Sette decessi in poco più di un anno. Sette dipendenti del Comune, l´ultimo caso pochi mesi fa, morti causa tumore negli stessi uffici, nella stessa palazzina di corso Ferrucci 122, sede dell´assessorato allo Sport, dell´edilizia sportiva e della direzione della formazione professionale. Tutte donne. Non solo. Altre quattro persone sono in mutua ormai da tempo sempre per patologie tumorali. Cifre anomale, concentrate nel tempo. Dati che non sono passati inosservati, anche perché ai colletti bianchi i decessi e le malattie non sono sfuggite. La maggior parte dei casi, tranne uno, si sono verificati soprattutto nel comparto Sport, e sono stati subito collegati al luogo di lavoro.
Così è partito un tam tam lungo i corridoi durato mesi, una preoccupazione che ha coinvolto anche i rappresentanti sindacali e della sicurezza. Alla fine si sono mossi e hanno chiesto all´amministrazione di verificare i livelli di radiazioni nell´edificio di corso Ferrucci. «C´era tensione - racconta Cristian Farina della Cisl - si tratta di un numero di decessi sensibile, sempre per tumore, anche se di tipo diverso. Doveroso e corretto far verifiche. Una giusta precauzione». Non solo. Si è cercato di andare oltre l´ultimo anno e si è visto che l´incidenza di morti tra i dipendenti negli ultimi dieci per patologie tumorali era comunque alta, intorno alla quindicina. «Perché? Come mai? C´è qualche cosa che fa male in questi uffici? Dobbiamo preoccuparci?», dicono i lavoratori, circa 200 in tutto lo stabile, una settantina quelli delle divisioni che fanno capo allo Sport.
L´Arpa è arrivata a maggio. I tecnici dell´Agenzia per la Protezione Ambientale della Regione hanno passato a setaccio tutti gli uffici, sia dello Sport sia della Formazione, oltre al piazzale interno del complesso, senza trovare livelli fuori dalla norma. «Un intervento che ha tranquillizzato - sottolinea Farina - anche se rimane il problema dei numeri anomali di decessi. Visto che all´interno della sede non si è riscontrato nulla di strano, per essere sicuri, chiederemo all´amministrazione se sia possibile allargare le verifiche all´esterno, fuori dall´assessorato». Si tratta di una zona dove negli ultimi dieci anni si sono concentrati diversi cantieri, a iniziare dal passante ferroviario, oltre alla realizzazione di un complesso di palazzine nella vicina area ex materferro. Si tratta solo di nessi, di supposizioni, senza basi scientifiche ed epidemiologiche, dettate dalla preoccupazione. «Con una verifica anche all´esterno - spiega però Farina - controllando se esiste una statistica dei decessi del quartiere potremmo stare tranquilli. Avere la certezza, senza la minima ombra di dubbio, che si tratta solo di casualità».
Il neo assessore allo Sport, Giuseppe Sbriglio, è stato messo al corrente della situazione quando è entrato in corso Ferrucci, e non vuole che attorno alla vicenda «si crei un allarmismo ingiustificato: le verifiche dell´Arpa hanno dato esito negativo. È tutto sotto controllo». (30 settembre 2009)
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