Atalanta - Milan

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Dopo i sei gol e sei punti nelle ultime due partite (3-0 alla Sampdoria e 3-1 all'Heerenveen), il Milan vuole confermare il buon momento contro l'Atalanta. Per cercare di vincere a Bergamo (i nerazzurri hanno sempre riscosso i 3 punti in casa finora), i rossoneri si affideranno a un attacco di peso. Parola di Carlo Ancelotti.
POTENZA - "L’Atalanta - ha spiegato il c.t. del Milan - è sempre compatta e non lascerà spazio al contropiede, quindi occorrerà un gioco d’attacco più improntato sulla potenza". Parole che lasciano presagire la presenza nell'undici titolare di Marco Borriello, con Inzaghi che potrebbe entrare a partita in corso. Uno degli altri attaccanti andrà invece in tribuna, come ufficializzato dallo stesso Ancelotti, che non ha però specificato il nome del l'escluso.
AVVERSARI - Ancelotti ha poi parlato della squadra di Del Neri, che è a pari punti con i rossoneri. "Dobbiamo cercare di far proseguire a lungo il buon momento: la sfida di domani sarà molto indicativa, delicata e difficile, ma non impossibile. L'Atalanta gioca in maniera molto ordinata. L'ho vista nelle partite precedenti, senza mai trovarla scomposta o disunita. Non esprime un livello di gioco eccelso, anche se ha giocatori di ottimo livello come Doni, Cigarini e Floccari. Ma la loro miglior qualità è il saper giocare da squadra. Saranno un avversario difficile da affrontare perché non concedono e non regalano niente".
STATO DI SALUTE - Il tecnico del Milan ha rimarcato che la gara di Uefa in Olanda è stata importante per valutare lo stato di forma di diversi giocatori e ha sottolineato che le scelte per il match con l'Atalanta sono influenzate anche dal turno infrasettimanale. "Visto che si rigiocherà mercoledì - ha spiegato -, sarà importante avere giocatori in buona condizione, come Emerson, che ha fatto vedere di essere in buona forma. Con il recupero di diversi giocatori posso ruotare e tenere tutti motivati". Ancelotti ha speso anche qualche parola d'elogio per il miglioramento dell'aspetto difensivo della squadra: "Il merito è degli attaccanti che si mettono a disposizione nei rientri e ci permettono di essere più equilibrati. Inoltre sono migliorate le prestazioni individuali, come nei casi di Bonera e Maldini, mentre Favalli si è dimostrato un centrale affidabile".
BECKHAM - Sul neo-acquisto David Beckham, dopo le dichiarazioni entusiaste già rese alla Gazzetta questa mattina, si sbilancia ulteriormente: "Io lo prenderei a titolo definitivo, lui non è un turista, è un giocatore a tutti gli effetti. Potrà essere uno stimolo sia per noi che possiamo essere utili a lui e viceversa". Per finire, a riguardo delle ultime parole di Moratti sulla diversa filosofia tra Milan e Inter, Ancelotti ha detto di non voler intervenire, sottolineando però che lui al passato guarda "sempre volentieri, perché pensare alle gioie vissute dà felicità e fiducia".

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