10.10.2010.
La sconfitta era da mettere in conto.
La SAV Vacallo attuale non è in grado di competere con squadre
che aspirano alle zone alte delle classifica.
La mancanza per infortunio di due professionisti la tengono per
forza lontana dall’ essere una squadra competitiva.
Tutto questo sulla carta, ma ieri sul parquet questo concetto
poteva essere sfatato, perché nel finale stava arrivando lo
sgambetto che tutti i tifosi speravano.
Stava per battere su filo di lana una squadra ben piu’ folta
nell’organico come il GE Lions.
La tenacia e la forza d’animo possono portare a questi risultati
e la SAV lo ha dimostrato durante tutto l’arco dell’incontro.
Se non ci fosse stato quell’errore al tavolo, probabilmente
saremmo qui ad esaltarla all’inverosimile.
Pero’ con i “se” ed i “ma” non si va lontano e quest’anno è
fuori di dubbio che con il roster attuale, anche con l’arrivo di
Dcra e Pape, tanto lontano non si andrà.
Quindi é nata una grande occasione e diciamo anche forzata
per poter dare spazio ai giovani che in questo contesto potranno
fare le dovute e sbandierate esperienze, ma mai attuate.
Anche ieri, solo parzialmente con Kovac, non se ne è approfittato,
dimostrando poco coraggio.
Kovac ci è piaciuto, sia per la grinta sull’uomo che nella
organizzazione e distribuzione dei palloni. La chicca è stata
quell’assist sotto canestro e ci dispiace che dall’angolo, sul tiro
da tre, la palla abbia ballato sul ferro per poi uscire.
La sua presenza non è stato molto lunga sul terreno, sebbene
profiqua, cosi’ da non poter descrivere altro.
Koludrovic ha fatto una piccolissima apparizione e gli altri sono
stati tenuti in panchina.
Il Ge Lions, che giostra col “vecchio” ma sempre verde Polyblank
è formato da buoni giocatori, veloci e ben dotati al tiro.
Gioca molto d' istinto e per questo in certe fasi dimostra di
essere arruffona.
Anche con tutti i professionisti possibili é capace di mettere sul
parquet Jaunin e Manuotto nati nel 1991,
Non è ancora una squadra e quando lo diventerà farà veder i sorci
verdi a molte contendenti.
Sarà da tener d’occhio.
Inaspettata e brutta prova della SAM Massagno a Monthey, che
perde l’occasione di essere considerata tra le grandi.
Il Lugano passeggia contro il Boncourt, come la SAV settimana scorsa
(quest'anno saranno molte le passeggiate) e a detta di molti é
stata una brutta partita. E' difficile mantenere la concentrazione
dopo una grande impresa e quando sai che l'avversario e molto debole.
Ci ha colpito la diminuzione di spettatori al Palapenz.
Sono stati indicati in sala in 485 ( anche se il teletext ne da’ 555),
ma sempre pochi per una 1`di Campionato.
Speriamo che sia solo un sintomo casuale.
ciao
maro