Campionato 2004

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Supermariobros2
00venerdì 20 giugno 2003 15:21
Voci di corridoio dicone che...il prossimo anno ci sara' un unico
campionato cio' la golden e la silver league si fonderanno e ci
saranno per squadra massimo 2 stranieri.....
Enrico Bertorello
00venerdì 20 giugno 2003 15:40
Voci giunte anche a me, ma ancora niente di ufficiale.
Secondo me sarebbe un errore. Una sorta di selezione naturale che di certo metterebbe in crisi le squadre più deboli.
Il panorama quale potrebbe essere :
- Eleven league con due stranieri USA/CAN/MEX
- Nine league senza stranieri
Sono dubbioso, sempre che ci sia una risalita scenderemmo di un bel po' di gradini. Ma è inutile parlare troppo fino a che non si saprà nulla di ufficiale.


peppe21
00venerdì 20 giugno 2003 18:11
scusate xchè sarebbe un passo indietro?
vabbè che il campionato lo vincerà probabilmente sempre la stessa squadra, ma avere un campionato a 11 con almeno una decina di team non mi sembra una porcheria.
e gli americani non bisogna averceli obbligatoriamente, almeno non 2.
the vulture
00venerdì 20 giugno 2003 18:19
neppure io penso sia una cattiva idea
Si avrebbe un campionato nazionale abbastanza significativo come partecipanti, in cui ci sarebbero maggiori possibilità per i giocatori italiani, ed inoltre l'apporto di giocatori stranieri non sarebbe così fortemente condizionante.
E' vero, si tornerebbe alla fine anni '80 inizi anni '90, però vuoi mettere un campionato con una quindicina di squadre, con play off degni di questo nome........
zHero
00venerdì 20 giugno 2003 18:29
...beh che dire ...

non spiacerebbe anche a me ...
ma non penso che tutte le societa' attuali , tra silver , nine e nwc possano permettersi in termini di soldi e di giocatori una simile "forzatura"; sarebbe bello che ne discutessero i diretti interessati sentendo da subito come tira l'aria [SM=g27789]

saluti
R13
00venerdì 20 giugno 2003 21:36
Prima di unificare i campionati sentire le squadre!!!
Stabilire un programma fisso dei campionati per almeno 3 anni e vedere in corso d'opera i risultati organizzativi.
Le partite 70 a 0 non servono, se ci sono 2 livelli bisogna stare attenti perchè una squadra dopo una stagione di batoste di solito chiudeva o veniva assorbita.....guardiamo agli errori del passato per non ripeterli!!

Ciao

simonepaschetto
00sabato 21 giugno 2003 19:09
bella R13 (sembra il nome di una renault...) sono d'accordo con te, secondo me è giusta l'idea di una "serie A" da 10 (+ o -) team e un campionato a gironi regionali per gli altri (con fine del football a 9 destinato ai giovani o alle squadre appena nate) gli americani 2 in Gl 1 in SL + al massimo 1 oriundo e un paio di europei( solo golden), tutti insieme appassionatamente non ha molto senso.
alberto00
00lunedì 23 giugno 2003 08:43
cari r13 2 pask, avete ragione, ma come si fa ad avere la botte piena e la moglie ubriaca?
allora mi pare di poter non essere smentito guardando le attuali realtà che il problema maggiore oltre alle batoste che potranno continuare d infliggere i lions sono le trasferte.
bene, se continuano ad essere tre leghe divise continuano ad essere divise le zone regionali.
esempio roma un team a nove(barb) 2 a 11 in golden e uno in silver..... salerno in golden grosseto in nove con i guelfi e civitanova in silver, ancona in golden........
come succede in tutto il mondo la differenza sta nelle division geografiche(certo con 100 team le cose cambierebbero)
ma si sa tutti vogliamo essere campioni italiani di qualchecosa.......
e, è meglio essere primi tra gli ultimi.
scappare sempre verso la lega più semplice da affrontare, facendosela in casa semmai.
quando leggo un presidente di team che usa questo mezzo (destinato al chiacchierio pubblico) per le sue esternazioni o peggio ricercare info, mi viene da piangere.
analizziamo attualmente lo stato di salute dei team di vertice?
allora ducks che ambivano al gotha del FA sono spariti, perso anche la giovanile, i marines si arrabattano e hanno quasi azzarato la giovanile, i dolphins sono alla canna del gas, la giovanile l'hanno fusa con i civitanova marche già lo scorso campionato, i frogs hanno chiuso un team vincente(kings) compresa la giovanile finalista b dello scorso anno e hanno fallito il campionato su cui hanno puntato tutto, i lions a parte la sconfitta che prima o poi doveva arrivare sono i soliti.
radiografia: puntare su obbiettivi fuotri dalla portata di tasca e dirigenti=fallire(sportivamente e economicamente) e non vincere MAI nulla.
la silver di riffa e di raffa a parte gli inutili falcons(semplice cronicario)giocano(anche male se si vuole)hanno uno straccio di giovanile, non falliscono economicamente(e è gia molto)
...... mi sono rotto andate a vanti voi che poi ci si sente.
ciao
R13
00lunedì 23 giugno 2003 10:51
Caro Alberto,

a) il primo obiettivo dovrebbe essere quello di tenere in piedi economicamente le società nel miglior modo possibile, l'esempio dovrebbe venire dalla federazione.
b) a che presidente ti riferisci??? Io non lo sono di certo!!!
c) le conference geografiche si possono fare anche senza avere i 100 teams.
d) per quanto riguarda il "campioni di qualcosa" non mi nascondo di sicuro, io sostengo il football come "event". Sono convinto che il sistema dei bowls stile universitario renderebbero anche qui. ...con le dovute proporzioni.
e) A proposito avete visto chi è il running back dei Vikings??
Mc intosh.....
ts99
00lunedì 23 giugno 2003 13:24
Sono d'accordo con R13 su tutto tranne sul fatto che i "BOWL" possano funzionare anche in Italia.
Non ci siamo, serve un campionato italiano serio prima di tutto.
Non si possono cambiare le regole i campionati ogni stagione è assurdo!
Anche per questo motivo esistono le leghe minori come NWC e Alpeadria (dove gioco io).

ciao
scout
00lunedì 23 giugno 2003 19:29
A mio avviso esiste un problema di fondo: indubbiamente in questi anni il numero delle squadre e degli atleti si è drasticamente ridotto. Riducendosi il numero delle squadre diventa sempre più difficile ottenere dei livelli distinti di campionato. Siamo obiettivi, oggi in Silver League ( equivalente alla vecchia A 2 ) giocano delle squadre che qualche anno fa avrebbero al massimo potuto competere nel football a 8.
Solo che per far mucchio si butta dentro di ogni. Il fatto è che queste squadre non è che crescano di molto: la loro base è la stessa di qualche anno fa, con qualche innesto dalla giovanile, ma nulla di più.
Alla fine la soluzione sarà quella di livellare verso il basso, ma se anche saranno introdotte norme restrittive sul numero di stranieri teserabili ( 2 e basta senza surplus di oriundi e comunitari veri e no), avremo comunque squadre che dilapideranno le proprie risorse per partecipare al campionato di Golden league, facendo magari la fine dei Ducks.
Meglio sarebbe provare a riproporre un campionato senza USA a 11 come secondo livello ed uno di prima fascia in cui sia 2 il numero massimo di atleti USA schierabili in campo per una partita, ma lasciare libero il numero di quelli tesserabili.
Enrico Bertorello
00martedì 24 giugno 2003 00:37
SOTTOSCRIVO

Patriots
00martedì 24 giugno 2003 08:57

Golden League a 12 Squadre 2 Stranieri soltanto fra USA/MEX/JAP & Paesi Comunitari compresi.
Oriundi tutti solo se nati in Italia con padre italiano, per gli altri padre italiano e residenza in Italia almeno da 5 anni.
Un bel taglio netto.
Obbligo di ogni squadra di Golden ad avere la Junior.

Silver League ad 11 con solo italiani e l'obbligo di una squadra di Fiveman Giovanile (visto che sta prendendo molto piede).

Nine league come quest'anno ma alivello Macroregionale come la NWC.
Namath
00martedì 24 giugno 2003 09:12
Mi rendo conto che partite che si colcludono 70-0 non siano una gran bella pubblicità, ma non è neppure decoroso mantenere una serie A a 5 squadre. Se ci sono altre realtà con una struttura societaria almeno decente (ed io credo che ce ne siano almeno altre 5), si porti a 10 il numero di teams in GL.
Auspico inoltre una regular season di 10 partite pur compredendo gli impegni internazionali di alcuni, mentre ritengo congruo il numero di 2 per gli stranieri (di tutte le nazionalità, marziani compresi)
peppe21
00martedì 24 giugno 2003 09:47
i 70 - 0 ci sono sempre stati, anche negli anni d'oro del football, xò in quegli anni c'era una serie A a 20 squadre divisa x gironi ecc...
quindi io sono x un campionato unico a 11 e se poi un dirigente ha i soldi ed è furbo, invece di tesserare 2 americani ne prende uno solo e si trova un bel coach delle high school che insegni i fondamentali e il modo giusto x giocare ed allenare e nel giro di 2/3 stagioni quella squadra può competere a livelli piu' alti.
per fare questo xò ci vorrebbe una seria programmazione a livello federale prima di tutto e poi anche a livello dirigenziale dei vari team, se si prende questa strada secondo me il football in italia potrebbe finalmente riprendere quota e forse tra qualche anno sarà il caso di allacciarsi le cinture
saluti dal SALENTO
Patriots
00martedì 24 giugno 2003 09:55
Chi sottoscriverebbe l'idea che ho proposto??
Mi commentate per favore!
Namath
00martedì 24 giugno 2003 10:36
Io, caro Patriots, la sottoscivo subito (per quel che conta)
Enrico Bertorello
00martedì 24 giugno 2003 10:38
Ci provo, ho due minuti di tregua e provo per l'ennesima volta a buttare giù qualche mio pensiero.
Per prima cosa secondo me c'è profonda differenza tra una generica federazione che prima conta le squadre e poi struttura i campionati in base alle esigenze dei singoli ed una che struttura una programmazione triennale e la rispetta lavorando giorno dopo giorno affinchè si raggiunga nel minor tempo possibile la condizione ottimale.

Non sò se ho reso l'idea ma questa mattina la penso così. Ovvero, la Federazione decide un filo conduttore per i prossimi anni e quello sarà quanto dovranno rispettare le Società interessate a praticare football nel nostro Paese. Tutto lì.
Chiunque sarà libero di decidere si avventurarsi in Fiaf, Fidaf, Alpeadria, NWC o quant'altro, ma per lo meno avrà un'idea chiara di quanto accadrà in futuro.

Stiamo nuovamente facendo i conti senza l'oste, ce ne accorgiamo? Chi decide? Perchè? Perchè mai cambiare? C'è un motivo preciso? Io penso di si, ma quanti pensano veramente di voler cambiare e poi, come me, si adeguano e si iscrivono in ogni caso? Io mi iscrivo e gioco, perchè altrimenti che cavolo la gestirei a fare una squadra! Devo pensare ai miei ragazzi che vogliono fare sport, non a dei numeri con gambe e braccia. Ma esistono alternative?
Certo, un giorno potrei trovarmi in seria difficoltà e passare la mano. L'ho già fatto nel 1998, nel 2000 e nel 2001. Potrebbe capitarmi anche con la Junior di quest'anno.

A me la situazione attuale in fondo non dispiace molto.
Vorrei una Golden League d'elite. Metteteci pure tutti gli stranieri che volete. Sarà più grande la soddisfazione per gli italiani che riusciranno ad entrare in squadra. Ma che sia spettacolo allo stato puro, che sia ostentazione, immagine, clima semi pro. Altrimenti che lo facciamo a fare, per fare le nozze coi fichi secchi come qualcuno? Stadi da urlo, divise simil NFL, commentatori, cheerleaders, mascotte, staff tecnici d'alto livello, grandi giocatori ed ovviamente grande gioco.
A questo punto il grande salto. Quasi inevitabile.
Perchè vorrei una Silver League con solo giocatori residenti in Italia da almento 3 anni. Guarda te che provocazione. Dove poter lavorare solo sui nostri giocatori. Dove poter far crescere i nostri allenatori, magari affiancati da coach americani. Ma che si curi ugualmente anche l'immagine. O sarà una battaglia persa in partenza.
Quindi mi piacerebbe una Nine League organizzata ad immagine e somiglianza della NWC. Senza tante spese, accessibile a molti (non tutti), simpatica e divertente (agli alti livelli non sempre le cose sono divertenti) ma allo stesso tempo avvincente e farcita di ottimi giocatori.
Per finire lascerei spazio a 5men e Flag football per la costituzione delle nuove Società. Il futuro del football made in Italy. Per i vivai, per i vecchietti come me, per chi vuol provare a fare qualcosa di buono senza rimetterci le mutande.

Ma questo discorso è trito e ritrito.
Io dico la mia, magari la cambio pure. Errare è umano. Ma poi voi dite la vostra e non si arriva a niente di concreto. Almeno fino a che qualche federazione generica non decide di stravolgere la propria politica, non guardare le singole squadre ma guardare al collettivo, curare faccia ed immagine e programmare l'attività a lunga scadenza.

Vi faccio una domanda.
Secondo voi cambierà qualcosa?
Chi deciderà? Quando?
Mica lo dico da scettico. Io l'ho detto, per me sta bene così, mi adeguo io. Ma quanto si potrà ancora andare avanti in questo modo? Io spero tanto perchè non riesco a vedermi senza football!!

Un campionato unico vuol dire frugare nelle tasche e mettere assieme due spiccioli per un panino, non programmare un investimento per il futuro. Tirare a campare senza prospettive future. Io la penso così.

Con rispetto per tutti,


Il Conte
00martedì 24 giugno 2003 10:41
A me l'idea di Patriots piace molto...
Piu' in generale sono cmq d'accordo con qualsiasi riforma dei campionati che preveda la riduzione del numero di stranieri (oriundi compresi) e l'aumento del numero di squadre partecipanti alla massima serie.
Mi pare quindi che, per una volta , la federazione si stia muovendo nella giusta direzione (se le voci, che, per altro, avevo sentito anche io, saranno confermate)...e questo indipendentemente dalla formula che verrà poi scelta (anche se quella proposta da Patriots mi pare ottima, io ritengo che qualsiasi altra soluzione che cmq tenda a ridurre il numero di stranieri (2 il numero ideale) ed auimentare il numero delle squadre s, sia la benvenuta.
Onestamente non riesco a capire perchè Enrico sia contrario: me lo puoi spiegare ?
Enrico Bertorello
00martedì 24 giugno 2003 10:44
Fatto! Ti ho preceduto sul filo di lana.
Il Conte
00martedì 24 giugno 2003 10:49
scusa Enrico, "timing" sbagliato...[SM=g27790]
Ciononostante continuo a non capire perchè l'eventuale riforma non ti piace...
Il campionato che tu immaggini (GL semi-pro, Sl "all-Italian", NL regionale) è a parer mio l'obbiettivo da raggiungere. Bisogna però arrivarci per tappe. Come tu stesso hai precedentemente rilevato la GL di quest'anno è stato un fallimento, nel senso che anzichè fare un campionato di vertice, che facesse da traino al movimento, invogliandio gli sponsor ed il pubblico a seguire il FA, si è rivelato un mini torneo a 5 squadre, con livello tecnico appena discreto, e con un insuccesso clamoroso quanto a pubblico e nuovi sponsors... Allora ben venga una GL allargata, stile anni 80-90, quando i 60-0 fioccavano (basta andarsi a rivedere l'archivio storico sul sito FIAF, per chi avesse la memoria corta) ma dove c'erano 10-16 gare di regular season, suqadre che lottano per i lay-offs sino alla fine e divertimento per tutti.
io spero proprio che questa benedetta riformi si trasformi in realtà.
Namath
00martedì 24 giugno 2003 10:50
Dico di più: l'idea di Patriots mi piace particolarmente in quanto, oltre a prevedere la riduzione del numero di stranieri e l'aumento delle squadre in GL, inquadra il football a 9 (che non ho mai amato molto) nei campionati macroregionali, eliminando la confusione attuale che vede una nine league nazionale insieme alla NWC.
Mi dispiace ripetermi, ma il campionato di elite ci può stare, però 5 squadre sono comunque troppo poche, effettivamente i grandi scarti c'erano anche ai tempi d'oro, ma nom mi pareva che ci fosse da lamentarsi più di tanto.
Enrico Bertorello
00martedì 24 giugno 2003 11:03
Resto della mia idea, unificare due campionati vuol dire perderne uno. Dite quello che volete ma perdere un campionato rappresenta un fallimento, non un successo!

Capisco che i tempi siano duri (ma come, non siamo in crescita?), ma stiamo precipitando, ecco forse il perchè delle cinture allacciate.

Tu mi parli dei 70 a 0, e va bene. Ma lo immagini cosa vuol dire giustificare un 70 a 0 quando sei lo 0? Io si, e ti assicuro che è dura. Ma vedi, sinceramente io sono l'ultima ruota del carro anche quest'anno, quindi sparo congetture e basta. Fortuna che non sono in Fiaf, sarei una rogna purulenta per chiunque.

Le cinque di Golden sarebbero felici di una unificazione? Le dodici di Silver? E se ci fosse qualcuno che dal nove volesse passare all'undici, col campionato unificato lo farebbe ugualmente?

Allora, come dicevo, o non si chiede niente a nessuno ma si agisce con cognizione di causa (non penso possa andare diversamente) oppure si sente tutti, per benino, e poi si decide.

Mi piace questa discussione. Chiedo scusa se sono poco comprensibile ma scrivo tra un cliente e l'altro e questa mattina pare che la gente si diverta a rompere le palle!!! Hahaha
Namath
00martedì 24 giugno 2003 11:18
Capisco perfettamente le perplessità di Enrico, che vengono da un addetto ai lavori il quale deve affrontare (con lodevoli risultati nel tuo caso) una valanga di problemi. Le mie opinioni sui vari campionati provengono dalla mia posizione di semplice spettatore, in pratica mi sembrerebbe un campionato..."più campionato" se ci fossero più squadre in serie A. In ogni caso, in base alla proposta di Patriots, ci sarebbe sempre una GL, una SL e le varie conferences del 9, non mi pare che si perderebbe un gran che.
Patriots
00martedì 24 giugno 2003 12:12
Acontentiamo Tutti....ci vuole però tempo e pazienza
Ok, allora, la formula esposta la adottiamo per TRE anni , dove in questi TRE anni le migliori squadre di Golden si rafforzano accumulano soldi e giovani. Dopo TRE anni si crea la Professional League (NFLI) dove giocano 6 Squadre che salgono dalla Golden , 6 dalla SIlver vanno ad integrare la Golden e la Nine la Silver .....
Nella Professional giocano TUTTI, stranieri, oriundi, italiani TUTTI indifferentemente, cosi abbiamo non solo un bel prodotto da vendere ai Media con un bel campionato a livello tecnico altissimo e in Europa romperemmo le ossa ancora di più.
Naturalmente le migliori 6 squadre devono garantire i requisiti e tali sono : Economici, organizzativi,e un ricambio genrazionale non indifferente, serietà , professionalità.
Se dopo tre anni non ci siamo riusciti possiamo aspettare un altro anno, ma questo è l'obiettivo da raggiungere, non solo si accontenta tutti ma si ricostruisce per bene. Che ne pensate?

National Football League Italy giocano TUTTI

Golden League a 12 Squadre 2 Stranieri soltanto fra USA/MEX/JAP & Paesi Comunitari compresi.
Oriundi tutti solo se nati in Italia con padre italiano, per gli altri padre italiano e residenza in Italia almeno da 5 anni.
Un bel taglio netto.
Obbligo di ogni squadra di Golden ad avere la Junior.

Silver League ad 11 con solo italiani e l'obbligo di una squadra di Fiveman Giovanile (visto che sta prendendo molto piede).

Nine league come quest'anno ma alivello Macroregionale come la NWC.

[Modificato da Patriots 24/06/2003 12.28]

John Hooks
00martedì 24 giugno 2003 12:28
Domanda: come fate a controllare la residenza? Il padre italiano? Dovrete richiedere certificati di TUTTI i giocatori tesserati e siete sicuri che sul certificato ci siano le voci che vi interessano?

Altrimenti è inutile parlare di limitazioni se queste non possono essere dimostrate.

Ciao

Patriots
00martedì 24 giugno 2003 12:41
Ovviamente sono interessate tutte le voci dal certificato di residenza allo stato di famiglia, in sede di consiglio federale (?) per tesserare e far giocare un Oriundo o uno straniero devono essere scritte tali regole anche ins ede di controlloc artellini, basta istruire gli arbitri.

Permettimi Jhon Il problema ora è la formula di campionato e non il tesseramento , creiamo una nuova formula di campionato e poi stabiliamo le regole e i loro strumenti di applicazione.
John Hooks
00martedì 24 giugno 2003 13:11
No Valerio, tu stai facendo una distinzione sulla nazionalità e sulla residenza dei giocatori che partecipano al campionato e quindi devi anche prevedere regole chiare e applicabili da tutti perchè il principio venga rispettato.

Non si può dire un no + o - assoluto agli stranieri e poi non prevedere come controllare veramente le persone tesserabili.

Quando qualcuno dimostrerà che il certificato di residenza puo' ottemperare alla bisogna allora si potrà parlare di limitazioni basate su cittadinaza, residenza, ecc....

Ciao

Ps: programmazione triennale? Bella cosa, davvero, ma quante squadre garantiscono di esserci fra tre anni? Altrimenti non serve a nulla programmare se poi non hai nessuno su cui esercitare.

Giovanni (AKA John Hooks)
Huddle webmaster


[Modificato da John Hooks 24/06/2003 13.14]

Patriots
00martedì 24 giugno 2003 13:36
Ok !
Allora, dato che per la NFLI non c'è bisogno di dimostrare nulla perchè giocano tutti basta essere tesserati nella squadra e presentare un docuemnto di riconsocimento, passaporto per gli stranieri e carta di identità per gli italiani.
Nella Golden i due stranieri devono peesentare il loro passaporto che attesti la loro identità.
Per i cosidetti "oriundi" come ho già scritto "...Oriundi tutti solo se nati in Italia con padre italiano, per gli altri padre italiano e residenza in Italia almeno da 5 anni...."

Quindi in sede di consiglio federale (?) si decide tramite le leggi vigenti in italia cosa attesta chi può essere italiano.
Tramite questo documento che attesta che è cittadino italiano il soggetto deve dimostrare tramite altro documento che è nato in italia, altro docuemnto che il padre è italiano e il docuemnto di residenza da parte del comune da 5 anni (per la res di 5 anni stiamo parlando di quelli non nati in italia ovviamente).
Questi 4 Documenti devono essere presentati in sede di tesseramento in Federazione e al momento del controllo cartellini, naturalemnte più un documento che attesti L'IDENTITA' un qualsiasi passaporto anche straniero.
Cosi va bene?
Si mette a votazione si applica e vediamo cosa succede!
Spero che cosi sia più chiaro!

John Hooks
00martedì 24 giugno 2003 14:00
Non esiste un certificato che contenga i dati che chiedi.

Il certificato di residenza indica dove risiedi al momento del rilascio del certificato.
Puoi chiedere un certificato storico che riporta da quanto tempo risiedi nel comune ed eventualmente da quale comune italiano provieni.

Seguendo quello che hai scritto, se io ho cambiato residenza in Italia tre volte negli ultimi 5 anni dovrei andare di persona in tre comuni diversi a richiedere il mio storico per dimostrarti la mia italianità.
Se ho abitato per un periodo all'estero i 5 anni sono continuativi?

Poi ripeto (e lo faro' fino alla nausea) che non esistono ORIUNDI, ma cittadini italiani o cittadini stranieri, quindi la regola dei 5 anni la devi applicare a tutti i cittadini italiani e quindi tutti i giocatori dovranno procurarsi i documenti richiesti.

In poche parole: auguri [SM=g27799] [SM=g27799]

Ps: come vedi sto facendo il cosiddetto avvocato del diavolo perchè eventuali idee e proposte devono essere aderenti alla realtà in cui viviamo visto che il mondo ideale non esiste.

Ciao

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