Vigilia della 3^ di Campionato 2010/11. DERBY: VACALLO-LUGANO.

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!maro!
00domenica 17 ottobre 2010 23:05


15.10.2010



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(Tipress)



Barattolo e Cedraschi, due modi diversi di vivere il derby.


I presidenti sono fiduciosi in merito al primo match di campanile della nuova stagione,
domenica al Palapenz di Chiasso.
I Tigers partono come favoriti, ma attenzione alla determinazione della SAV.



di MARCO GALLI

Gigi Barattolo e Alessandro Cedraschi sanno come vivere la vigilia di un derby speciale come quello di domenica. Entrambi hanno trascorsi da giocatore e quindi ben conoscono quali possano essere le implicazioni mentali più che tecniche di una sfida che esce da qualsiasi contesto, sia per la rivalità sportiva che divide le due società, sia per un campionato che, ancora una volta, le vuole ai vertici della classifica.

Sul fronte momo Barattolo è “consapevole che questa è una partita molto particolare. Sappiamo di affrontare la “signora” del campionato, un collettivo di prim’ordine che merita il primo posto e che ha confermato il suo valore in Europa. Tuttavia, proprio perché si tratta di un derby, a volte le differenze tecniche si azzerano e la formazione che parte sfavorita acquista ancor più motivazione. La SAV getterà in campo tutta la sua grinta e la sua voglia di vincere”.

Il presidente vacallese individua quale potrebbe essere la chiave del match: “Dalla sua il Lugano può far valere la grande aggressività difensiva ed il suo maggior peso fisico sotto canestro. Noi lì dovremo essere bravi ad ovviare al problema cercando di giocare con grande slancio, in modo intelligente. Come loro hanno Schneidermann motivatissimo, noi disponiamo di un Mihajlovic tornato a giocare come due anni fa. Siamo convinti di potercela giocare fino in fondo, dobbiamo soltanto cercare di restare lucidi anche nell’impostazione e non sprecare palle inutili. I Tigers hanno grande esperienza ed ogni errore lo sanno sfruttare molto bene”.

Sul fronte bianconero il buon “Cedro” raccoglie il guanto di sfida e dice di essere pronto “ad un match che sicuramente non sarà facile perché la SAV Vacallo è un’ottima squadra, anche se le mancano due giocatori importanti come Lukovic e Crnogorac”. La compagine diretta da Pastore ha del resto dimostrato, anche in situazioni d’emergenza, di essere in grado di reggere il passo a chiunque, sabato col Ginevra lo ha dimostrato “e per questo dobbiamo giustamente temerla – sottolinea il presidente del Lugano – proprio perché ha una carica agonistica incredibile ed anche perché nelle sue file ci sono giocatori comunque in grado di fare la differenza”.

Cedraschi ha parlato di derby non facile “anche per le dimensioni ridotte della palestra che permette di tirare con maggior efficacia dai 3 punti e di difendere con maggiore tempestività, i momo sono abituati e quindi possono trovarsi più a loro agio”.

Gigi Barattolo parlava di una maggiore presenza fisica del Lugano sotto i tabelloni, Cedraschi non condivide “soprattutto perché a mio avviso sarà la grande concentrazione su ogni angolo del campo a fare la differenza. In queste sfide è l’aspetto mentale la componente piu importante, anche se è vero che l’aspetto tecnico-tattico in certi frangenti del match ha il suo peso”.

Il Lugano dalla sua ha anche una panchina decisamente piu’ lunga, questo potrebbe essere un altro fattore decisivo, Cedraschi conferma “se la SAV Vacallo cercherà di attuare una difesa individuale, al contrario con la difesa a zona le cose potrebbero cambiare. Comunque sarà una sfida molto interessante e combattuta”.


by Ticinonline.




!maro!
00domenica 17 ottobre 2010 23:07
[BR[]BR]16.10.2010 -





In LNA è già tempo di derby.


Domani al Palapenz, alle 16, si sfidano Vacallo e Lugano.
SAM in trasferta a Friborgo.




di Dario Bernasconi

È già tempo di derby: domani, alle 16.00 al Palapenz, i gialloverdi di Pastore ospitano i Tigers di Whelton. Un derby è un appuntamento che si cerca immediatamente dopo l’uscita del calendario e, con le rivalità ataviche che caratterizzano le due squadre sottocenerine, non ci sono particolari motivazioni da andare a cercare. La parola derby è già il massimo del motivante e, come ben conosciamo i due presidenti, per loro è una sfida che vale molto, anzi, moltissimo.
Il derby non ha nemmeno molte connotazioni di differenze di forza, anche se il gap può essere evidente sulla carta . È una partita speciale, dove ognuno riesce sempre a dare quel qualcosa in più e che, alla fine, potrebbe anche fare la differenza.
Diciamo tutto ciò con la consapevolezza che, comunque, e di questi tempi, le due forze in campo non partono alla pari.
Il Vacallo è senza Lukovic e Crnogorac che sono infortunati, il Lugano è reduce da due vittorie in campionato e dalla qualificazione all’Eurochallenge. Due situazioni diverse che non esaltano né scoraggiano i due allenatori.


Parola agli ospiti, e cominciamo con Joe Whelton: « Il derby è sempre una partita diversa. La cosa più importante non è guardare cosa hanno o non hanno in campo gli avversari, ma entrare in campo con la massima concentrazione. È questo che voglio dai miei giocatori: applicazione e concentrazione per 40 minuti ».
La squadra è in crescita. « È vero, ma dobbiamo ancora migliorare sul piano difensivo. In attacco, soprattutto se possiamo giocare in velocità, sappiamo di poter fare bene. Ma anche la difesa è un nostro punto che vuole diventare forte e complesso per gli avversari».
Arriva un play, Brody Angley , a Massagno due stagioni fa, considerato che la corsa ad Alijev, di passaporto svizzero e lituano, costava troppo per liberarsi dal contratto. Con Angley colmate un vuoto. « Sì, anche perché giocare con un solo play è sempre un rischio. Comunque, visti i molti impegni che avremo, non tagliamo nessuno e sceglierò di volta in volta. Angley arriva lunedì e quindi non ci sarà domenica. Efevberha, invece, sarà della partita, anche se non è ancora pienamente recuperato».
Gara fra chi ama correre e chi gioca più ragionato? « Vedremo cosa ci permetterà di fare Vacallo. È una squadra molto bene allenata, forte mentalmente e con giocatori che sanno giocare molto bene assieme. Sarà una partita dura e siamo molto motivati».


Rodrigo Pastore è in sintonia con Whelton: « Sappiamo quanto sia forte il Lugano, ma non ci dobbiamo preoccupare di questo. Noi dobbiamo andare in campo, fare il nostro gioco e cercare di vincere, come sempre».
Gli infortuni pesano. « Non voglio attaccarmi a questi aspetti, ma chiaramente gli infortuni stanno condizionando il nostro inizio di stagione. Anche in allenamento si pagano e così, con una panchina corta, dobbiamo prestare molta attenzione a più cose, come a spendere bene i falli, controllare il gioco e via dicendo. Non possiamo inventare molto, dobbiamo giocare come sappiamo».
Sabato scorso, contro una forte squadra come Ginevra, siete arrivati a un canestro dalla vittoria. « Diciamo che siamo arrivati a un controllo di palla che ci hanno tolto. Ma, pur affrontando un’ottima squadra, abbiamo fatto vedere che ci siamo. E ci saremo anche domenica, con tutte le nostre forze e con la spinta del nostro pubblico. Il Lugano è il favorito ma non sarà mai che entreremo in campo pensando di cedere facilmente le armi ».


Per un derby che chiama a raccolta tutto il Sottoceneri, c’è una trasferta ostica per la SAM a Friborgo. Una gara che certamente metterà molta pressione sui massagnesi anche se c’è la consapevolezza che i mezzi tecnici delle due squadre sono ben diversi. Per Facchinetti sarà un altro importante test per verificare la qualità del gioco dei suoi e un interessante modo per capire dove bisognerà ulteriormente lavorare per crescere con costanza di rendimento.


In campo femminile, il Canti Riva affronta una diretta avversaria per i primi posti in graduatoria. La vittoria a Basilea è di quelle che ridanno morale e il recupero di tutte le giocatrici è un fattore importante. Fare punti sul terreno amico è l’imperativo per la squadra di Manfré e crediamo, da quanto visto qualche settimana fa, che l’Elfic sia una compagine certamente alla portata delle momo.

Weekend di emozioni quindi per la palla a spicchi e crediamo che i tifosi non mancheranno partite di questo livello.


by La Regione Ticino



!maro!
00domenica 17 ottobre 2010 23:11


16.10.2010




QUI VACALLO: Milos Drca gioca Pape in attesa.

Per il derby di domani Rodrigo Pastore potrà contare su Milos Drca, che ha ricevuto i permessi. Ancora in attesa, invece, il giovane Pape Badji, mentre Lukovic e Crno­gorac sono ancora infortunati.




QUI LUGANO: Tutti a disposizione Efevberha ci sarà.

La caviglia di Efevberha è miglio­rata e domenica dovrebbe poter scendere regolarmente in campo, nel derby contro la SAV. Il nuovo arrivato Brody Angley sarà a dispo­sizione da settimana prossima.



QUI MASSAGNO: Tutti presenti contro l'Olympic.

Per la difficile trasferta di do­mani contro il Friburgo Olympic - primo in classifica - l'allenato­re della SAM Massagno Franco Facchinetti potrà contare su tut­ti i suoi giocatori.


QUI RIVA: Fuori la Broggini, Himaj si infortuna.

Una notizia buona e una cattiva per Piergiorgio Manfé: Marta Brog­gini potrà giocare contro l'Elfic Fri­burgo, mentre Himaj si è infortu­nata a una cavilgia e non ci sarà. Sempre fuori Sofia Franscella.





by Corriere del Ticino


!maro!
00domenica 17 ottobre 2010 23:12


16.10.2010




Vacallo lancia la sfida ai Lugano Tigers .


La SAM se la vedrà contro il forte Olympic.
I bianconeri si rinforzano: preso Angley.




di GIONA CARCANO

La notizia che mette forse un po' in om­bra la terza giornata di campionato, che si disputerà questo fine settimana, è sicura­mente l'arrivo ai Lugano Tigers di Brody Angley. Lo statunitense, vecchia cono­scenza della pallacanestro ticinese visto che aveva già giocato nella SAM Massa­gno due stagioni fa, completa perfetta­mente il quintetto base dei bianconeri. In­fatti, Angley è un playmaker di ruolo, un giocatore abile a portare la palla. L'acqui­sto del nuovo straniero, che la scorso cam­pionato ha giocato in Polonia indossan­do i colori del Polypharma Starogard, è stato fortemente voluto da Joe Whelton. In questo modo, la squadra luganese avrà a disposizione una soluzione tattica in più (l'ennesima), in vista degli importanti im­pegni da qui a Natale (una ventina di par­tite tra campionato, Eurochallenge e Cop­pa). «Angley è un ottimo giocatore, quel­lo che ci voleva per completare la rosa. Vi­sto che non abbiamo potuto prendere un play svizzero (Jacquier, ndr), abbiamo op­tato per questa soluzione, che allunga ul­teriormente la nostra rosa, mettendoci al riparo da eventuali infortuni» ha commen­tato coach Joe Whelton, che ha poi parla­to del derby di domani contro la SAV Va­callo: «Sarà una partita vera, una bella sfi­da, anche per i tifosi. La squadra di Rodri­go Pastore, inoltre, è molto intelligente. Come si gestisce un periodo così impe­gnativo? Beh, devo dire che non ho visto nessun problema in questo senso, anzi. Rispetto allo scorso anno i miei giocatori entrano in campo molto più concentrati: questo perché gli incontri sono più stimo­lanti, dato il nostro impegno in Europa». Per la partita di domani al Palapenz di Chiasso (16.00), Whelton potrà contare sul ritorno di Efevberha, che ha recupera­to dall'infortunio alla caviglia subìto sa­bato scorso contro il Boncourt.


Spostiamoci ora dall'altra parte della bar­ricata, per capire quali sono le sensazioni in casa SAV Vacallo con l'allenatore Rodri­go Pastore. «Rispetto allo scorso campio­nato il Lugano ha fatto grossi passi in avan­ti e sono la squadra più forte del campio­nato. Atleticamente non c'è paragone con i miei ragazzi: i bianconeri inoltre hanno giocatori di grande qualità, come Abukar, Draughan e Efevberha. Non esiste un mo­do valido per fermarli, ci vorrebbe una pra­tica Vodoo, una qualche stregoneria» ha scherzato Pastore. «Battute a parte, noi cer­cheremo di giocare concentrati come sap­piamo fare, cercando di sfruttare ogni mi­nima possibilità che ci verrà concessa». Il coach dei momò è tornato poi a parlare della sconfitta di sabato scorso contro i Gi­nevra Lions: «La battuta d'arresto contro una squadra comunque forte ci può stare, visto che non siamo più la società che era­vamo fino a qualche tempo fa. Contro i gi­nevrini - nonostante le difficoltà - abbia­mo comunque mostrato un buon gioco. Quello che ci ha messo in difficoltà sono stati i cambi sistematici praticati dai nostri avversari, il pick and roll. Contro i Tigers vogliamo migliorare questo aspetto».


La terza ticinese impegnata domani sarà la SAM Massagno. I luganesi si recheran­no a Friburgo dove affronteranno l'Olym­pic, un avversario che sembra di un'altra caratura rispetto alla società di Bruschet­ti: «Questa partita arriva dopo una brutta sconfitta subìta lo scorso fine settimana col Monthey. Per noi è un motivo in più per fare bene, loro sono un avversario stimo­lante. Comunque mi aspetto una reazio­ne da parte dei miei giocatori, visto che nel­l'ultimo match di campionato sono stati troppo passivi. Questo non deve più acca­dere» ha spiegato Franco Facchinetti, al­lenatore della SAM Massagno.


by CdT



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