/03/2005 13.27
..."una roccia e una sorgiva"...Arriverei sino a dire che se poi uno se le porta dietro, lavora dove gli pare...


Caro Amico,

lei conoscerà senz'altro lo splendido racconto 'Alice nel Pese delle Meraviglie' ed il bel film di F:. W. Disney...ecco, talvolta l'immagine che mi faccio di lei è quella dello Stregatto, di cui rimane sempre lo straordinario sorriso....(a forma - guarda il caso - di Croissant Lunaire)!

Buon Non Compleanno da

Captain NEMO
Paolo Lucarelli
00lunedì 14 marzo 2005 00:15
Festa dei folli
“Ma io non voglio stare in mezzo a gente matta – fece osservare Alice [leggendo il forum].
- Oh, non potrai fare altrimenti – disse il Gatto: siamo tutti matti qui. Io sono matto e anche tu sei matta.
- Come sai che io sono matta? – disse Alice.
- Devi esserlo, disse il Gatto, - o altrimenti non saresti venuta qui.”

Caro capitano, le ricambio di tutto cuore gli auguri di non compleanno.
Captain NEMO
00martedì 15 marzo 2005 01:15
Cheshire Cat..
Caro Amico,

l'altra notte ero un po' stanco, ma ora l'ho trovato!!


....non è fantastico ?! [SM=g27994]m17

Sempre di buon cuore

Captain NEMO
Captain NEMO
00martedì 22 marzo 2005 23:53
Primavera Galattica
...Visto che siamo appena entrati nella Stagione propizia ai lavori, mi piace ricordare un contributo del Prof. Piccardi, citato anche da Athorene:


"Se invece di considerare l'orbita ellittica della Terra attorno al Sole, noi consideriamo l'orbita elicoidale della Terra rispetto alla galassia (cioè il movimento ellittico di rivoluzione della Terra, più il movimento rettilineo di traslazione del Sole verso la costellazione di Ercole), si trovano fatti assai notevoli. In primavera la Terra avanza nel suo piano equatoriale. La sua velocità è massima: circa 45 km/sec. In autunno la Terra avanza quasi lungo il proprio asse col polo Nord in avanti. La sua velocità è minima: 24 km/sec. E' logico pensare che non sia indifferente, per un corpo magnetico, avvolto da una atmosfera di cariche elettriche e ruotante, come la Terra, lo spostarsi in una direzione o in un'altra e con velocità tanto diversa, in uno spazio che non è né vuoto né privo di forze.... Il senso delle stagioni sarebbe allora molto più profondo dal punto di vista fisico, di quel che non si sia pensato fino ad ora".


L'ho sempre trovato interessante...

Captain NEMO
Captain NEMO
00domenica 29 maggio 2005 03:00
Aiutati che il ciel ti aiuta....
...questo pomeriggio, dopo il primo gran caldo, è arrivata una 'provvidenziale' pioggia maggiolina, che ha reso più verde il verde e bagnato la terra assetata. Al tramonto, un sole dolce ha fecondato la pioggia con un meraviglioso arcobaleno a tutto campo......uno spettacolo commovente e - tutto sommato - piuttosto 'tradizionale', no?
Proprio vero: come in alto, così in basso....[SM=g27994]m17
YESSOD
00domenica 29 maggio 2005 12:09
Finalmente!
Bentornato, Capitano![SM=g27994]m13:
E' bello leggere e "sentire" come lei riesca a rendere la poesia delle leggi fisiche,la meravigliosa corrispondenza tra piccolo e grande. Leggere lei e gli altri naviganti comincia ad intrigarmi non poco. Ed allora... volendo capire qualcosa di alchimia,da dove cominciare?
Faccia conto che io sia al primo giorno di scuola materna.
Captain NEMO
00domenica 29 maggio 2005 23:00
Re: Finalmente!....il mio inizio...tanti anni fa.

Scritto da: YESSOD 29/05/2005 12.09
...Ed allora... volendo capire qualcosa di alchimia,da dove cominciare?
Faccia conto che io sia al primo giorno di scuola materna.


Cara YESSOD,

secondo me i possibili libri di 'inizio' per l'Alchimia sono tanti: peronalmente ricordo che lo spunto mi venne - un bel po' d'anni fa - dalla lettura di quel libro, allora considerato 'rivoluzionario', che si intitolava 'Il mattino dei Maghi' di Pauwels e Bergier. Ricordo che tra le decine e decine di incredibili storie che i due cercatori esponevano più o meno velatamente, venni colpito al cuore dal famoso episodio dell'incontro di Jacques Bergier con un misterioso alchimista che lo metteva in guardia sull'energia atomica (l'incontro sarebbe avvenuto nel 1937!).

Le voglio riportare il brano del colloquio che più mi colpì:

A: "Mi state chiedendo di riassumere in quattro minuti quattromila anni di filosofia e gli sforzi di tutta la mia vita. Mi chiedete inoltre di tradurre in linguaggio chiaro dei concetti per i quali il linguaggio chiaro non è adatto. Posso tuttavia dirvi questo, voi non ignorate che, nella scienza ufficiale in progresso, il ruolo dell'osservatore diventa sempre più importante. La relatività, il principio di indeterminazione vi mostrano fino a che punto l'osservatore interviene nei fenomeni oggigiorno. Il segreto dell'alchimia, eccolo qui: esiste un mezzo per manipolare la materia e l'energia in modo da produrre quello che gli scienziati contemporanei chiamerebbero un campo di forze. Questo campo di forze agisce sull'osservatore e lo mette in una situazione privilegiata di fronte all'universo. Da questo punto privilegiato, egli ha accesso a delle realtà che sono normalmente nascoste dallo spazio e dal tempo, dalla materia e dall'energia. E' questo che chiamiamo la Grande Opera."

Bergier: "Ma la pietra filosofale? La fabbricazione dell'oro?"

A: "Non sono che delle applicazioni, dei casi particolari. L'essenziale non è la trasmutazione dei metalli, ma quella dello stesso sperimentatore. E' un segreto antico che viene ritrovato da diversi uomini ogni secolo."

Bergier: "E che cosa gli succede allora?"

A: "Forse lo saprò, un giorno..."

Qualcuno dice che il misterioso alchimista fosse Fulcanelli, ma non è importante....
Queste parole mi colpirono come una doccia gelata: i miei studi scientifici cominciavano a mostrarmi che ovunque mi guardassi attorno, 'mi mancava sempre un pezzo'....le formule ardite, i meravigliosi formalismi matematici troppo spesso si reggevano su pagliuzze ...
Ricordo che corsi in libreria...e da sopra uno scaffale il nome di Fulcanelli mi fece l'occhiolino!...Era 'Il Mistero delle Cattedrali': tornai a casa e lo lessi tutto d'un fiato, in una notte.
All'alba, mi resi conto di non aver capito una sola cosa di quello che scriveva, non una, badi bene, ma rimasi rapito e folgorato, per sempre...e soprattutto commosso: che vuol farci...sono sempre stato un marinaio romantico!
Da allora l'ho riletto almeno cento volte, ed ancora oggi, quando ho un dubbio, un'incertezza....è sui libri di questo straordinario Maestro che torno sempre.

Certo molti altri libri potrebbero essere letti, all'inizio: forse - per esempio - 'La Pietra Filosofale' di Georges Ranque potrebbe essere utile come un primo assaggio del panorama dell'Arte....poi sarà lei stessa, se le scatterà la molla, a scegliere via via i tomi che le si pareranno davanti.....

Ma sono certo che l'amico Lucarelli potrà consigliare meglio di me...

Un ultimo consiglio: sia dia tutto il tempo che il suo cuore le darà....la Gran Dama non ama la fretta ed il suo cammino è lungo, dolce ed inspiegabile.....

sempre di buon cuore

Captain NEMO

[Modificato da Captain NEMO 29/05/2005 23.04]

Paolo Lucarelli
00giovedì 2 giugno 2005 22:17
Cara Concetta,
è difficile dare consigli in questo campo. Come avrà capito ognuno si è fatto un suo percorso, diverso, cui è affezionato, ma che è molto personale.
Io le sconsiglierei di inziare da testi di alchimia veri e propri. Le suggerirei di prenderla un po' alla larga, per così dire. Un buon inizio per comprendere il mondo ermetico in Europa è ancora l'ottimo "Giordano Bruno e la tradizione ermetica" della Yates. Ci aggiungerei "La teologia nel XII secolo" di Chenu, e magari, per entrare un po' più in argomento, "L'alchimia come arte ieratica" di Corbin. Questo è stato pubblicato nel 2001 da Aragno, Torino. Il primo, quello della Yates, è famosissimo, la prima edizione era di Laterza, mi pare, ma è stato ristampato da non molto. Del secondo ho l'edizione francese, ma mi pare che sia stato edito in Italia da Yaca Book.
Infine, se lei legge il francese, splendido l' "Introduction à l'alchimie intérieure taoiste. De l'unité à la multiplicité" di Isabelle Robinet.
Così si sarà fatta un'idea dei vari punti di vista del problema. Il testo di Chenu evidentemente non tratta di ermetismo, ma il XII secolo ne è tutto pervaso, e gli amici cattolici mi perdoneranno se mi riesce difficile non vedere nell'idea di Natura, così come nasce all'epoca, un'influenza alchemica. per non parlare del resto (è del XII secolo il problema della "transustanziazione", così simile come parola a "transmutazione", vero?).
Come vede non le consiglio Jung e i suoi discepoli, molto devianti sul piano teorico, per non dire di quello "pratico", ma che credo nessuno studioso di alchimia prenda sul serio.
Poi, ma solo poi, se vuole, possiamo iniziare con testi più attinenti in modo diretto.
Resta il fatto che, per quanto lei studi, a un certo punto, secondo Artefio, per entrare davvero nel tema, ha solo due possibilità: un'illuminazione "divina" o l'insegnamento di un maestro (ma questo, aggiunge Artefio, capita molto raramente).
Con i miei migliori auguri.
YESSOD
00sabato 4 giugno 2005 00:55
di buona lena al lavoro
Ringrazio lei, Dott. Lucarelli, ed il buon Capitano per le preziose indicazioni che mi avete dato e..., come uno scolaro volenteroso, mi metto subito all'opera. [SM=g27994]m17
Captain NEMO
00sabato 4 giugno 2005 01:20
Re: di buona lena al lavoro

Scritto da: YESSOD 04/06/2005 0.55
...mi metto subito all'opera. [SM=g27994]m17


Cara Yessod,

perdoni la mia impertinenza: dato che sto seguendo il senso delle sue garbate proteste sul Forum Massoneria, mi piacerebbe chiederle:

"Che cosa cerca in Alchimia?"...

Fose è una domanda utile anche per chi - come lei - legge questo Forum popolato da pazzerelloni che si 'crogiolano' nella Gaia Scienza, e che sono forse attratti dalle nostre piccole follie!...

sempre di buon cuore

Captian NEMO
YESSOD
00sabato 4 giugno 2005 01:51
PERCHE'?
No, non sono attratta dalle piccole follie, non sono, assolutamente, queste che mi "intrigano". E' desiderio di conoscenza, di ricerca, è convinzione che ci sia un altro modo di leggere le leggi della natura, della quale facciamo parte anche noi esseri umani che pensiamo di essere al centro del'universo, mentre siamo solo una parte di un tutto ancora sconosciuto.
E' lo stesso desiderio di conoscenza che mi porta ad interessarmi di qabbalah e a studiare l'ebraico.
Ed ancora,le rispondo con le sue stesse parole, scusi il plagio,
"E non mi chieda perchè: non potrei risponderle con precisione precisa, ma so che è così".

Grazie per l'attenzione che mi rivolge [SM=g27994]m17
EliasAshmole
00lunedì 6 giugno 2005 01:26
Re: Festa dei folli

Scritto da: Paolo Lucarelli 14/03/2005 0.15
“Ma io non voglio stare in mezzo a gente matta – fece osservare Alice [leggendo il forum].
- Oh, non potrai fare altrimenti – disse il Gatto: siamo tutti matti qui. Io sono matto e anche tu sei matta.
- Come sai che io sono matta? – disse Alice.
- Devi esserlo, disse il Gatto, - o altrimenti non saresti venuta qui.”

Caro capitano, le ricambio di tutto cuore gli auguri di non compleanno.


Ecco, adesso so come mai sono capitato qui...

Buon non compleanno a tutti voi...
Paolo Lucarelli
00lunedì 6 giugno 2005 02:51
Benvenuto
Illustrissimo Ashmole, il più caldo benvenuto tra i "folli" e, di ricambio, i migliori auguri di non compleanno. Il cappellaio servirà il tè tra poco credo.
Captain NEMO
00lunedì 6 giugno 2005 12:39
Welcome...
My Dearest Ashmole,

welcome on board!....in effetti è quasi l'ora del tè!...

...ricambio, ovviamente, i suoi auguri di non compleanno nella maniera più sontuosa!

Capatain NEMO
YESSOD
00lunedì 6 giugno 2005 15:27
Benvenuto, anche da parte mia... e, dopo la torta, e offrirò un meridionalissimo "cafè".
Glielo farò preparare perchè, a detta di tutti, se lo faccio io è "ciofeca".
Ancora benvenuto.[SM=g27994]m17
mizri
00lunedì 6 giugno 2005 21:06
il tea e' servito ...
... il cappellaio matto e' indispensabile per il tea pomeridiano.

c.'.

--
Si sedes non iS

Paolo Lucarelli
00lunedì 6 giugno 2005 23:11
John Dee
Caro capitano,
l'arrivo di Elias Ashmole mi ha fatto venire in mente, chissà come mai, John Dee. Lei ha mai letto il suo testo sulla monade? Che ne dice? pensa che ne possa venire qualche spunto per il nostro piccolo salotto da tè?
Captain NEMO
00martedì 7 giugno 2005 02:13
Re: John Dee

Scritto da: Paolo Lucarelli 06/06/2005 23.11
...John Dee. Lei ha mai letto il suo testo sulla monade? Che ne dice? pensa che ne possa venire qualche spunto per il nostro piccolo salotto da tè?


Caro Amico,

nella biblioteca del Nautilus la 'Monade Geroglifica' ha il suo posto ben preciso ed è sullo scaffale dei libri ineffabili.
Il 'Folle' Sir John, mago-astrologo-alchimista della Regina Elisabetta sarebbe stato un degnissimo partecipante a questo Forum, lei lo sa.
E visto che mi chiama alla bisogna, sarà mia cura postare tra poco qualche spunto per il nostro tè...non appena avrò acchiappato Messer Bianconiglio che continua a ripetermi che "...E' tardi, E' tardi !!"

Captain NEMO
Captain NEMO
00venerdì 10 giugno 2005 00:46
Ashmole, notiziuole...


Questo signore dall'aria nobile e sontuosa è Elias Ashmole, Esq., Mercuriophilus Anglicus, fedele Realista inglese vissuto nel 1600. La sua vita è piuttosto interessante: grazie alla sua leale fede per il Re diviene alla fine - dopo i soliti tre o quattro matrimoni con ricche Ladies - molto potente, ricco e benestante.
Il suo nome è ben noto in Alchimia perchè è l'autore del famoso Theatrum Chemicum Britannicum (1642), ricco compendio di opere che costituiranno la base di studio di molti appassionati. Il buon Ashmole, tuttavia si è interessato di astrologia, alchimia, botanica, anatomia ed antiquariato. Eredita la magnifica Tradescant Collection, vi aggiunge la sua collezione privata di pittori Pre Raffaeliti e dona in seguito il tutto all'università di Oxford, che costruisce appositamente un nuovo edificio per ospitare quello che diventerà il famoso Ashmolean Museum...

Immagino che tutti i Fratelli sapranno che l'instancabile Elias è considerato - non so se a torto o a ragione - il fondatore della cosiddetta Massoneria Speculativa: dal suo diario personale si apprende che venne ricevuto il 26 Ottobre 1646, alle 4 e 10 del pomeriggio, nella Loggia di Warrington (Lancashire). Ecco la copia della sua nota:



E' inoltre tra i soci fondatori della Royal Society e - tanto per compiacere il Re e qualche altro monarca europeo - pubblica nel 1672 The Institution, Laws and Ceremonies of the Most Noble Order of the Garter , meglio conosciuto da noi come l'Ordine della Giarrettiera.

Si vocifera che Ashmole fosse anche un appassionato della cosiddetta Fratellanza Rosacroce, cui - sembra - abbia indirizzato una lettera autografa per supplicare di esservi ammesso...ed anche che fosse un fervente studioso del suo predecessore, quel John Dee autore della Monade Geroglifica e Magus dichiarato delle regine Mary I ed Elisabeth I...! [SM=g27994]m18:

Insomma, possiamo dire che il buon Elias si è divertito molto e si è dato da fare, no?

Captain NEMO

[Modificato da Captain NEMO 10/06/2005 1.51]

Captain NEMO
00venerdì 10 giugno 2005 01:08
Dee, notiziuole...


...e questo - tanto per continuare il gioco dei volti - è proprio John Dee , vissuto nel 1500, alchimista, matematico, astronomo, astrologo, filosofo e mago ...!

Autore della Monas Hierogliphica (1564), trattato ermetico per eccellenza e - a mio avviso - veramente singolare. Questo simpatico signore - narra la leggenda - aveva una vera passione per il dialogo con spiriti, potenze ed angeli, coadiuvato dal furbo Kelly, con cui elaborò il Sistema Enochiano per tali colloqui...! Kelly è fra l'altro l'autore de The Stone of the Philosophers, The Humid Way, and The Theatre of Terrestrial Astronomy....

Captain NEMO

[Modificato da Captain NEMO 10/06/2005 1.50]

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